Sundby e Johaug chiudono da vincitori la Cdm. De Fabiani e De Martin i migliori azzurri

12 Marzo 2016

Therese Johaug vince il Tour del Canada e si assicura la Coppa del mondo 2015/16 al termine della 10 km a tecnica classica di Canmore che ha sancito la sua eccezionale stagione, giunta al termine con una striscia di 17 successi complessivi. La 27enne norvegese ha chiuso dopo circa 3 km il buco di 30″ che la separava dalla connazionale Heidi Weng, leader fino alla tappa di chiusura, e da quel momento ha dominato la scena come spesso le è capitato in questa annata, tagliando il traguardo in 34’12″4, mentre Weng è giunta a 1’07″8. Completa il podio Ingvild Flugstad Oestberg a 2’13″3. In casa Italia si conferma a punti Virginia De Martin in ventiduesima posizione (e con l’ottavo tempo di giornata), mentre Giulia Stuerz ha chiuso trentottesima. La classifica finale vede Johaug (alla seconda sfera di cristallo) con 2681 punti davanti Oestberg con 2302 e Weng con 2172. de Martin e’ ventottesima con 274.

In campo maschile Martin Sundby ha compiuto lo stesso percorso, acciuffando nel giro di pochi chilometri Sergey Ustiugov che ha svolto l’involontario ruolo di lepre e alla fine si è accontentato del secondo posto, staccato di 57″7, mentre Petter Northug non ha tenuto il ritmo del compagno di squadra e alla fine si è piazzato terzo 1’52″5. Quarto Maurice Manificat a 2’18”, quinto il padrone di casa Alex Harvey a 2’53”. Sundby legittima un’altra stagione da assoluto protagonista, mettendo il terzo sigillo consecutivo nella sfera di cristallo, che domina dal 2014. Il migliore degli azzurri e’ stato Francesco De Fabiani, diciannovesimo, seguito da Dietmar Noeckler ventiduesimo, Federico Pellegrino (che ha completato per la prima volta in carriera un multistage) trentesimo e Giandomenico Salvadori trentottesimo.

Sundby e Johaug chiudono da vincitori la Cdm. De Fabiani e De Martin i migliori azzurri

12 Marzo 2016

Therese Johaug vince il Tour del Canada e si assicura la Coppa del mondo 2015/16 al termine della 10 km a tecnica classica di Canmore che ha sancito la sua eccezionale stagione, giunta al termine con una striscia di 17 successi complessivi. La 27enne norvegese ha chiuso dopo circa 3 km il buco di 30″ che la separava dalla connazionale Heidi Weng, leader fino alla tappa di chiusura, e da quel momento ha dominato la scena come spesso le è capitato in questa annata, tagliando il traguardo in 34’12″4, mentre Weng è giunta a 1’07″8. Completa il podio Ingvild Flugstad Oestberg a 2’13″3. In casa Italia si conferma a punti Virginia De Martin in ventiduesima posizione (e con l’ottavo tempo di giornata), mentre Giulia Stuerz ha chiuso trentottesima. La classifica finale vede Johaug (alla seconda sfera di cristallo) con 2681 punti davanti Oestberg con 2302 e Weng con 2172. de Martin e’ ventottesima con 274.

In campo maschile Martin Sundby ha compiuto lo stesso percorso, acciuffando nel giro di pochi chilometri Sergey Ustiugov che ha svolto l’involontario ruolo di lepre e alla fine si è accontentato del secondo posto, staccato di 57″7, mentre Petter Northug non ha tenuto il ritmo del compagno di squadra e alla fine si è piazzato terzo 1’52″5. Quarto Maurice Manificat a 2’18”, quinto il padrone di casa Alex Harvey a 2’53”. Sundby legittima un’altra stagione da assoluto protagonista, mettendo il terzo sigillo consecutivo nella sfera di cristallo, che domina dal 2014. Il migliore degli azzurri e’ stato Francesco De Fabiani, diciannovesimo, seguito da Dietmar Noeckler ventiduesimo, Federico Pellegrino (che ha completato per la prima volta in carriera un multistage) trentesimo e Giandomenico Salvadori trentottesimo.