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Si è chiusa definitivamente la stagione delle 15 Coppe del mondo FISI, Italia ancora al top con 183 podi e 69 successi di tappa. Tutti i protagonisti dell’annata
Con le gare finali di sci d’erba e skiroll, si è ufficialmente conclusa la stagione 2018/2019 degli sport invernali di Coppa del mondo. Gli atleti azzurri hanno totalizzato la bellezza di 183 podi, suddivisi nelle 15 discipline facenti capo alla Federazione Italiana Sport Invernali. Un bottino notevole, che conferma l’alta competitività dei nostri rappresentanti sulle piste e sui budelli di tutto il mondo. Un grande contributo è arrivato dallo sci alpino con 22 podi, e in particolare da Dominik Paris che si è guadagnato per 7 volte il gradino più alto del podio, con le gemme dei trionfi in tappe storiche del circuito come Bormio e Kitzbuehel, arrivando a conquistare la Cdm nel supergigante. Non è stata da meno Dorothea Wierer, brava a dare lustro al biathlon: per lei sono arrivati 5 successi (2 in staffetta), decisivi nella conquista della Coppa del mondo generale (prima italiana a riuscirci) e della Coppa del mondo di inseguimento.
Bene anche la coppia Pellegrino-De Fabiani nel fondo: i 9 podi raggiunti sono tutto merito loro. Hanno fatto meglio gli atleti dello snowboard (12 podi): Daniele Bagozza, Edwin Coratti, Emanuel Perathoner, Roland Fischnaller e Nadya Ochner si sono divisi i 5 successi di annata, mentre la campionessa olimpica Michela Moioli non è riuscita ad andare oltre la seconda posizione, ma ha comunque terminato al terzo posto nella graduatoria dello snowboardcross. Si è dato da fare anche Dominik Fischnaller nello slittino artificiale: per lui una vittoria, due secondi posti e due terzi posti.
Passando alle discipline non olimpiche, notevole la stagione disputata da Simone Origone, trascinatore dello sci velocità: il valdostano ha ottenuto 7 podi conquistando l’11sima Coppa del mondo all’età di 39 anni, un buon contributo è arrivato pure da Valentina Greggio, seconda fra le donne. Grande spazio merita lo slittino naturale: sono infatti 36 i podi realizzati dai nostri atleti, con ben 18 primi posti. Un vero successo coronato dalla sfera di cristallo assegnata a Patrick Pigneter e Florian Clara nel doppio, ed a Evelin Lanthaler nel singolo femminile. Applausi anche per lo sci alpinismo e Robert Antonioli: ai 26 piazzamenti fra i migliori tre conquistati, va aggiunta la Coppa del mondo generale e nella specialità individuale vinta dal valtellinese. Nello sci d’erba, invece, Edoardo Frau non è riuscito a trionfare ancora per la settima nella classifica generale, ci ha pensato Lorenzo Gritti a fare centro nella Cdm di slalom, per un totale di 23 podi. Dieci in più dello skiroll che ha celebrato Matteo Tanel: per lui 6 podi e la Coppa del mondo che torna in Italia dopo 6 anni.
Si è chiusa definitivamente la stagione delle 15 Coppe del mondo FISI, Italia ancora al top con 183 podi e 69 successi di tappa. Tutti i protagonisti dell’annata
Con le gare finali di sci d’erba e skiroll, si è ufficialmente conclusa la stagione 2018/2019 degli sport invernali di Coppa del mondo. Gli atleti azzurri hanno totalizzato la bellezza di 183 podi, suddivisi nelle 15 discipline facenti capo alla Federazione Italiana Sport Invernali. Un bottino notevole, che conferma l’alta competitività dei nostri rappresentanti sulle piste e sui budelli di tutto il mondo. Un grande contributo è arrivato dallo sci alpino con 22 podi, e in particolare da Dominik Paris che si è guadagnato per 7 volte il gradino più alto del podio, con le gemme dei trionfi in tappe storiche del circuito come Bormio e Kitzbuehel, arrivando a conquistare la Cdm nel supergigante. Non è stata da meno Dorothea Wierer, brava a dare lustro al biathlon: per lei sono arrivati 5 successi (2 in staffetta), decisivi nella conquista della Coppa del mondo generale (prima italiana a riuscirci) e della Coppa del mondo di inseguimento.
Bene anche la coppia Pellegrino-De Fabiani nel fondo: i 9 podi raggiunti sono tutto merito loro. Hanno fatto meglio gli atleti dello snowboard (12 podi): Daniele Bagozza, Edwin Coratti, Emanuel Perathoner, Roland Fischnaller e Nadya Ochner si sono divisi i 5 successi di annata, mentre la campionessa olimpica Michela Moioli non è riuscita ad andare oltre la seconda posizione, ma ha comunque terminato al terzo posto nella graduatoria dello snowboardcross. Si è dato da fare anche Dominik Fischnaller nello slittino artificiale: per lui una vittoria, due secondi posti e due terzi posti.
Passando alle discipline non olimpiche, notevole la stagione disputata da Simone Origone, trascinatore dello sci velocità: il valdostano ha ottenuto 7 podi conquistando l’11sima Coppa del mondo all’età di 39 anni, un buon contributo è arrivato pure da Valentina Greggio, seconda fra le donne. Grande spazio merita lo slittino naturale: sono infatti 36 i podi realizzati dai nostri atleti, con ben 18 primi posti. Un vero successo coronato dalla sfera di cristallo assegnata a Patrick Pigneter e Florian Clara nel doppio, ed a Evelin Lanthaler nel singolo femminile. Applausi anche per lo sci alpinismo e Robert Antonioli: ai 26 piazzamenti fra i migliori tre conquistati, va aggiunta la Coppa del mondo generale e nella specialità individuale vinta dal valtellinese. Nello sci d’erba, invece, Edoardo Frau non è riuscito a trionfare ancora per la settima nella classifica generale, ci ha pensato Lorenzo Gritti a fare centro nella Cdm di slalom, per un totale di 23 podi. Dieci in più dello skiroll che ha celebrato Matteo Tanel: per lui 6 podi e la Coppa del mondo che torna in Italia dopo 6 anni.