Seconda giornata di gare all’Abetone

25 Marzo 2015

Abetone 24 marzo 2015

Seconda giornata di gare, con le donne impegnate in Slalom e gli uomini del Gruppo A in SuperG. In campo femminile purtroppo nessun oro per l’Italia. Cominciamo con l’assoluta, dove abbiamo la sempre grandissima Silvia Giacosa all’ottavo posto e, Chiara Pedroni all’undicesimo, fuori la nostra Patrizia Spampatti, dopo l’assoluto di ieri oggi non ha finito la prova, in slalom succede! Pista Stadio da Slalom, dislivello 146 metri, 74 al via. Austria, Svezia e Germania ai primi tre posti, molto netta la vittoria di Alexandra Zemsauer. Già detto della mancanza di ori, ci consoliamo con l’argento, dove abbiamo: Gesumina Suster, Silvia Giacosa e Chiara Pedroni, considerando il livello presente, onore al merito delle tre nostre campionesse. Quasi una certezza Anna Fabretto Martinelli e Marcella Castellano, anche oggi a medaglia, bronzo per entrambe. Con il quarto tempo, appena fuori dal podio Roberta Persico che precede una nutrita pattuglia Italiana di C5, quattro per l’esattezza.
Il SuperG del Gruppo A è stato l’altra gara della giornata, quasi una sfida Austria-Italia. Nell’assoluta ha vinto l’Austria ma un terzo assoluto di Oskar Pramsohler, il quarto di Hubert Thaler, il sesto di Egon Kaser e il nono di Paolo Lorati ci consola parecchio. Solo 68 al traguardo, con 7 squalificati, 12 non arrivati e un indicativo numero di non partiti, anche se per questi è necessario un discorso a parte, perché è abitudine iscriversi anche sapendo di non fare la gara. Le medaglie si vincono di Categoria e l’assoluto è solo speculazione e qui abbiamo un’A 2 “da paura”. In un mondiale di questo livello avere 4 Italiani ai primi 4 posti ci inorgoglisce. Oro per Oskar Pramsohler, argento per Egon Kaser, bronzo per Fabrizio Gerosa e cosa dire per il quarto posto di Gian Mauro Piantoni, mai visto una così marcata superiorità di Categoria. Gli austriaci ci provano nell’A3, si prendono l’argento e due bronzi perché a pari merito, ma l’oro è tutto Italiano, grazie ad un grande Hubert Thaler che vince con quasi un secondo di vantaggio. Nell’A4 ci pensa Paolo Lorati con il bronzo a tenere alta la nostra bandiera, sempre tra i primi, anche se sono i migliori al mondo. La categoria A5 è l’unica che non ci vede al vertice, ma siamo presenti, nei primi 10 ci sono 4 Italiani, 4 Austriaci, uno Svedese e uno Svizzero. Le medaglie, oro e bronzo all’Austria e argento alla Svezia. Il migliore per l’Italia è Rolando Galli, quinto, poi Paolo Felicetti sesto, c’è ancora Olivero Zanardelli e Alfredo Gualla, rispettivamente 8° e 9°, complimenti a tutti, è stata una gara particolarmente “veloce” e arrivare aumenta il valore del risultato.
A domani con la prossima gara.

Oskar Pramsohler ORO

Silvia Giacosa ARGENTO

LORE3359

Seconda giornata di gare all’Abetone

25 Marzo 2015

Abetone 24 marzo 2015

Seconda giornata di gare, con le donne impegnate in Slalom e gli uomini del Gruppo A in SuperG. In campo femminile purtroppo nessun oro per l’Italia. Cominciamo con l’assoluta, dove abbiamo la sempre grandissima Silvia Giacosa all’ottavo posto e, Chiara Pedroni all’undicesimo, fuori la nostra Patrizia Spampatti, dopo l’assoluto di ieri oggi non ha finito la prova, in slalom succede! Pista Stadio da Slalom, dislivello 146 metri, 74 al via. Austria, Svezia e Germania ai primi tre posti, molto netta la vittoria di Alexandra Zemsauer. Già detto della mancanza di ori, ci consoliamo con l’argento, dove abbiamo: Gesumina Suster, Silvia Giacosa e Chiara Pedroni, considerando il livello presente, onore al merito delle tre nostre campionesse. Quasi una certezza Anna Fabretto Martinelli e Marcella Castellano, anche oggi a medaglia, bronzo per entrambe. Con il quarto tempo, appena fuori dal podio Roberta Persico che precede una nutrita pattuglia Italiana di C5, quattro per l’esattezza.
Il SuperG del Gruppo A è stato l’altra gara della giornata, quasi una sfida Austria-Italia. Nell’assoluta ha vinto l’Austria ma un terzo assoluto di Oskar Pramsohler, il quarto di Hubert Thaler, il sesto di Egon Kaser e il nono di Paolo Lorati ci consola parecchio. Solo 68 al traguardo, con 7 squalificati, 12 non arrivati e un indicativo numero di non partiti, anche se per questi è necessario un discorso a parte, perché è abitudine iscriversi anche sapendo di non fare la gara. Le medaglie si vincono di Categoria e l’assoluto è solo speculazione e qui abbiamo un’A 2 “da paura”. In un mondiale di questo livello avere 4 Italiani ai primi 4 posti ci inorgoglisce. Oro per Oskar Pramsohler, argento per Egon Kaser, bronzo per Fabrizio Gerosa e cosa dire per il quarto posto di Gian Mauro Piantoni, mai visto una così marcata superiorità di Categoria. Gli austriaci ci provano nell’A3, si prendono l’argento e due bronzi perché a pari merito, ma l’oro è tutto Italiano, grazie ad un grande Hubert Thaler che vince con quasi un secondo di vantaggio. Nell’A4 ci pensa Paolo Lorati con il bronzo a tenere alta la nostra bandiera, sempre tra i primi, anche se sono i migliori al mondo. La categoria A5 è l’unica che non ci vede al vertice, ma siamo presenti, nei primi 10 ci sono 4 Italiani, 4 Austriaci, uno Svedese e uno Svizzero. Le medaglie, oro e bronzo all’Austria e argento alla Svezia. Il migliore per l’Italia è Rolando Galli, quinto, poi Paolo Felicetti sesto, c’è ancora Olivero Zanardelli e Alfredo Gualla, rispettivamente 8° e 9°, complimenti a tutti, è stata una gara particolarmente “veloce” e arrivare aumenta il valore del risultato.
A domani con la prossima gara.

Oskar Pramsohler ORO

Silvia Giacosa ARGENTO

LORE3359