- Home
- Norvegia padrona: sua anche la staffetta femminile a Beitostoelen. L’Italia chiude nona in rimonta
Norvegia padrona: sua anche la staffetta femminile a Beitostoelen. L’Italia chiude nona in rimonta
La prima staffetta della stagione la vince la Norvegia padrona di casa, che del resto anche nelle gare individuali aveva dimostrato di avere le atlete più in forma. A fare la differenza nella 4×5 femminile di Beitostolen sono Therese Johaug, che ha vinto tutte le gare distance finora disputate, e Ingvild Oestberg: la prima, sciando in tecnica classica, regala il sorpasso sulla Russia nella seconda frazione e fa il vuoto sulla Neprayeva prima recuperando sette secondi di distacco e poi arrivando con un vantaggio di nove; la seconda, in tecnica libera, piazza l’allungo decisivo nell’ultima frazione su Anna Nechaevskaya. La russa crolla e viene superata anche dalla connazionale Soboleva, che porta Russia II sul secondo gradino del podio vincendo la volata con la finlandese Piippo.
La delusione della giornata è la Svezia, che col pettorale rosso arriva soltanto sesta, dietro anche Stati Uniti e Russia I, mentre l’Italia chiude al nono posto, staccata 2’24″6 dalla Norvegia. Sara Pellegrini in prima frazione ha perso quasi subito il contatto con le rivali e ha chiuso oltre un minuto dietro la Russia in quel momento al comando, Lucia Scardoni ha scalato un paio di posizioni, Elisa Brocard ha accorciato sulla Slovenia ed è stata la frazionista più veloce, mentre Ilaria Debertolis è riuscita a sorpassare la Slovenia avvicinandosi anche alla Germania.
La prossima tappa di Coppa del mondo a Davos non prevede staffette. Sabato 15 dicembre la gara sprint, domenica 16 la 10 km a tecnica libera.
Ordine d’arrivo staffetta femminile 4×5 Beitostoelen (Nor)
1. NORVEGIA I (Weng/Johaug/Haga/Oestberg) 57:23.6
2. RUSSIA II (Durkina/Zherebyateva/Istomina/Soboleva) 58:00.9 +37.3
3. FINLANDIA I (Matintalo/Parmakoski/Roponen/Piippo) 58:01.4 +37.8
4. RUSSIA I 58:04.5 +40.9
5. STATI UNITI I 58:11.6 +48.0
6. SVEZIA 58:13.6 +50.0
7. NORVEGIA II 58:17.2
8. GERMANIA 59:29.2
9. ITALIA (Pellegrini/Scardoni/Brocard/Debertolis) 59:48.2 +2:24.6
10. SLOVENIA 1:00:50.8 +3:27.2
Norvegia padrona: sua anche la staffetta femminile a Beitostoelen. L’Italia chiude nona in rimonta
La prima staffetta della stagione la vince la Norvegia padrona di casa, che del resto anche nelle gare individuali aveva dimostrato di avere le atlete più in forma. A fare la differenza nella 4×5 femminile di Beitostolen sono Therese Johaug, che ha vinto tutte le gare distance finora disputate, e Ingvild Oestberg: la prima, sciando in tecnica classica, regala il sorpasso sulla Russia nella seconda frazione e fa il vuoto sulla Neprayeva prima recuperando sette secondi di distacco e poi arrivando con un vantaggio di nove; la seconda, in tecnica libera, piazza l’allungo decisivo nell’ultima frazione su Anna Nechaevskaya. La russa crolla e viene superata anche dalla connazionale Soboleva, che porta Russia II sul secondo gradino del podio vincendo la volata con la finlandese Piippo.
La delusione della giornata è la Svezia, che col pettorale rosso arriva soltanto sesta, dietro anche Stati Uniti e Russia I, mentre l’Italia chiude al nono posto, staccata 2’24″6 dalla Norvegia. Sara Pellegrini in prima frazione ha perso quasi subito il contatto con le rivali e ha chiuso oltre un minuto dietro la Russia in quel momento al comando, Lucia Scardoni ha scalato un paio di posizioni, Elisa Brocard ha accorciato sulla Slovenia ed è stata la frazionista più veloce, mentre Ilaria Debertolis è riuscita a sorpassare la Slovenia avvicinandosi anche alla Germania.
La prossima tappa di Coppa del mondo a Davos non prevede staffette. Sabato 15 dicembre la gara sprint, domenica 16 la 10 km a tecnica libera.
Ordine d’arrivo staffetta femminile 4×5 Beitostoelen (Nor)
1. NORVEGIA I (Weng/Johaug/Haga/Oestberg) 57:23.6
2. RUSSIA II (Durkina/Zherebyateva/Istomina/Soboleva) 58:00.9 +37.3
3. FINLANDIA I (Matintalo/Parmakoski/Roponen/Piippo) 58:01.4 +37.8
4. RUSSIA I 58:04.5 +40.9
5. STATI UNITI I 58:11.6 +48.0
6. SVEZIA 58:13.6 +50.0
7. NORVEGIA II 58:17.2
8. GERMANIA 59:29.2
9. ITALIA (Pellegrini/Scardoni/Brocard/Debertolis) 59:48.2 +2:24.6
10. SLOVENIA 1:00:50.8 +3:27.2