Stagione dello sci alpinismo dimezzata ma l’Italia è sempre un modello vincente, con Antonioli re e un gruppo pigliatutto

20 Marzo 2020

Lo sci alpinismo è risultato fra le discipline degli sport invernali più penalizzati dalla chiusura anticipata della stagione. Sul campo erano state infatti disputate appena tre tappe fra Aussiois (Fra), La Massana (And) e Berchtesgaden (Ger), per un totale di sette gare complessive, mentre sono stati cancellati gli appuntamenti di Wanlong (Chn) e Madonna di Campiglio (quest’ultima valida anche per i Campionati Europei), pari a cinque gare. Nonostante sia saltata quasi la metà delle prove in calendario, l’Italia ha recitato la parte da padrona, con un totale di 18 podi e cinque vittorie. E le classifiche hanno premiato i nostri rappresentanti, con Roberto Antonioli e Davide Magnini al primo e secondo posto nella classifica generale.

L’alpino di Valfurva, cinque podi e due successi nel vertical di Lassana e nell’individuale di Aussois, ha concesso il tris dopo i trionfi del 2019 e 2017, e si è tolto la soddisfazione ulteriore di aggiudicarsi la specialità dell’individuale, oltre a piazzarsi secondo nella sprint e terzo nel vertical. Lo stesso dicasi del 23enne trentino dell’Esercito, che ha raccolto un secondo posto nell’indiviuale, oltre a essersi aggiudicato la overall nella categoria espoir, a cui ha aggiunto il primo posto nella specialità vertical.

In campo femminile è mancato il bersaglio grosso, tuttavia Alba De Silvestro e Ilaria Veronese si sono issate sul secondo e terzo gradino del podio finale, con De Silvestro (due successi di tappa) vincitrice nella graduatoria dell’individuale e seconda nel vertical.

Le soddisfazioni non sono mancate neppure nel panorama giovanile. La categoria juniores ha registrato il trionfo nella overall femminile di Samantha Bertolina (che ha trionfato pure nell’individuale e nella sprint, oltre a piazzarsi seconda nel vertical), con Lisa Moraschini terza nella overall e seconda nella sprint, mentre Matteo Sostizzo è giunto terzo nelle classifiche individuale e vertical maschili.  

Infine a lviello espoir Giulia Murada ha dominato la overall femminile (a cui si aggiunge il primo posto nell’individuale, il secondo nella sprint e il terzo nel vertical, con Mara Martini seconda nell’individuale. Fra gli uomini Nicolò Canclini si è piazzato terzo nella classifica generale e secondo nel vertical.

Stagione dello sci alpinismo dimezzata ma l’Italia è sempre un modello vincente, con Antonioli re e un gruppo pigliatutto

20 Marzo 2020

Lo sci alpinismo è risultato fra le discipline degli sport invernali più penalizzati dalla chiusura anticipata della stagione. Sul campo erano state infatti disputate appena tre tappe fra Aussiois (Fra), La Massana (And) e Berchtesgaden (Ger), per un totale di sette gare complessive, mentre sono stati cancellati gli appuntamenti di Wanlong (Chn) e Madonna di Campiglio (quest’ultima valida anche per i Campionati Europei), pari a cinque gare. Nonostante sia saltata quasi la metà delle prove in calendario, l’Italia ha recitato la parte da padrona, con un totale di 18 podi e cinque vittorie. E le classifiche hanno premiato i nostri rappresentanti, con Roberto Antonioli e Davide Magnini al primo e secondo posto nella classifica generale.

L’alpino di Valfurva, cinque podi e due successi nel vertical di Lassana e nell’individuale di Aussois, ha concesso il tris dopo i trionfi del 2019 e 2017, e si è tolto la soddisfazione ulteriore di aggiudicarsi la specialità dell’individuale, oltre a piazzarsi secondo nella sprint e terzo nel vertical. Lo stesso dicasi del 23enne trentino dell’Esercito, che ha raccolto un secondo posto nell’indiviuale, oltre a essersi aggiudicato la overall nella categoria espoir, a cui ha aggiunto il primo posto nella specialità vertical.

In campo femminile è mancato il bersaglio grosso, tuttavia Alba De Silvestro e Ilaria Veronese si sono issate sul secondo e terzo gradino del podio finale, con De Silvestro (due successi di tappa) vincitrice nella graduatoria dell’individuale e seconda nel vertical.

Le soddisfazioni non sono mancate neppure nel panorama giovanile. La categoria juniores ha registrato il trionfo nella overall femminile di Samantha Bertolina (che ha trionfato pure nell’individuale e nella sprint, oltre a piazzarsi seconda nel vertical), con Lisa Moraschini terza nella overall e seconda nella sprint, mentre Matteo Sostizzo è giunto terzo nelle classifiche individuale e vertical maschili.  

Infine a lviello espoir Giulia Murada ha dominato la overall femminile (a cui si aggiunge il primo posto nell’individuale, il secondo nella sprint e il terzo nel vertical, con Mara Martini seconda nell’individuale. Fra gli uomini Nicolò Canclini si è piazzato terzo nella classifica generale e secondo nel vertical.