E’ ancora grandissima Italia nella secodna tappa di Coppa del mondo a Montafon. Dopo il successo di Roland Fischnaller e il terzo posto di Nadya Ochner nel gigante parallelo di Carezza, è ancora il trentaquattrenne dell’Esercito ad esaltare i tifosi italiani con uno straordinario successo nello slalom parallelo disputato sulla pista austriaca. Fischnaller ha dato dimostrazione di una ritrovata fiducia nei propri mezzi, battendo in maniera netta il russo Shipilov negli ottavi, il padrone di casa Prommegger nei quarti, l’altro austriaco Karl in semifinale e lo sloveno Kosir in finale per quello che è il suo decimo trionfo in carriera, il quinto nella specialità.

La squadra diretta da Cesare Pisoni esulta anche per le prodezze di Mirko Felicetti, chiamato “cavallo pazzo” in seno al gruppo per le emozioni che è capace di regalare. Questa volta il ventiduenne fassano di Moena ha fatto vedere lampi di autentica classe, grazie ai quali si è sbarazzato nientemeno che del campione olimpico Vic Wild e del campione del mondo Benjamin Karl, perdendo in semifinale da Kosir solamente per una piccola imperfezione. Felicetti arriva da una stagione positiva in Coppa Europa (conclusa al sesto posto nella classifica generale) ed è stato lanciato in Coppa del mondo con continuità soltanto con l’inizio di questa annata. Fuori invece Aaron March nei quarti di finale per mano di Karl, mentre Edwin Coratti, Christoph Mick, Hannes Hofer e Maurizio Bormolini non hanno superato le qualificazioni.

In campo femminile successo di Sabine Schoffmann che ha superato in finale la tedesca Amelie KOber. L’austriaca aveva eliminato negli ottavi di finale per un solo centesimo Corinna Boccacini, apparsa in ripresa dopo l’esordio di Carezza, mentre la russa Alena Zavarzina ha completato il podio a spese di dell’elvetica Hilde Engeli. Sfortunata anche Nadya Ochner, caduta nella seconda run delle qualificazioni dopo avere realizzato il secondo tempo nella run iniziale. Eliminata al mattino pure Elisa Profanter. venerdì 19 dicembre il programma propone l’inedita prova dello slalom parallelo a squadre.