Tour de Ski: domani il via alla Cortina-Dobbiaco

02 Gennaio 2014

Dopo quattro gare, due ad Oberhof e due a Lenzerheide, il Tour de Ski arriva in Alto Adige: venerdì 3 gennaio Dobbiaco ospiterà due competizioni ad inseguimento, una maschile ed una femminile, in tecnica libera.

La prova al maschile metterà alla prova il leader attuale della classifica della rassegna internazionale, il norvegese Martin Johnsrud Sundby, il quale ha completato le prime quattro prove in programma con un tempo complessivo di 48:13,6. “Mi sento bene – afferma il capoclassifica scandinavo alla vigilia della competizione di Dobbiaco – e credo di poter far bene anche nelle prossime gare. Ho le forze per dare il massimo e certamente nella 35 km da Cortina a Dobbiaco non mi risparmierò”.

Alle spalle del norvegese, al secondo posto della classifica generale, si trova lo svedese Calle Halfvarsson, il quale insegue a 31,7 secondi. Il terzo posto, invece, è occupato dal canadese Alex Harvey, distaccato di 35,3 secondi, mentre ai piedi del podio virtuale si trova l’altro norvegese Petter Northug (37,3 secondi). Seguono poi il russo Ilia Chernous e il kazako Alexey Poltoranin, il quale si è aggiudicato l’ultima prova in ordine di tempo, andata in scena sulle nevi svizzere di Lenzerheide.

Attualmente il miglior azzurro in classifica è Giorgio Di Centa, il quale si trova in 35° posizione, a 2:11,9 minuti dal primo posto. L’altoatesino meglio posizionato è invece Dietmar Nöckler, 47° (+2:36,1). Sia lui che David Hofer, non al meglio della condizione, potrebbero salutare il Tour de Ski già al termine della tappa di Dobbiaco, mentre Thomas Moriggl è intenzionato a proseguire fino in fondo.

La squadra italiana proverà comunque a riscattarsi nella prima gara casalinga, che, in campo maschile, è rappresentata dai 35 km che collegano Cortina a Dobbiaco, da affrontare in tecnica libera. Sono 91 i fondisti che scatteranno, alle ore 12:15, dal centro ampezzano.

La gara al femminile inizierà invece alle ore 10:30 e vedrà sfidarsi le atlete lungo un percorso di 15 km che si snoda attorno alla Nordic Arena. Anche nella classifica rosa a guidare è un’atleta norvegese, precisamente Astrid Uhrenholdt Jacobsen. A metterle particolare pressione la connazionale Ingvild Flugstad Oestberg, seconda a 35,4 secondi, la quale però è ancora in dubbio per la competizione di domani, e la finlandese Kerttu Niskanen, a 36,8. “Affronto questa rassegna concentrandomi gara per gara – commenta la prima in classifica -. Per me il Tour de Ski è molto importante, soprattutto in ottica qualificazione ai Giochi olimpici. In ogni caso, per la classifica finale vedo ancora favorita Therese Johaug”.

Per quanto concerne la squadra azzurra, la prima italiana in classifica è Marina Piller, 27°, a 2:49,2 da primo posto. L’unica altoatesina in gara è Debora Agreiter, la quale, con un ritardo di oltre 4 minuti da Astrid Uhrenholdt Jacobsen, è attualmente 52°. Saranno 63 le atlete al via nella prova di Dobbiaco.

Tour de Ski: domani il via alla Cortina-Dobbiaco

02 Gennaio 2014

Dopo quattro gare, due ad Oberhof e due a Lenzerheide, il Tour de Ski arriva in Alto Adige: venerdì 3 gennaio Dobbiaco ospiterà due competizioni ad inseguimento, una maschile ed una femminile, in tecnica libera.

La prova al maschile metterà alla prova il leader attuale della classifica della rassegna internazionale, il norvegese Martin Johnsrud Sundby, il quale ha completato le prime quattro prove in programma con un tempo complessivo di 48:13,6. “Mi sento bene – afferma il capoclassifica scandinavo alla vigilia della competizione di Dobbiaco – e credo di poter far bene anche nelle prossime gare. Ho le forze per dare il massimo e certamente nella 35 km da Cortina a Dobbiaco non mi risparmierò”.

Alle spalle del norvegese, al secondo posto della classifica generale, si trova lo svedese Calle Halfvarsson, il quale insegue a 31,7 secondi. Il terzo posto, invece, è occupato dal canadese Alex Harvey, distaccato di 35,3 secondi, mentre ai piedi del podio virtuale si trova l’altro norvegese Petter Northug (37,3 secondi). Seguono poi il russo Ilia Chernous e il kazako Alexey Poltoranin, il quale si è aggiudicato l’ultima prova in ordine di tempo, andata in scena sulle nevi svizzere di Lenzerheide.

Attualmente il miglior azzurro in classifica è Giorgio Di Centa, il quale si trova in 35° posizione, a 2:11,9 minuti dal primo posto. L’altoatesino meglio posizionato è invece Dietmar Nöckler, 47° (+2:36,1). Sia lui che David Hofer, non al meglio della condizione, potrebbero salutare il Tour de Ski già al termine della tappa di Dobbiaco, mentre Thomas Moriggl è intenzionato a proseguire fino in fondo.

La squadra italiana proverà comunque a riscattarsi nella prima gara casalinga, che, in campo maschile, è rappresentata dai 35 km che collegano Cortina a Dobbiaco, da affrontare in tecnica libera. Sono 91 i fondisti che scatteranno, alle ore 12:15, dal centro ampezzano.

La gara al femminile inizierà invece alle ore 10:30 e vedrà sfidarsi le atlete lungo un percorso di 15 km che si snoda attorno alla Nordic Arena. Anche nella classifica rosa a guidare è un’atleta norvegese, precisamente Astrid Uhrenholdt Jacobsen. A metterle particolare pressione la connazionale Ingvild Flugstad Oestberg, seconda a 35,4 secondi, la quale però è ancora in dubbio per la competizione di domani, e la finlandese Kerttu Niskanen, a 36,8. “Affronto questa rassegna concentrandomi gara per gara – commenta la prima in classifica -. Per me il Tour de Ski è molto importante, soprattutto in ottica qualificazione ai Giochi olimpici. In ogni caso, per la classifica finale vedo ancora favorita Therese Johaug”.

Per quanto concerne la squadra azzurra, la prima italiana in classifica è Marina Piller, 27°, a 2:49,2 da primo posto. L’unica altoatesina in gara è Debora Agreiter, la quale, con un ritardo di oltre 4 minuti da Astrid Uhrenholdt Jacobsen, è attualmente 52°. Saranno 63 le atlete al via nella prova di Dobbiaco.