Marsaglia e la sua “amata” Beaver Creek: “Qui riesco sempre ad esprimermi al meglio”

23 Novembre 2013

Un allenamento durato oltre dieci giorni sulle piste del Colorado per capire che la piccola distorsione al ginocchio rimediata a metà ottobre è ormai appartenente al passato e convincersi che adesso arrivano gli appuntamenti tanto amati che l’hanno lanciato l’anno passato in Coppa del mondo. Matteo Marsaglia è pronto a rimettersi in gioco e lo fa con grande entusiasmo.

“Le cose sono decisamente migliorate da quando siamo arrivati negli Stati Uniti – racconta l’alpino piemontese, vincitore lo scorso novembre del supergigante di Beaver Creek -. Le condizioni della neve non sono esattamente le stesse del 2012, anche perchè era difficile trovare le stesse condizioni meteorologiche. Qui però riesco sempre ad allenarmi al meglio, personalmente è la località dove mi concentro come da nessun’altra parte. La gamba migliroa di girono in giorno, sono soddisfatto per il lavoro svolto in sueprgigante e gigante, un po’ meno in discesa. Adesso parteciperò a queste due gare fra el porte larghe per ritrovare il clima di gara, lunedì voleremo tutti in Canada dove faremo veramente sul serio”.

Marsaglia e la sua “amata” Beaver Creek: “Qui riesco sempre ad esprimermi al meglio”

23 Novembre 2013

Un allenamento durato oltre dieci giorni sulle piste del Colorado per capire che la piccola distorsione al ginocchio rimediata a metà ottobre è ormai appartenente al passato e convincersi che adesso arrivano gli appuntamenti tanto amati che l’hanno lanciato l’anno passato in Coppa del mondo. Matteo Marsaglia è pronto a rimettersi in gioco e lo fa con grande entusiasmo.

“Le cose sono decisamente migliorate da quando siamo arrivati negli Stati Uniti – racconta l’alpino piemontese, vincitore lo scorso novembre del supergigante di Beaver Creek -. Le condizioni della neve non sono esattamente le stesse del 2012, anche perchè era difficile trovare le stesse condizioni meteorologiche. Qui però riesco sempre ad allenarmi al meglio, personalmente è la località dove mi concentro come da nessun’altra parte. La gamba migliroa di girono in giorno, sono soddisfatto per il lavoro svolto in sueprgigante e gigante, un po’ meno in discesa. Adesso parteciperò a queste due gare fra el porte larghe per ritrovare il clima di gara, lunedì voleremo tutti in Canada dove faremo veramente sul serio”.