Solidarietà e cure per la giovane Elisa Compagnoni

16 Giugno 2016

Brutto infortunio per la giovane Elisa Compagnoni, atleta al primo anno della categoria Giovani per lo Sci Club Santa Caterina Valfurva (SO).
Elisa ha subito una terribile caduta durante un allenamento allo Stelvio. È atterrata violentemente sbattendo schiena e testa. Subito in azione l’elisoccorso che ha trasportato Elisa, 16 anni compiuti lo scorso 29 aprile, presso l’ospedale di Bergamo.
La Compagnoni è stata sottoposta ad un primo intervento per risolvere una conseguenza circolatoria all’aorta, ma nei prossimi giorni dovrà tornare in sala operatoria per ridurre un vasto trauma cranico e alcune fratture nella zona cervicale. Dopo alcuni giorni passati in coma farmacologico, Elisa ora è sveglia, anche se la sua prognosi rimane riservata.
Su indicazione dei sanitari che la hanno in cura, è stato consigliato alla famiglia di far sentire a Elisa suoni e voci che le sono graditi o che le servano da sprone per il risveglio. Un passaparola solidale sta mobilitando tecnici e atleti delle Nazionali nel far pervenire ai genitori di Elisa messaggi vocali per aiutare la ragazza.

Solidarietà e cure per la giovane Elisa Compagnoni

16 Giugno 2016

Brutto infortunio per la giovane Elisa Compagnoni, atleta al primo anno della categoria Giovani per lo Sci Club Santa Caterina Valfurva (SO).
Elisa ha subito una terribile caduta durante un allenamento allo Stelvio. È atterrata violentemente sbattendo schiena e testa. Subito in azione l’elisoccorso che ha trasportato Elisa, 16 anni compiuti lo scorso 29 aprile, presso l’ospedale di Bergamo.
La Compagnoni è stata sottoposta ad un primo intervento per risolvere una conseguenza circolatoria all’aorta, ma nei prossimi giorni dovrà tornare in sala operatoria per ridurre un vasto trauma cranico e alcune fratture nella zona cervicale. Dopo alcuni giorni passati in coma farmacologico, Elisa ora è sveglia, anche se la sua prognosi rimane riservata.
Su indicazione dei sanitari che la hanno in cura, è stato consigliato alla famiglia di far sentire a Elisa suoni e voci che le sono graditi o che le servano da sprone per il risveglio. Un passaparola solidale sta mobilitando tecnici e atleti delle Nazionali nel far pervenire ai genitori di Elisa messaggi vocali per aiutare la ragazza.