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Kristoffersen vince a Garmisch. Vinatzer settimo in rimonta: “Non pensavo di rimanere davanti così a lungo”
Henrik Kristoffersen mette in pista una seconda supermanche nel primo slalom di Garmisch-Partenkirchen, viziata da un errore nella prima parte del muro, ma poi impeccabile e velocissima fino al traguardo che gli vale il successo con il tempo di 1’46″14, davanti all’elvetico Loic Meillard, a 14 centesimi e a Manuel Feller, a 51. Fuori Tanguy Nef, lo svizzero che era al comando a metà gara.
Ottima seconda frazione per Alex Vinatzer, che mette a segno il secondo parziale e recupera ben sedici posizioni, terminando al settimo posto con 1″04 di ritardo da Kristoffersen. Buon 11/o posto per Stefano Gross, anch’egli in recupero di sette piazze nella seconda manche. Chiude 14/o Tommaso Sala, che commette subito un errore, nel primo blocco della seconda manche, poi riesce ad essere più sciolto. In difficoltà, invece, Giuliano Razzoli che chiude al 21/o posto finale.
Fuori nella prima Simon Maurberger e Federico Liberatore. Non si era qualificato Tobias Kastlunger.
Braathen guida ancora la classifica di specialità con 257 punti, uno solo in più di Kristoffersen, e 10 in più di Meillard. Decimo è Vinatzer con 180 punti.
“Non credevo di restare davanti così a lungo – ha detto Vinatzer -, poi è uscito anche il sole e quindi pensavo che mi andassero davanti più atleti. Comunque questa seconda manche mi dà fiducia per la gara di domani. E’ successo tante volte, quest’anno, che quando ci sono due tipi di neve ci metto una manche per prendere il ritmo giusto. Non va bene, ma ci stiamo lavorando. Tutto sommato una buona prova di squadra”.
“Una discreta prova – ha detto Gross -, ancora non riesco a dare il 100%, come faccio in allenamento, ma il risultato mi dà fiducia per domani e spero di riuscire a mettere in campo tutto quello che so fare”.
“Sono partito all’attacco e ho sbagliato subito – ha detto Sala -, poi è venuta fuori una discreta manche. Non vuole essere una scusante, ma fra la prima e la seconda mi sono bloccato con la schiena. lavorerò con il fisioterapista per essere a posto domani”.
“Non c’è stato feeling con la neve, non riuscivo a sciare in modo ottimale – ha detto Razzoli -. Non sono soddisfatto: questo cambio di neve mi ha trovato un po’ impreparato. Dovrò cambiare qualcosa per domani”.
Kristoffersen vince a Garmisch. Vinatzer settimo in rimonta: “Non pensavo di rimanere davanti così a lungo”
Henrik Kristoffersen mette in pista una seconda supermanche nel primo slalom di Garmisch-Partenkirchen, viziata da un errore nella prima parte del muro, ma poi impeccabile e velocissima fino al traguardo che gli vale il successo con il tempo di 1’46″14, davanti all’elvetico Loic Meillard, a 14 centesimi e a Manuel Feller, a 51. Fuori Tanguy Nef, lo svizzero che era al comando a metà gara.
Ottima seconda frazione per Alex Vinatzer, che mette a segno il secondo parziale e recupera ben sedici posizioni, terminando al settimo posto con 1″04 di ritardo da Kristoffersen. Buon 11/o posto per Stefano Gross, anch’egli in recupero di sette piazze nella seconda manche. Chiude 14/o Tommaso Sala, che commette subito un errore, nel primo blocco della seconda manche, poi riesce ad essere più sciolto. In difficoltà, invece, Giuliano Razzoli che chiude al 21/o posto finale.
Fuori nella prima Simon Maurberger e Federico Liberatore. Non si era qualificato Tobias Kastlunger.
Braathen guida ancora la classifica di specialità con 257 punti, uno solo in più di Kristoffersen, e 10 in più di Meillard. Decimo è Vinatzer con 180 punti.
“Non credevo di restare davanti così a lungo – ha detto Vinatzer -, poi è uscito anche il sole e quindi pensavo che mi andassero davanti più atleti. Comunque questa seconda manche mi dà fiducia per la gara di domani. E’ successo tante volte, quest’anno, che quando ci sono due tipi di neve ci metto una manche per prendere il ritmo giusto. Non va bene, ma ci stiamo lavorando. Tutto sommato una buona prova di squadra”.
“Una discreta prova – ha detto Gross -, ancora non riesco a dare il 100%, come faccio in allenamento, ma il risultato mi dà fiducia per domani e spero di riuscire a mettere in campo tutto quello che so fare”.
“Sono partito all’attacco e ho sbagliato subito – ha detto Sala -, poi è venuta fuori una discreta manche. Non vuole essere una scusante, ma fra la prima e la seconda mi sono bloccato con la schiena. lavorerò con il fisioterapista per essere a posto domani”.
“Non c’è stato feeling con la neve, non riuscivo a sciare in modo ottimale – ha detto Razzoli -. Non sono soddisfatto: questo cambio di neve mi ha trovato un po’ impreparato. Dovrò cambiare qualcosa per domani”.