Pellegrino fermato a Dresda dopo la vittoria ai quarti: “Attendo le motivazioni scritte”. Selle: “La giuria ha deciso a votazione di retrocederlo all’ultimo posto”

12 Gennaio 2019

Si è interrotta ai quarti la gara di Federico Pellegrino nella sprint di Dresda. Arrivato in Germania con la speranza di tornare sul gradino più alto del podio, l’azzurro si era confermato in gran forma nelle qualificazioni, dove aveva stabilito il migrlio tempo, precedendo di 47 centesimi l’inglese Andrew Young e di 1″27 il russo Gleb Retivykh. Insomma, sembrava che il campione di Nus non potesse avere rivali, considerando anche l’assenza del rivale norvegese Johannes Klaebo, a riposo dopo le fatiche del Tour de Ski, e il gran finale nella batteria dei quarti lo ribadiva. Peccato, però, che sia intervenuta una sanzione disciplinare a fermare l’azzurro.

Secondo la giuria, infatti, Pellegrino ha infilato il bastone tra gli sci di un avversario, il francese Baptiste Gros, e per questo motivo è stato retrocesso in sesta posizione. L’azzurro era rimasto un po’ chiuso poco dopo metà gara e ha cercato lo spazio per il sorpasso. Per la giuria non lo ha fatto regolarmente. “C’è stata incertezza in giuria se dare soltanto un cartellino giallo o retrocederlo – ha spiegato il d.t. Marco Selle – , alla fine hanno votato a maggioranza per la seconda opzione e non c’è stato nulla da fare. Non ci saranno ricorsi. Si potrebbero fare a gara finita, ma non ci sembra il caso. Speriamo vada meglio per la team sprint di domenica”. 

Il commento di Federico Pellegrino, che con il trentesimo posto complessivo ha guadagnato un punto in classifica: “Una decisione discutibile, tuttavia aspetto la comunicazione scritta da parte della Fis delle motivazioni che hanno portato alla mia squalifica per fare una valutazione definitiva. Ma a prescindere da tutto, non cambierà l’esito della sprint odierna. Rimarrò concentrato per la team sprint, la mia condizione fisica è ottima e guardo avanti”.

Fra gli altri azzurri al via, ha sfiorato la qualificazione il giovane Michael Helleweger, chiudendo 31°. Didi Noeckler si è classificato 36°, 41° e 42° Stefan Zelger ed Enrico Nizzi. 

La gara è stata vinta dal norvegese Sindre Skar, davanti al russo Gleb Retivykh e all’altro norvegese Erik Valnes.

Ordine d’arrivo sprint maschile Cdm Dresda (Ger)
1 SKAR Sindre Bjoernestad 1992 NOR
2 RETIVYKH Gleb 1991 RUS
3 VALNES Erik 1996 NOR
4 JOUVE Richard 1994 FRA
5 CHANAVAT Lucas 1994 FRA
6 GROS Baptiste 1990 FRA
7 BRANDSDAL Eirik 1986 NOR
8 JAY Renaud 1991 FRA
9 GOLBERG Paal 1990 NOR
10 SIMENC Miha 1995 SLO

30 PELLEGRINO Federico 1990 ITA
31 HELLWEGER Michael 1996 ITA
36 NOECKLER Dietmar 1988 ITA
41 ZELGER Stefan 1995 ITA
42 NIZZI Enrico 1990 ITA

Pellegrino fermato a Dresda dopo la vittoria ai quarti: “Attendo le motivazioni scritte”. Selle: “La giuria ha deciso a votazione di retrocederlo all’ultimo posto”

12 Gennaio 2019

Si è interrotta ai quarti la gara di Federico Pellegrino nella sprint di Dresda. Arrivato in Germania con la speranza di tornare sul gradino più alto del podio, l’azzurro si era confermato in gran forma nelle qualificazioni, dove aveva stabilito il migrlio tempo, precedendo di 47 centesimi l’inglese Andrew Young e di 1″27 il russo Gleb Retivykh. Insomma, sembrava che il campione di Nus non potesse avere rivali, considerando anche l’assenza del rivale norvegese Johannes Klaebo, a riposo dopo le fatiche del Tour de Ski, e il gran finale nella batteria dei quarti lo ribadiva. Peccato, però, che sia intervenuta una sanzione disciplinare a fermare l’azzurro.

Secondo la giuria, infatti, Pellegrino ha infilato il bastone tra gli sci di un avversario, il francese Baptiste Gros, e per questo motivo è stato retrocesso in sesta posizione. L’azzurro era rimasto un po’ chiuso poco dopo metà gara e ha cercato lo spazio per il sorpasso. Per la giuria non lo ha fatto regolarmente. “C’è stata incertezza in giuria se dare soltanto un cartellino giallo o retrocederlo – ha spiegato il d.t. Marco Selle – , alla fine hanno votato a maggioranza per la seconda opzione e non c’è stato nulla da fare. Non ci saranno ricorsi. Si potrebbero fare a gara finita, ma non ci sembra il caso. Speriamo vada meglio per la team sprint di domenica”. 

Il commento di Federico Pellegrino, che con il trentesimo posto complessivo ha guadagnato un punto in classifica: “Una decisione discutibile, tuttavia aspetto la comunicazione scritta da parte della Fis delle motivazioni che hanno portato alla mia squalifica per fare una valutazione definitiva. Ma a prescindere da tutto, non cambierà l’esito della sprint odierna. Rimarrò concentrato per la team sprint, la mia condizione fisica è ottima e guardo avanti”.

Fra gli altri azzurri al via, ha sfiorato la qualificazione il giovane Michael Helleweger, chiudendo 31°. Didi Noeckler si è classificato 36°, 41° e 42° Stefan Zelger ed Enrico Nizzi. 

La gara è stata vinta dal norvegese Sindre Skar, davanti al russo Gleb Retivykh e all’altro norvegese Erik Valnes.

Ordine d’arrivo sprint maschile Cdm Dresda (Ger)
1 SKAR Sindre Bjoernestad 1992 NOR
2 RETIVYKH Gleb 1991 RUS
3 VALNES Erik 1996 NOR
4 JOUVE Richard 1994 FRA
5 CHANAVAT Lucas 1994 FRA
6 GROS Baptiste 1990 FRA
7 BRANDSDAL Eirik 1986 NOR
8 JAY Renaud 1991 FRA
9 GOLBERG Paal 1990 NOR
10 SIMENC Miha 1995 SLO

30 PELLEGRINO Federico 1990 ITA
31 HELLWEGER Michael 1996 ITA
36 NOECKLER Dietmar 1988 ITA
41 ZELGER Stefan 1995 ITA
42 NIZZI Enrico 1990 ITA