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SG maschile di Lenzerheide, splende la stella di Pinturault. Innerhofer sesto, Hirscher ipoteca la coppa generale
Un fantastico Alexis Pinturault vince a sorpresa il supergigante di chiusura della Coppa del mondo di sepcialità sulla pista impegnativa di Lenzerheide dominando dalla prima all’ultima curva una gara che ha regalato colpi di scena fino all’ultimo concorrente, che era proprio il francese. Pinturault conferma la sua piena maturità e completezza tecnica con il primo trionfo in supergigante della carriera che si unisce a due supercombinate, due slalom, un gigante e un city event già conquistati in passato.
Al secondo posto si è piazzato un altro transalpino inaspettato, Thomas Mermillod Blondin, con un ritardo di 56 centesimi, capace di arrivare secondo dopo tre terzi posti ottenuti nella passate stagioni in supercombinata. Terzo Bode Miller sempre a proprio agio su questo genere di pendii.
L’Italia raccoglie un buon sesto posto di Christof Innerhofer a 1″14. Il campione di Gais ha colto il secondo miglior piazzamento stagionale nella specialità dopo il quarto posto di Lake Louise. “Ho commesso qualche sbavatura ma nonostante tutto sono arrivato coi migliori e questo mi soddisfa”, fa sapere il due volte medagliato a Sochi. Qualche punto anche per Peter Fill, undicesimo a 1″34, e Werner Heel, tredicesimo a 1″79.
Giornata da dimenticare per Aksel Lund Svindal. Il norvegese, aritmeticamente sicuro della vittoria nella coppa di specialità dopo quella conquistata in discesa, aveva la possibilità di allungare in vetta alla generale ma non è andato oltre il sedicesimo posto che non gli permette di incamerare punti utili (nelle finali vengono premiati solamente i primi quindici dell’ordine d’arrivo). Marcel Hirscher, suo diretto avversario, si è invece classificato dodicesimo e con i 22 punti odierni si avvicina addirittura in generale riducendo il proprio distacco a soli 19 punti (1091 punti contro 1072), quando mancano un gigante e slalom. La strada verso la terza coppa generale appare a questo punto in discesa. Pinturault sale al terzo posto con 919 punti, Innerhofer è 13simo con 438 punti e Fill 14simo con 432.
Ordine d’arrivo SG maschile Lenzerheide (Svi):
1. Alexis Pinturault (Fra) 1:13.71
2. Thomas Mermillod Blondin (Fra) +0.56
3. Bode Miller (Usa) +0.57
4. Matthias Mayer (Aut) +0.95
5. Ted Ligety (Usa) +1.09
6. Christof Innerhofer (Ita) +1.14
7. Carlo Janka (Svi) +1.15
8. Kjetil Jansrud (Nor) +1.17
9. Otmar Striedinger (Aut) +1.24
9. Travis Ganong (Usa) +1.24
11. Peter Fill (Ita) +1.34
12. Marcel Hirscher (Aut) +1.73
13. Werner Heel (Ita) +1.79
14. Didier Defago (Svi) +1.87
15. Patrick Kueng (Svi) +1.91
16. Aksel Lund Svindal (Nor) +2.16
17. Erik Guay (Can) +2.44
18. Max Franz (Aut) +2.45
19. Joachim Puchner (Aut) +3.48
20. Johan Clarey (Fra) +3.74
Ritirati:
Georg Streitberger (Aut)
Romed Baumann (Aut)
Adrien Theaux (Fra)
Manuel Osbourne Paradis (Can)
Andrew Weibrecht (Usa)
Vincent Kreichmayr (Aut)
SG maschile di Lenzerheide, splende la stella di Pinturault. Innerhofer sesto, Hirscher ipoteca la coppa generale
Un fantastico Alexis Pinturault vince a sorpresa il supergigante di chiusura della Coppa del mondo di sepcialità sulla pista impegnativa di Lenzerheide dominando dalla prima all’ultima curva una gara che ha regalato colpi di scena fino all’ultimo concorrente, che era proprio il francese. Pinturault conferma la sua piena maturità e completezza tecnica con il primo trionfo in supergigante della carriera che si unisce a due supercombinate, due slalom, un gigante e un city event già conquistati in passato.
Al secondo posto si è piazzato un altro transalpino inaspettato, Thomas Mermillod Blondin, con un ritardo di 56 centesimi, capace di arrivare secondo dopo tre terzi posti ottenuti nella passate stagioni in supercombinata. Terzo Bode Miller sempre a proprio agio su questo genere di pendii.
L’Italia raccoglie un buon sesto posto di Christof Innerhofer a 1″14. Il campione di Gais ha colto il secondo miglior piazzamento stagionale nella specialità dopo il quarto posto di Lake Louise. “Ho commesso qualche sbavatura ma nonostante tutto sono arrivato coi migliori e questo mi soddisfa”, fa sapere il due volte medagliato a Sochi. Qualche punto anche per Peter Fill, undicesimo a 1″34, e Werner Heel, tredicesimo a 1″79.
Giornata da dimenticare per Aksel Lund Svindal. Il norvegese, aritmeticamente sicuro della vittoria nella coppa di specialità dopo quella conquistata in discesa, aveva la possibilità di allungare in vetta alla generale ma non è andato oltre il sedicesimo posto che non gli permette di incamerare punti utili (nelle finali vengono premiati solamente i primi quindici dell’ordine d’arrivo). Marcel Hirscher, suo diretto avversario, si è invece classificato dodicesimo e con i 22 punti odierni si avvicina addirittura in generale riducendo il proprio distacco a soli 19 punti (1091 punti contro 1072), quando mancano un gigante e slalom. La strada verso la terza coppa generale appare a questo punto in discesa. Pinturault sale al terzo posto con 919 punti, Innerhofer è 13simo con 438 punti e Fill 14simo con 432.
Ordine d’arrivo SG maschile Lenzerheide (Svi):
1. Alexis Pinturault (Fra) 1:13.71
2. Thomas Mermillod Blondin (Fra) +0.56
3. Bode Miller (Usa) +0.57
4. Matthias Mayer (Aut) +0.95
5. Ted Ligety (Usa) +1.09
6. Christof Innerhofer (Ita) +1.14
7. Carlo Janka (Svi) +1.15
8. Kjetil Jansrud (Nor) +1.17
9. Otmar Striedinger (Aut) +1.24
9. Travis Ganong (Usa) +1.24
11. Peter Fill (Ita) +1.34
12. Marcel Hirscher (Aut) +1.73
13. Werner Heel (Ita) +1.79
14. Didier Defago (Svi) +1.87
15. Patrick Kueng (Svi) +1.91
16. Aksel Lund Svindal (Nor) +2.16
17. Erik Guay (Can) +2.44
18. Max Franz (Aut) +2.45
19. Joachim Puchner (Aut) +3.48
20. Johan Clarey (Fra) +3.74
Ritirati:
Georg Streitberger (Aut)
Romed Baumann (Aut)
Adrien Theaux (Fra)
Manuel Osbourne Paradis (Can)
Andrew Weibrecht (Usa)
Vincent Kreichmayr (Aut)