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Curtoni: “Piccolo passo avanti”. Bassino: “Per me è un buon inizio”. Brignone: “Ho saltato lungo e dopo ho incrociato le punte”
Le dichiarazioni delle azzurre dopo il superG di St. Moritz.
Federica Brignone (caduta dopo il primo intermedio): “Non so cosa sia successo: ho saltato lungo, molto più di quello che ci aspettavamo dopo la ricognizione. Il tracciato è molto dritto fino al primo salto, si entra veloce e col salto costruito si va molto lunghi, non me l’aspettavo. Ho cercato di tirare subito la curva per rimettermi in linea e ho dato una calcata, nella porta successiva devo aver incrociato le punte, poi ho solo iniziato a rotolare. Va così, questo è lo sport”.
Elena Curtoni (13ª): “Qualche piccolo passo avanti rispetto allo scorso fine settimana cìè stato, ho fatto un po’ da apripista per le altre. Non era un tracciato da sottovalutare e non avevo molta scelta di numero e ho preso l’1. Ogni giorno miglioro e ogni giorno prendo fiducia, quindi avanti così. In Val Gardena è una tappa nuova, vediamo se riesco ad adattarmi a tutto, andremo lì a divertirci”.
Marta Bassino (16ª): “Un buon inizio, era il primo superG della stagione perché non sono stata a Lake Louise, sono contenta di come ho sciato, a sensazione penso di aver perso un po’ in fondo, perché dopo il salto era importantissimo portar via velocità. Io parto da qui, so che anche in superG posso fare bene, è uno degli obiettivi stagionali. Il parallelo? È la disciplina del futuro, mi sono allenata bene, mi diverto un sacco a farlo”.
Francesca Marsaglia (18ª): “Mi sono detta di prendere le cose step by step, non è una cosa facile per me, perché quando in allenamento vedo che posso andar già forte non essere ancora in grado di fare la manche giusta in gara un po’ mi spiace, però sono consapevole che sono sulla strada giusta. Io ci credo, poi tireremo una linea alla fine della stagione, adesso devo viverla giorno per giorno, portare a casa le cose positive e lavorare su quelle che ancora non vanno. Adesso ci fermiamo un po’ a casa che non fa male, visto che si sente ancora il fuso orario. Poi mi allenerò in gigante dove devo ritrovare un po’ di feeling”.
Nicol Delago (23ª): “Oggi non ho avuto l’atteggiamento giusto, mi spiace perché se potessi riscendere di nuovo non lo farei più così. Non sono contenta di come ho sciato e di come ho attaccato, perché credo si possa fare di più. In Val Gardena voglio attaccare da cima a fondo e dare tutto quello che ho”.
Nadia Fanchini (ritirata a poche porte dalla fine): “Peccato, ci ho provato ma su quell’ultima diagonale ho perso la linea. Avrei potuto fare un buon piazzamento, anche se oggi il feeling non era quello delle giornate migliori”.
Curtoni: “Piccolo passo avanti”. Bassino: “Per me è un buon inizio”. Brignone: “Ho saltato lungo e dopo ho incrociato le punte”
Le dichiarazioni delle azzurre dopo il superG di St. Moritz.
Federica Brignone (caduta dopo il primo intermedio): “Non so cosa sia successo: ho saltato lungo, molto più di quello che ci aspettavamo dopo la ricognizione. Il tracciato è molto dritto fino al primo salto, si entra veloce e col salto costruito si va molto lunghi, non me l’aspettavo. Ho cercato di tirare subito la curva per rimettermi in linea e ho dato una calcata, nella porta successiva devo aver incrociato le punte, poi ho solo iniziato a rotolare. Va così, questo è lo sport”.
Elena Curtoni (13ª): “Qualche piccolo passo avanti rispetto allo scorso fine settimana cìè stato, ho fatto un po’ da apripista per le altre. Non era un tracciato da sottovalutare e non avevo molta scelta di numero e ho preso l’1. Ogni giorno miglioro e ogni giorno prendo fiducia, quindi avanti così. In Val Gardena è una tappa nuova, vediamo se riesco ad adattarmi a tutto, andremo lì a divertirci”.
Marta Bassino (16ª): “Un buon inizio, era il primo superG della stagione perché non sono stata a Lake Louise, sono contenta di come ho sciato, a sensazione penso di aver perso un po’ in fondo, perché dopo il salto era importantissimo portar via velocità. Io parto da qui, so che anche in superG posso fare bene, è uno degli obiettivi stagionali. Il parallelo? È la disciplina del futuro, mi sono allenata bene, mi diverto un sacco a farlo”.
Francesca Marsaglia (18ª): “Mi sono detta di prendere le cose step by step, non è una cosa facile per me, perché quando in allenamento vedo che posso andar già forte non essere ancora in grado di fare la manche giusta in gara un po’ mi spiace, però sono consapevole che sono sulla strada giusta. Io ci credo, poi tireremo una linea alla fine della stagione, adesso devo viverla giorno per giorno, portare a casa le cose positive e lavorare su quelle che ancora non vanno. Adesso ci fermiamo un po’ a casa che non fa male, visto che si sente ancora il fuso orario. Poi mi allenerò in gigante dove devo ritrovare un po’ di feeling”.
Nicol Delago (23ª): “Oggi non ho avuto l’atteggiamento giusto, mi spiace perché se potessi riscendere di nuovo non lo farei più così. Non sono contenta di come ho sciato e di come ho attaccato, perché credo si possa fare di più. In Val Gardena voglio attaccare da cima a fondo e dare tutto quello che ho”.
Nadia Fanchini (ritirata a poche porte dalla fine): “Peccato, ci ho provato ma su quell’ultima diagonale ho perso la linea. Avrei potuto fare un buon piazzamento, anche se oggi il feeling non era quello delle giornate migliori”.