Terza tappa del Tour de Ski a Val Mustair. Pellegrino secondo due anni fa, Chenetti: “Pista veloce e insidiosa”

05 Gennaio 2015

Trasferimento completato per la squadra azzurra impegnata nel tour de Ski. Nella prima delle due giornate di riposo concesse dal calendario, i tredici azzurri fra ragazzi e ragazze ancora in gara si sono spostati a Malles, situata a pochi chilometri da Val Mustair dove martedì 6 gennaio è prevista una sprint a tecnica libera. E’ la seconda volta che il tour approda in questa località svizzera dove vive e si allena Dario Cologna, due anni fa ad imporsi in campo maschile fu il norvegese Finn Haagen Krogh davanti ad un positivo Federico Pellegrino che anche in questa occasione si candida ad un ruolo da protagonista dopo la prima vittoria in carriera di Davos pochi giorni prima di Natale.    

“Finora è stato un tour che ci ha regalato delle emozioni positive – spiega l’allenatore responsabile Giuseppe Chenetti -, sinceramente non me l’aspettavo in queto modo. Sono soddisfatto per il risultato del gruppo, comprese le donne che hanno avuto una bella reazione. Continuiamo agguerriti, non ci poniamo grossi obiettivi, cercheremo di essere protagonisti anche nelle prossime tappe. A Val Mustair la pista è impegnativa ed è la stessa di due anni fa, con neve artificiale e veloce e qualche placche di ghiaccio in curva che richiede la massima attenzione”.

Terza tappa del Tour de Ski a Val Mustair. Pellegrino secondo due anni fa, Chenetti: “Pista veloce e insidiosa”

05 Gennaio 2015

Trasferimento completato per la squadra azzurra impegnata nel tour de Ski. Nella prima delle due giornate di riposo concesse dal calendario, i tredici azzurri fra ragazzi e ragazze ancora in gara si sono spostati a Malles, situata a pochi chilometri da Val Mustair dove martedì 6 gennaio è prevista una sprint a tecnica libera. E’ la seconda volta che il tour approda in questa località svizzera dove vive e si allena Dario Cologna, due anni fa ad imporsi in campo maschile fu il norvegese Finn Haagen Krogh davanti ad un positivo Federico Pellegrino che anche in questa occasione si candida ad un ruolo da protagonista dopo la prima vittoria in carriera di Davos pochi giorni prima di Natale.    

“Finora è stato un tour che ci ha regalato delle emozioni positive – spiega l’allenatore responsabile Giuseppe Chenetti -, sinceramente non me l’aspettavo in queto modo. Sono soddisfatto per il risultato del gruppo, comprese le donne che hanno avuto una bella reazione. Continuiamo agguerriti, non ci poniamo grossi obiettivi, cercheremo di essere protagonisti anche nelle prossime tappe. A Val Mustair la pista è impegnativa ed è la stessa di due anni fa, con neve artificiale e veloce e qualche placche di ghiaccio in curva che richiede la massima attenzione”.