Sieff chiude sesta nella gundersen NH ai Mondiali di Planica. Annika: “Gara dura, servivano 3 metri in più nel salto”

24 Febbraio 2023

Gyda Vestvold Hansen vince la medaglia d’oro nella gundersen dal trampolino piccolo ai Mondiali di Planica. La norvegese, partita con margine dopo il turno di salto, e nonostante una caduta, è riuscita a non farsi raggiungere dalle avversarie e ad infilare l’undicesima vittoria consecutiva, fra Coppa del mondo e Mondiali. Il suo tempo finale è di 14’27″1, per 11″5 meglio rispetto alla tedesca Nathalie Armbruster, brava nel rintuzzare gli attacchi della rimontante norvegese Ida Marie Hagen, partita dall’11/o posto, ma crollata all’ultimo giro, e della giapponese Haruka Kasai che porta il bronzo al suo paese con 15″7 di svantaggio rispetto alla vincitrice.
Non c’è medaglia per Annika Sieff, che partiva con 30 secondi di ritardo dalla Vestvold Hansen, ma non riusciva a tenere il treno delle giapponesi, lanciatesi sin dalla partenza all’inseguimento della Armbruster. Per la Sieff arriva comunque un onorevole sesto posto a 52″3 dalla vincitrice.
Veronica Gianmoena tiene il 17/o posto già ottenuto dopo il salto, così come è 18/a Daniela Dejori. Al 24/o posto chiude Greta Pinzani.

“E’ stata una gara molto dura – ha detto Sieff -, già questa mattina sul trampolino molte atlete hanno alzato l’asticella. Per parte mia ho fatto un salto abbastanza buono ma non sufficiente: mi sarebbero serviti quei tre metri in più. La pista di fondo era difficile da sciare, con neve molto molle. Sentivo le gambe affaticate già dal primo giro, poi mi sono staccata dalle prime. Però tutto sommato una gara discreta”.

Ordine d’arrivo gundersen femminile NH WCh Planica (Slo)

 

Sieff chiude sesta nella gundersen NH ai Mondiali di Planica. Annika: “Gara dura, servivano 3 metri in più nel salto”

24 Febbraio 2023

Gyda Vestvold Hansen vince la medaglia d’oro nella gundersen dal trampolino piccolo ai Mondiali di Planica. La norvegese, partita con margine dopo il turno di salto, e nonostante una caduta, è riuscita a non farsi raggiungere dalle avversarie e ad infilare l’undicesima vittoria consecutiva, fra Coppa del mondo e Mondiali. Il suo tempo finale è di 14’27″1, per 11″5 meglio rispetto alla tedesca Nathalie Armbruster, brava nel rintuzzare gli attacchi della rimontante norvegese Ida Marie Hagen, partita dall’11/o posto, ma crollata all’ultimo giro, e della giapponese Haruka Kasai che porta il bronzo al suo paese con 15″7 di svantaggio rispetto alla vincitrice.
Non c’è medaglia per Annika Sieff, che partiva con 30 secondi di ritardo dalla Vestvold Hansen, ma non riusciva a tenere il treno delle giapponesi, lanciatesi sin dalla partenza all’inseguimento della Armbruster. Per la Sieff arriva comunque un onorevole sesto posto a 52″3 dalla vincitrice.
Veronica Gianmoena tiene il 17/o posto già ottenuto dopo il salto, così come è 18/a Daniela Dejori. Al 24/o posto chiude Greta Pinzani.

“E’ stata una gara molto dura – ha detto Sieff -, già questa mattina sul trampolino molte atlete hanno alzato l’asticella. Per parte mia ho fatto un salto abbastanza buono ma non sufficiente: mi sarebbero serviti quei tre metri in più. La pista di fondo era difficile da sciare, con neve molto molle. Sentivo le gambe affaticate già dal primo giro, poi mi sono staccata dalle prime. Però tutto sommato una gara discreta”.

Ordine d’arrivo gundersen femminile NH WCh Planica (Slo)