Sosio: “Ultimi due mesi da favola, voglio continuare così”

10 Marzo 2015

Un primo e un quarto posto in una sola giornata rappresentano un bottino più che soddisfacente per Federica Sosio. La medaglia del metallo più prezioso conquistata in supergigante è il giusto premio alla crescita esponenziale della ventunenne bormina tesserata per il Centro Sportivo Esercito, la quale negli ultimi mesi si è tolta soddisfazioni importanti in Coppa Europa (seconda nel supergigante di Davos) e ha esordito in Coppa del mondo in slalom a Maribor, specialità nella quale ha conquistato il titolo italiano giovani pochi giorni fa.
   
“Peccato per la seconda medaglia in supercombinata sfumata per pochi centesimi nello slalom – racconta Federica -, ma la giornata è stata molto positiva. Abbiamo lavorato molto quest’estate sia a livello di allenamenti che nella ricerca dei materili giusti. Sono molto contenta, in slalom e supergigante riesco a dare il meglio e anche in discesa ho raccolto buone soddisfazioni pur senza farne troppa, l’unica disciplina dove faccio fatica è il gigante, ma c’è tempo per migliorare”.

 

Sosio ha messo gli sci da piccolissima sulla pista di casa a Bormio. “Papà Eugenio è stato il mio primo allenatore, anche mamma Roberta è appassionata di sci. Ho pure due sorelle, Caterina e Virginia, ma solo la seconda pratica sci a livello agonistico. Voglio ringraziare tutto il team perchè abbiamo lavorato molto bene”. Con la vittoria di Hafjell, Federica ha conquistato il diritto di partecipare alle finali di specialità di Coppa del mondo a Meribel settimana prossima. “Ma vedremo cosa fare insieme ai tecnici – precisa -, in contemporanea ci sono le finali di Coppa Europa, prenderemo al scelta migliore”.

Sosio: “Ultimi due mesi da favola, voglio continuare così”

10 Marzo 2015

Un primo e un quarto posto in una sola giornata rappresentano un bottino più che soddisfacente per Federica Sosio. La medaglia del metallo più prezioso conquistata in supergigante è il giusto premio alla crescita esponenziale della ventunenne bormina tesserata per il Centro Sportivo Esercito, la quale negli ultimi mesi si è tolta soddisfazioni importanti in Coppa Europa (seconda nel supergigante di Davos) e ha esordito in Coppa del mondo in slalom a Maribor, specialità nella quale ha conquistato il titolo italiano giovani pochi giorni fa.
   
“Peccato per la seconda medaglia in supercombinata sfumata per pochi centesimi nello slalom – racconta Federica -, ma la giornata è stata molto positiva. Abbiamo lavorato molto quest’estate sia a livello di allenamenti che nella ricerca dei materili giusti. Sono molto contenta, in slalom e supergigante riesco a dare il meglio e anche in discesa ho raccolto buone soddisfazioni pur senza farne troppa, l’unica disciplina dove faccio fatica è il gigante, ma c’è tempo per migliorare”.

 

Sosio ha messo gli sci da piccolissima sulla pista di casa a Bormio. “Papà Eugenio è stato il mio primo allenatore, anche mamma Roberta è appassionata di sci. Ho pure due sorelle, Caterina e Virginia, ma solo la seconda pratica sci a livello agonistico. Voglio ringraziare tutto il team perchè abbiamo lavorato molto bene”. Con la vittoria di Hafjell, Federica ha conquistato il diritto di partecipare alle finali di specialità di Coppa del mondo a Meribel settimana prossima. “Ma vedremo cosa fare insieme ai tecnici – precisa -, in contemporanea ci sono le finali di Coppa Europa, prenderemo al scelta migliore”.