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Telemark: Reymond e Lau conquistano la 3 Franco Berthod di La Thuile
La pista è stupenda. L’organizzazione è fantastica. Un esordio italiano eccezionale. I commenti di atleti ed esperti del settore al parterre della 3 Franco Berthod sembrano un mantra, per la gioia di tutto il comitato.
La due giorni di Coppa del Mondo di Telemark di La Thuile non poteva iniziare meglio, con un entusiasmo di pubblico che ha scoperto la spettacolarità di questa disciplina che ha dato i natali allo sci alpino in Norvegia nell’Ottocento. Spettacolarità ma anche grande prestazione atletica dei campioni, sia uomini che donne, che si sono sfidati nella gara sprint con due manche, 30 porte di gigante, un salto, una parabolica e 200 metri di fondo. Sul gradino più alto del podio in rosa Amelie Reymond (2’13.57), che con la gara valdostana conquista la sua 117esima vittoria: come lei nessuno mai nella storia della Federazione Internazionale Sci. Insieme a lei sul podio Jasmin Taylor (GBR – 2’19.44) e Mathilde Olsen Ilebrekke (NOR – 2’22.07).
“Oggi ho fatto una grande gara, su una pista non solo bella ma con pendenze importanti e condizioni neve ottimali. Siamo tutti felicissimi di essere in Italia per la prima volta con la Coppa del Mondo e dopo questa giornata spero che ne seguano tante altre qui a La Thuile” è il commento di Amelie Reymond al termine della flower ceremony al parterre d’arrivo.
La sfida tra gli uomini è stata agguerrita, con i due favoriti che hanno dato il massimo pur di vincere la prima gara in Italia. Ma tra Tobias Mueller (GER) e Philippe Lau (FRA), il francese con 2’00.27 ha avuto la meglio, salendo sul gradino più alto del podio seguito dagli svizzeri Stefan Matter (2’02.10) e Bastien Dayer (2’03.14) che ha preceduto il tedesco per un soffio. “Amo questa pista” le prime parole di Philippe Lau “La neve poi è perfetta. Sono contento della mia prestazione, nonostante alcuni piccoli errori nella prima manche: non ho perso la concentrazione e nella seconda ho veramente dato il massimo. Domani sarà più difficile, poiché la classic non è la mia disciplina. Complimenti al comitato organizzatore, è tutto eccezionale”.
Alle 17.30 la premiazione in piazza e a seguire l’estrazione dei pettorali per la gara di domani che vedrà gli atleti impegnati in una sola manche, con partenza a quota 1850 alle ore 9.30, 60 porte di gigante, una parabolica e due sessioni di sci nordico per un totale di circa 700 metri. E lo spettacolo è assicurato.
Telemark: Reymond e Lau conquistano la 3 Franco Berthod di La Thuile
La pista è stupenda. L’organizzazione è fantastica. Un esordio italiano eccezionale. I commenti di atleti ed esperti del settore al parterre della 3 Franco Berthod sembrano un mantra, per la gioia di tutto il comitato.
La due giorni di Coppa del Mondo di Telemark di La Thuile non poteva iniziare meglio, con un entusiasmo di pubblico che ha scoperto la spettacolarità di questa disciplina che ha dato i natali allo sci alpino in Norvegia nell’Ottocento. Spettacolarità ma anche grande prestazione atletica dei campioni, sia uomini che donne, che si sono sfidati nella gara sprint con due manche, 30 porte di gigante, un salto, una parabolica e 200 metri di fondo. Sul gradino più alto del podio in rosa Amelie Reymond (2’13.57), che con la gara valdostana conquista la sua 117esima vittoria: come lei nessuno mai nella storia della Federazione Internazionale Sci. Insieme a lei sul podio Jasmin Taylor (GBR – 2’19.44) e Mathilde Olsen Ilebrekke (NOR – 2’22.07).
“Oggi ho fatto una grande gara, su una pista non solo bella ma con pendenze importanti e condizioni neve ottimali. Siamo tutti felicissimi di essere in Italia per la prima volta con la Coppa del Mondo e dopo questa giornata spero che ne seguano tante altre qui a La Thuile” è il commento di Amelie Reymond al termine della flower ceremony al parterre d’arrivo.
La sfida tra gli uomini è stata agguerrita, con i due favoriti che hanno dato il massimo pur di vincere la prima gara in Italia. Ma tra Tobias Mueller (GER) e Philippe Lau (FRA), il francese con 2’00.27 ha avuto la meglio, salendo sul gradino più alto del podio seguito dagli svizzeri Stefan Matter (2’02.10) e Bastien Dayer (2’03.14) che ha preceduto il tedesco per un soffio. “Amo questa pista” le prime parole di Philippe Lau “La neve poi è perfetta. Sono contento della mia prestazione, nonostante alcuni piccoli errori nella prima manche: non ho perso la concentrazione e nella seconda ho veramente dato il massimo. Domani sarà più difficile, poiché la classic non è la mia disciplina. Complimenti al comitato organizzatore, è tutto eccezionale”.
Alle 17.30 la premiazione in piazza e a seguire l’estrazione dei pettorali per la gara di domani che vedrà gli atleti impegnati in una sola manche, con partenza a quota 1850 alle ore 9.30, 60 porte di gigante, una parabolica e due sessioni di sci nordico per un totale di circa 700 metri. E lo spettacolo è assicurato.