Moelgg in cerca di rivincite nel gigante di Val d’Isère: “Pista ghiacciata come piace a noi”. Nani: “Avanti a tutta”

13 Dicembre 2013

I protagonisti delle discipline tecniche tornano in azione sulla pista di Val d’Isère per il terzo gigante della stagone di Coppa del mondo di sabato 14 dicembre, seguito dallo slalom di domenica 15. L’Italia schiera al via fra le porte larghe nove atleti: Manfred Moelgg, Max Blardone, Davide Simoncelli, Florian Eisath, Roberto Nani, Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Mattia Casse e Alex Zingerle.

Moelgg, 25simo a Soelden e 28simo a Beaver Creek, è seriamente intenzionato a cambiare marcia in questa disciplina. “Sono tornato in Europa con una gran voglia di rifarmi – spiega il finanziere di San Vigilio di Marebbe -. Le due gare disputate finora non sono andate per niente bene, però questa pista di Val D’Isère è veramente dura e difficile, nella sciata in pista di questa pista abbiamo trovato dei lastroni come piacciono a noi e i lisciatori domani la faranno diventare ancora più lucida. In slalom in questo momento mi sento molto più sicuro, credo che sarò lì a giocarmela”.

Roberto Nani, rinfrancato dal decimo posto di Beaver Creek che ha eguagliato il piazzamento dello scorso anno proprio a Val d’Isère, promette di continuare ad attaccare: “Pista molto stretta e tecnica, nei giorni scorsi abbiamo avuto la possibilità di allenarci molto bene al Sestriere in condizioni simili a queste, mi sento bene e preparato per cercare un altro risultato”.

Il direttore tecnico Claudio Ravetto conferma che il tracciato sarà diverso rispetto a quelli incontrati finora. “Le porte sono poste a circa 23 metri e non c’è molto spazio – racconta l’allenatore biellese -. Val d’Isère è l’unica pista che l’anno scorso mise in difficoltà Ligety, vediamo cosa succede stavolta. Noi dobbiamo fare un passo avanti a livello generale, sappiamo che in questa disciplina siamo un po’ in ritardo ma non deve essere una scusa, anzi stimolarci a spingere ulteriormente”.

Moelgg in cerca di rivincite nel gigante di Val d’Isère: “Pista ghiacciata come piace a noi”. Nani: “Avanti a tutta”

13 Dicembre 2013

I protagonisti delle discipline tecniche tornano in azione sulla pista di Val d’Isère per il terzo gigante della stagone di Coppa del mondo di sabato 14 dicembre, seguito dallo slalom di domenica 15. L’Italia schiera al via fra le porte larghe nove atleti: Manfred Moelgg, Max Blardone, Davide Simoncelli, Florian Eisath, Roberto Nani, Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Mattia Casse e Alex Zingerle.

Moelgg, 25simo a Soelden e 28simo a Beaver Creek, è seriamente intenzionato a cambiare marcia in questa disciplina. “Sono tornato in Europa con una gran voglia di rifarmi – spiega il finanziere di San Vigilio di Marebbe -. Le due gare disputate finora non sono andate per niente bene, però questa pista di Val D’Isère è veramente dura e difficile, nella sciata in pista di questa pista abbiamo trovato dei lastroni come piacciono a noi e i lisciatori domani la faranno diventare ancora più lucida. In slalom in questo momento mi sento molto più sicuro, credo che sarò lì a giocarmela”.

Roberto Nani, rinfrancato dal decimo posto di Beaver Creek che ha eguagliato il piazzamento dello scorso anno proprio a Val d’Isère, promette di continuare ad attaccare: “Pista molto stretta e tecnica, nei giorni scorsi abbiamo avuto la possibilità di allenarci molto bene al Sestriere in condizioni simili a queste, mi sento bene e preparato per cercare un altro risultato”.

Il direttore tecnico Claudio Ravetto conferma che il tracciato sarà diverso rispetto a quelli incontrati finora. “Le porte sono poste a circa 23 metri e non c’è molto spazio – racconta l’allenatore biellese -. Val d’Isère è l’unica pista che l’anno scorso mise in difficoltà Ligety, vediamo cosa succede stavolta. Noi dobbiamo fare un passo avanti a livello generale, sappiamo che in questa disciplina siamo un po’ in ritardo ma non deve essere una scusa, anzi stimolarci a spingere ulteriormente”.