Si decide la Cdm col Tour du Rutor: tre giorni di gare in Val d’Aosta. Antonioli dà forfeit, Boscacci corre con Eydallin

30 Marzo 2016

La Coppa del mondo di sci alpinismo entra nel vivo con la tre giorni del Tour du Rutor a coppie sulle montagne valdostane di Arvier (Ao) che vale anche per il circuito della Grande Course. In palio punti pesanti per la definizione della classifica generale e il primo colpo di scena arriva ancor prima di cominciare. Robert Antonioli, secondo nella classifica generale con 838 punti dietro a Michele Boscacci con 849 punti, è stato costretto a dare forfeit per i postumi di un’influenza che lo ha debilitato fortemente. Il suo posto insieme a Damiano Lenzi è stato preso da Lorenzo Holzknecht, mentre Boscacci correrà con Matteo Eydallin. Al via sarà presente anche Nadir Maguet con Manfred Reichegger, fra le squadre straniere segnaliamo i francesi William Bon Mardion e Xavier Gachet, Didier Blanc e Alexis Sevennec, Leo Viret e Valentin Favre oppure gli svizzeri Martin Anthamatten e Rèmi Bonnet, Yannik Ecoeur e Iwan Arnold, gli spagnoli Marc Pinsach e Oriol Cardona e gli austriaci Jakob Herrmann e Martin Weißkopf. Per ottenere punti utili alla classifica i concorrenti devono avere partecipato a tutte le gare in programma della Grande Course insieme a un connazionale. per questo motivo il tedesco Anton Palzer, terzo con 805 punti, non rappresenta un pericolo.

In campo femminile Laetitia Roux è nettamente in testa con 1265 punti contro i 772 della spagnola Claudia Galicia Cotrina e i 669 dell’altra iberica Marta Garcia Farres. Katia Tomatis è quinta con 638 ma può ancora aspirare al terzo posto e sarà al via con Martina Valmassoi. La gara valdostana rappresenta il penultimo appuntamento di coppa, l’ultimo e decisivo sarà quello del Patrouille des Golaciers, sulle nevi svizzere di Zermatt, del 22 e 23 aprile.

La 18ª edizione del Millet Tour du Rutor Extrême, terza tappa del circuito La Grande Course, vedrà ai nastri di partenza 335 coppie provenienti da 19 differenti nazioni (32 sono femminili). Su tracciati ridotti, ma comunque altamente spettacolari correranno anche 32 squadre junior e cadetti. Saranno tre giorni di gare con 7000 metri di dislivello positivo per 75 km. Le condizioni del manto nevoso sono ottimali, il tracciato dovrebbe ricalcare quello del 2014. Venerdì 1 aprile si parte con una prima tappa che sfiorerà i 2000 metr di dislivello con il consueto passaggio ai 3102 metri di cima Feleumaz, seguito dalla Becca dei Quattro Denti che porta verso il traguardo di Valgrisenche. Sabato 2 aprile si comincia con i 2639 metri di Mont Arp-Vielle e la Tête du Rutor (3485 metri). Domenica 3 aprile appassionante finale con i 2294 metri up con il Ghiacciaio del Château Blanc, Punta Flambeau (3320 metri) e il Mont Château Blanc (3422 metri) e la super discesa di quasi 2000 metri verso il traguardo di Planaval. Sul sito www.tourdurutor.com sarà possibile seguire i momenti più importanti della competizione.

Si decide la Cdm col Tour du Rutor: tre giorni di gare in Val d’Aosta. Antonioli dà forfeit, Boscacci corre con Eydallin

30 Marzo 2016

La Coppa del mondo di sci alpinismo entra nel vivo con la tre giorni del Tour du Rutor a coppie sulle montagne valdostane di Arvier (Ao) che vale anche per il circuito della Grande Course. In palio punti pesanti per la definizione della classifica generale e il primo colpo di scena arriva ancor prima di cominciare. Robert Antonioli, secondo nella classifica generale con 838 punti dietro a Michele Boscacci con 849 punti, è stato costretto a dare forfeit per i postumi di un’influenza che lo ha debilitato fortemente. Il suo posto insieme a Damiano Lenzi è stato preso da Lorenzo Holzknecht, mentre Boscacci correrà con Matteo Eydallin. Al via sarà presente anche Nadir Maguet con Manfred Reichegger, fra le squadre straniere segnaliamo i francesi William Bon Mardion e Xavier Gachet, Didier Blanc e Alexis Sevennec, Leo Viret e Valentin Favre oppure gli svizzeri Martin Anthamatten e Rèmi Bonnet, Yannik Ecoeur e Iwan Arnold, gli spagnoli Marc Pinsach e Oriol Cardona e gli austriaci Jakob Herrmann e Martin Weißkopf. Per ottenere punti utili alla classifica i concorrenti devono avere partecipato a tutte le gare in programma della Grande Course insieme a un connazionale. per questo motivo il tedesco Anton Palzer, terzo con 805 punti, non rappresenta un pericolo.

In campo femminile Laetitia Roux è nettamente in testa con 1265 punti contro i 772 della spagnola Claudia Galicia Cotrina e i 669 dell’altra iberica Marta Garcia Farres. Katia Tomatis è quinta con 638 ma può ancora aspirare al terzo posto e sarà al via con Martina Valmassoi. La gara valdostana rappresenta il penultimo appuntamento di coppa, l’ultimo e decisivo sarà quello del Patrouille des Golaciers, sulle nevi svizzere di Zermatt, del 22 e 23 aprile.

La 18ª edizione del Millet Tour du Rutor Extrême, terza tappa del circuito La Grande Course, vedrà ai nastri di partenza 335 coppie provenienti da 19 differenti nazioni (32 sono femminili). Su tracciati ridotti, ma comunque altamente spettacolari correranno anche 32 squadre junior e cadetti. Saranno tre giorni di gare con 7000 metri di dislivello positivo per 75 km. Le condizioni del manto nevoso sono ottimali, il tracciato dovrebbe ricalcare quello del 2014. Venerdì 1 aprile si parte con una prima tappa che sfiorerà i 2000 metr di dislivello con il consueto passaggio ai 3102 metri di cima Feleumaz, seguito dalla Becca dei Quattro Denti che porta verso il traguardo di Valgrisenche. Sabato 2 aprile si comincia con i 2639 metri di Mont Arp-Vielle e la Tête du Rutor (3485 metri). Domenica 3 aprile appassionante finale con i 2294 metri up con il Ghiacciaio del Château Blanc, Punta Flambeau (3320 metri) e il Mont Château Blanc (3422 metri) e la super discesa di quasi 2000 metri verso il traguardo di Planaval. Sul sito www.tourdurutor.com sarà possibile seguire i momenti più importanti della competizione.