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SHOW AZZURRO NEL SUPERG FEMMINILE DI ST. ANTON: BRIGNONE 2ª, BASSINO 3ª E CURTONI 4ª
Italdonne da applausi nel secondo supergigante femminile di Coppa del mondo sulla “Karl Schranz” di St. Anton. La pista austriaca ha incoronato la ticinese Lara Gut-Behrami – al 36esimo trionfo in Coppa del Mondo (70 podi) -, prima in 1’17”26 nella disciplina in cui è campionessa olimpica, ma la scena è tutta per le sciatrici azzurre: ben tre nelle prime quattro posizioni.
Al secondo posto Federica Brignone, autrice di un’altra prova straordinaria dopo quella che le aveva regalato la vittoria in gara-1: la trentaduenne carabiniera di La Salle ha pagato solamente 15 centesimi di distacco dalla leader elvetica, e ha incantato nuovamente nel tratto finale della pista, dove ha pennellato traiettorie impareggiabili, pagando qualcosina solamente dopo l’Ice Fall in termini di centesimi sulla Gut-Behrami.
Per la valdostana si è trattato del podio numero 52 in carriera sul massimo circuito, lanciandola in solitaria in vetta alla classifica delle italiane in questa graduatoria, staccando definitivamente il mito Isolde Kostner.
Sul podio anche Marta Bassino, partita con il pettorale numero 18, e splendida terza a 19 centesimi. La piemontese di Borgo San Dalmazzo, ha dato seguito alla bella prestazione fornita in gara-1, mettendo in mostra tutta la sua leggerezza e tecnica sugli sci, fino a ritrovare il podio nella specialità a due anni di distanza (terzo in assoluto in supergigante), sulla stessa pista dove fu seconda nel 2021.
La grande giornata dell’Italia è continuata con il quarto posto di Elena Curtoni, a 52 centesimi da Gut-Behrami. La valtellinese è tornata ai vertici della classifica dopo il 13esimo posto del primo supergigante, grazie ad una gara solidissima in cui ha fatto la differenza nel secondo settore.
Quinto posto per Ramona Siebenhofer a 79 centesimi dalla vincitrice, precedendo di un paio di decimi l’elvetica Michelle Gisin sesta, davanti alla transalpina Romaine Miradoli e alla norvegese Ragnhild Mowinckel, al settimo e ottavo posto con circa un secondo di ritardo.
Punti importanti per la lecchese Roberta Melesi, 20esima a 2”41 con qualche rimpianto per un errorino finale che le avrebbe consentito di scalare ulteriori posizioni in graduatoria. Karoline Pichler ha chiuso 21esima e laura Pirovano 22esima, tutte racchiuse in pochi centesimi, mentre non hanno terminato la gara Nicol e Nadia Delago.
Con questo risultato Brignone ha anche sfilato il pettorale rosso di leader della specialità a Curtoni, ora terza a quota 190 punti, conducendo con 209 punti. Seconda Gut-Bherami a 192 punti.
Appuntamento con la Coppa del mondo femminile a Cortina d’Ampezzo (e poi i giganti di Kronplatz), dal 18 al 22 gennaio.
Ordine d’arrivo SG femminile St.Anton (Aut):
Audi FIS Ski World Cup St. Anton (AUT) (fis-ski.com)
SHOW AZZURRO NEL SUPERG FEMMINILE DI ST. ANTON: BRIGNONE 2ª, BASSINO 3ª E CURTONI 4ª
Italdonne da applausi nel secondo supergigante femminile di Coppa del mondo sulla “Karl Schranz” di St. Anton. La pista austriaca ha incoronato la ticinese Lara Gut-Behrami – al 36esimo trionfo in Coppa del Mondo (70 podi) -, prima in 1’17”26 nella disciplina in cui è campionessa olimpica, ma la scena è tutta per le sciatrici azzurre: ben tre nelle prime quattro posizioni.
Al secondo posto Federica Brignone, autrice di un’altra prova straordinaria dopo quella che le aveva regalato la vittoria in gara-1: la trentaduenne carabiniera di La Salle ha pagato solamente 15 centesimi di distacco dalla leader elvetica, e ha incantato nuovamente nel tratto finale della pista, dove ha pennellato traiettorie impareggiabili, pagando qualcosina solamente dopo l’Ice Fall in termini di centesimi sulla Gut-Behrami.
Per la valdostana si è trattato del podio numero 52 in carriera sul massimo circuito, lanciandola in solitaria in vetta alla classifica delle italiane in questa graduatoria, staccando definitivamente il mito Isolde Kostner.
Sul podio anche Marta Bassino, partita con il pettorale numero 18, e splendida terza a 19 centesimi. La piemontese di Borgo San Dalmazzo, ha dato seguito alla bella prestazione fornita in gara-1, mettendo in mostra tutta la sua leggerezza e tecnica sugli sci, fino a ritrovare il podio nella specialità a due anni di distanza (terzo in assoluto in supergigante), sulla stessa pista dove fu seconda nel 2021.
La grande giornata dell’Italia è continuata con il quarto posto di Elena Curtoni, a 52 centesimi da Gut-Behrami. La valtellinese è tornata ai vertici della classifica dopo il 13esimo posto del primo supergigante, grazie ad una gara solidissima in cui ha fatto la differenza nel secondo settore.
Quinto posto per Ramona Siebenhofer a 79 centesimi dalla vincitrice, precedendo di un paio di decimi l’elvetica Michelle Gisin sesta, davanti alla transalpina Romaine Miradoli e alla norvegese Ragnhild Mowinckel, al settimo e ottavo posto con circa un secondo di ritardo.
Punti importanti per la lecchese Roberta Melesi, 20esima a 2”41 con qualche rimpianto per un errorino finale che le avrebbe consentito di scalare ulteriori posizioni in graduatoria. Karoline Pichler ha chiuso 21esima e laura Pirovano 22esima, tutte racchiuse in pochi centesimi, mentre non hanno terminato la gara Nicol e Nadia Delago.
Con questo risultato Brignone ha anche sfilato il pettorale rosso di leader della specialità a Curtoni, ora terza a quota 190 punti, conducendo con 209 punti. Seconda Gut-Bherami a 192 punti.
Appuntamento con la Coppa del mondo femminile a Cortina d’Ampezzo (e poi i giganti di Kronplatz), dal 18 al 22 gennaio.
Ordine d’arrivo SG femminile St.Anton (Aut):
Audi FIS Ski World Cup St. Anton (AUT) (fis-ski.com)