Simoncelli: “Ho tanto margine di miglioramento”. De Aliprandini: “Aspettavo da tanto questo giorno”

16 Dicembre 2013

Le dichiarazioni degli atleti azzurri al termine del gigante di Alta Badia, quarta prova stagionale fra le porte larghe.

Davide Simoncelli: “Purtroppo quest’anno mi serve la prima manche per fare ricognizione, non mi fido tanto delle mie condizioni dopo l’incidente di questa estate. Molto meglio nella seconda parte, questa giornata mi insegna che il margine di miglioramento è elevato. Sono stato contento di essere arrivato sul podio a Beaver Creek, ma sono perfettamente conscio che c’è ancora tanto da fare. Il mio fisico sta bene, posso solo migliorare”.

Luca De Aliprandini: “Sono veramente contento, è la prima volta che mi qualifico per la seconda manche, nonostante un errorino nel finale della seconda parte che potevo anche evitare. Ero abbastanza teso all’inizio perchè tante volte sono andato vicino alla qualificazione per la seconda manche e non ci riuscivo, e qui eravamo sulla pista di casa. Il tracciato era bello, occorreva attaccare a tutta, senza rispetto, perchè appena perdi un attimo il ritmo si perdono immediatamente decimi preziosi”.

Max Blardone: “Mi sono trovato a mio agio nella seconda manche che presentava una pista molto scalinata, quindi ho cercato di spingere a tutta, arrivando molto vicino a compiere un’impresa. L’uscita? Non è stato un vero errore, fa parte del gioco. C’è chi è fortunato come Ligety che va per terra due volte e si alza col gomito e chi, come me, non riesce a rialzarsi. Bravo e fenomenale lui”.

Simoncelli: “Ho tanto margine di miglioramento”. De Aliprandini: “Aspettavo da tanto questo giorno”

16 Dicembre 2013

Le dichiarazioni degli atleti azzurri al termine del gigante di Alta Badia, quarta prova stagionale fra le porte larghe.

Davide Simoncelli: “Purtroppo quest’anno mi serve la prima manche per fare ricognizione, non mi fido tanto delle mie condizioni dopo l’incidente di questa estate. Molto meglio nella seconda parte, questa giornata mi insegna che il margine di miglioramento è elevato. Sono stato contento di essere arrivato sul podio a Beaver Creek, ma sono perfettamente conscio che c’è ancora tanto da fare. Il mio fisico sta bene, posso solo migliorare”.

Luca De Aliprandini: “Sono veramente contento, è la prima volta che mi qualifico per la seconda manche, nonostante un errorino nel finale della seconda parte che potevo anche evitare. Ero abbastanza teso all’inizio perchè tante volte sono andato vicino alla qualificazione per la seconda manche e non ci riuscivo, e qui eravamo sulla pista di casa. Il tracciato era bello, occorreva attaccare a tutta, senza rispetto, perchè appena perdi un attimo il ritmo si perdono immediatamente decimi preziosi”.

Max Blardone: “Mi sono trovato a mio agio nella seconda manche che presentava una pista molto scalinata, quindi ho cercato di spingere a tutta, arrivando molto vicino a compiere un’impresa. L’uscita? Non è stato un vero errore, fa parte del gioco. C’è chi è fortunato come Ligety che va per terra due volte e si alza col gomito e chi, come me, non riesce a rialzarsi. Bravo e fenomenale lui”.