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Sci alpino, Plancker legge il futuro della velocità femminile: “Un gruppo che si toglierà soddisfazioni”
Dopo 18 anni di onorata militanza con al seguito delle squadre nazionali maschili, Raimund Plancker ha spiccato in estate il salto verso il settore femminile, alla guida delle velociste di Coppa del mondo. Un’esperienza stimolante per il 42enne allenatore altoatesino, che si è calato con entusiasmo nel nuovo ruolo. “Ho avuto bisogno di qualche settimana per imparare a conoscere le ragazze – spiega -, ho trovato un gruppo forte e motivato nonostante le difficoltà di queste ultime annate. Durante l’estate abbiamo lavorato soprattutto sulla preparazione atletica e sulla tecnica, con numerosi allenamenti in gigante e slalom che sono serviti ad affinare la sciata”.
Plancker chiarisce le ambizioni del gruppo. “Mi aspetto di rivedere le ragazze nelle posizioni di eccellenza, partendo dal recupero delle infortunate. Lucia Recchia se sta bene può ancora essere fra le protagoniste, Nadia Fanchini non deve avere l’assillo di recuperare in fretta la migliore condizione. E’ già ammirevole il fatto di essere tornata sugli sci dopo quanto le è capitato, ha classe e sicuramente farà rivedere in gara quello di cui è capace, senza però avere fretta. Sua sorella Elena è sempre mancata di continuità, stiamo lavorando affinchè raggiunga uno standard di prestazioni conforme alle sue qualità. Johanna Schnarf è cresciuta tecnicamente, può essere la vera polivalente della squadra, mentre Daniela Merighetti ha un’esperienza notevole, mi aspetto faccia il salto di qualità decisivo”.
Uno sguardo anche alle giovani che verranno lanciate in Coppa del mondo. “Elena Curtoni e Francesca Marsaglia dispongono di una sciata moderna che le differenzia dalle compagne, devono capire i meccanismi di una competizione difficile come quella di Coppa del mondo, ma appena lo faranno si toglieranno delle soddisfazioni”. Le fitte nevicate di questi giorni hanno reso impraticabili le piste di Hintertux, il programma della squadra in avvicinamento all’esordio di Lake Louise del 3-5 dicembre (dove sono previste due discese e un supergigante) prevede tre blocchi da tre giorni di allenamento. “Ritorneremo a Hintertux settimana prossima, poi vedremo quali saranno le località con le migliori condizioni di neve”.
Sci alpino, Plancker legge il futuro della velocità femminile: “Un gruppo che si toglierà soddisfazioni”
Dopo 18 anni di onorata militanza con al seguito delle squadre nazionali maschili, Raimund Plancker ha spiccato in estate il salto verso il settore femminile, alla guida delle velociste di Coppa del mondo. Un’esperienza stimolante per il 42enne allenatore altoatesino, che si è calato con entusiasmo nel nuovo ruolo. “Ho avuto bisogno di qualche settimana per imparare a conoscere le ragazze – spiega -, ho trovato un gruppo forte e motivato nonostante le difficoltà di queste ultime annate. Durante l’estate abbiamo lavorato soprattutto sulla preparazione atletica e sulla tecnica, con numerosi allenamenti in gigante e slalom che sono serviti ad affinare la sciata”.
Plancker chiarisce le ambizioni del gruppo. “Mi aspetto di rivedere le ragazze nelle posizioni di eccellenza, partendo dal recupero delle infortunate. Lucia Recchia se sta bene può ancora essere fra le protagoniste, Nadia Fanchini non deve avere l’assillo di recuperare in fretta la migliore condizione. E’ già ammirevole il fatto di essere tornata sugli sci dopo quanto le è capitato, ha classe e sicuramente farà rivedere in gara quello di cui è capace, senza però avere fretta. Sua sorella Elena è sempre mancata di continuità, stiamo lavorando affinchè raggiunga uno standard di prestazioni conforme alle sue qualità. Johanna Schnarf è cresciuta tecnicamente, può essere la vera polivalente della squadra, mentre Daniela Merighetti ha un’esperienza notevole, mi aspetto faccia il salto di qualità decisivo”.
Uno sguardo anche alle giovani che verranno lanciate in Coppa del mondo. “Elena Curtoni e Francesca Marsaglia dispongono di una sciata moderna che le differenzia dalle compagne, devono capire i meccanismi di una competizione difficile come quella di Coppa del mondo, ma appena lo faranno si toglieranno delle soddisfazioni”. Le fitte nevicate di questi giorni hanno reso impraticabili le piste di Hintertux, il programma della squadra in avvicinamento all’esordio di Lake Louise del 3-5 dicembre (dove sono previste due discese e un supergigante) prevede tre blocchi da tre giorni di allenamento. “Ritorneremo a Hintertux settimana prossima, poi vedremo quali saranno le località con le migliori condizioni di neve”.