Tripletta Svizzera nella combinata a squadre maschile; Schieder/Kastlunger 6/i, Casse/Gross 7/i

12 Febbraio 2025

Svizzera dominante nella prima edizione della combinata a squadre: a Saalbach i rossocrociati calano un tris per occupare l’interno podio iridato, con Von Allmen/Meillard medaglia d’oro davanti a Monney/Nef (argento a 0″27) e a Rogentin/Rochat (bronzo a 0″43).
Come già successo nella gara femminile quindi, il fresco campione iridato della discesa – in questo caso Von Allmen – ha saputo fare doppietta nella combinata a squadre.

Il trionfo della Svizzera lascia praticamente le briciole al resto della compagnia: gli statunitensi Cochran-Siegle/Ritchie sono quarti a 0″69 davanti ad Austria 2 di Hemetsberger/Gstrein e alle due formazioni azzurre che vedono Florian Schieder/Tobias Kastlunger sesti a 0″93 e Mattia Casse/Stefano Gross settimi a 1″07. Buone le prove dei due slalomisti che hanno permesso ai due team di manteneresi a ridosso del podio dopo il quinto posto di Schieder ed il sesto di Casse nella discesa mattutina.
Nulla da fare invece per Dominik Paris/Alex Vinatzer: al terzo tempo mattutino di Paris ha fatto seguito l’inforcata di Vinatzer che ha quindi fatto svanire i sogni di gloria. Uscita nella seconda parte di gara anche per Filippo Della Vite, in gara con Christof Innerhofer, quindicesimo in discesa.

Le parole dei protagonisti:

Dominik Paris: “E’ stata gara diversa, la si affronta con un peso diverso rispetto alla classica discesa, ho cercato di dare il massimo possibile, così Vinatzer potrà fare il suo. Sono contento di non dovere fare lo slalom, ho avuto tanta sfortuna in passato con lo slalom dopo avere fato una bella discesa. Questo nuovo format alimenta sicuramente il senso di squadra, lo trovo come un miglioramento. Peccato, Vinni ci ha pensato. Ci abbiamo provato, abbiamo dato il massimo ma è andata così”.

Alex Vinatzer: “Mi dispiace per Domme che ha fatto un grande lavoro, ma l’ho buttata via. In una tracciatura così ho fatto fatica a predere il ritmo e non mi sono mai sentito a mio agio. Ho provato a recuperare nel tratto più filante ma è arrivata l’inforcata”.

Mattia Casse: “Parlavo con Gross prima della gara e gli ho promesso che avrei cercato di rimanere a 1″ dal miglior tempo e ci sono riuscito. Ho sciato meglio rispetto ai giorni precedenti, il mio compito l’ho svolto, durante la manche di Stefano sembravo il padre che dava suggerimenti al figlio dal parterre. E’ stato bravo, ma le gare sono così: contano i primi tre posti ma è stato bello”.

Gross: “Certamente non possiamo essere contenti del settimo conto. Mattia ed io ci abbiamo creduto, fino a tre quarti ho fatto bene poi l’errore in basso ha compromesso tutto”.

Florian Schieder: “Già dalla prima curva avevo sensazioni buone, mi ha dato fiducia per tutto il resto del percorso, il fatto di stare vicino a Paris come tempo mi rende felice. Dopo la discesa ho sognato un po’ e sapevo che su questo tracciato Tobias avrebbe potuto fare bene, come ha fatto. Esco da questo mondiale con una ritrovata fiducia e mi sento carico per le prossime sfide di Crans Montana”.

Tobias Kastlunger: “Sicuramente è stato un evento particolare, bello, diverso. I nostri discesisti han dato del gas e abbiamo provato a fare altrettanto. Ho dato il mio meglio, ho fatto una buona manche e credo che il piazzamento non sia male. Un buon presupposto in vista dello slalom”.

Chritof Innerhofer: “Ho fatto due errori gravi in alto e appena prima dell’intermedio, ho sofferto un pò il caldo in partenza, la scarpa non era morbida. Poi siamo rimasti fermi per tanto tempo in partenza e le condizioni sono ulteriormente cambiate”.

Ordine d’arrivo DH Team combined maschile Mondiali Saalbach (Aut):

 

Tripletta Svizzera nella combinata a squadre maschile; Schieder/Kastlunger 6/i, Casse/Gross 7/i

12 Febbraio 2025

Svizzera dominante nella prima edizione della combinata a squadre: a Saalbach i rossocrociati calano un tris per occupare l’interno podio iridato, con Von Allmen/Meillard medaglia d’oro davanti a Monney/Nef (argento a 0″27) e a Rogentin/Rochat (bronzo a 0″43).
Come già successo nella gara femminile quindi, il fresco campione iridato della discesa – in questo caso Von Allmen – ha saputo fare doppietta nella combinata a squadre.

Il trionfo della Svizzera lascia praticamente le briciole al resto della compagnia: gli statunitensi Cochran-Siegle/Ritchie sono quarti a 0″69 davanti ad Austria 2 di Hemetsberger/Gstrein e alle due formazioni azzurre che vedono Florian Schieder/Tobias Kastlunger sesti a 0″93 e Mattia Casse/Stefano Gross settimi a 1″07. Buone le prove dei due slalomisti che hanno permesso ai due team di manteneresi a ridosso del podio dopo il quinto posto di Schieder ed il sesto di Casse nella discesa mattutina.
Nulla da fare invece per Dominik Paris/Alex Vinatzer: al terzo tempo mattutino di Paris ha fatto seguito l’inforcata di Vinatzer che ha quindi fatto svanire i sogni di gloria. Uscita nella seconda parte di gara anche per Filippo Della Vite, in gara con Christof Innerhofer, quindicesimo in discesa.

Le parole dei protagonisti:

Dominik Paris: “E’ stata gara diversa, la si affronta con un peso diverso rispetto alla classica discesa, ho cercato di dare il massimo possibile, così Vinatzer potrà fare il suo. Sono contento di non dovere fare lo slalom, ho avuto tanta sfortuna in passato con lo slalom dopo avere fato una bella discesa. Questo nuovo format alimenta sicuramente il senso di squadra, lo trovo come un miglioramento. Peccato, Vinni ci ha pensato. Ci abbiamo provato, abbiamo dato il massimo ma è andata così”.

Alex Vinatzer: “Mi dispiace per Domme che ha fatto un grande lavoro, ma l’ho buttata via. In una tracciatura così ho fatto fatica a predere il ritmo e non mi sono mai sentito a mio agio. Ho provato a recuperare nel tratto più filante ma è arrivata l’inforcata”.

Mattia Casse: “Parlavo con Gross prima della gara e gli ho promesso che avrei cercato di rimanere a 1″ dal miglior tempo e ci sono riuscito. Ho sciato meglio rispetto ai giorni precedenti, il mio compito l’ho svolto, durante la manche di Stefano sembravo il padre che dava suggerimenti al figlio dal parterre. E’ stato bravo, ma le gare sono così: contano i primi tre posti ma è stato bello”.

Gross: “Certamente non possiamo essere contenti del settimo conto. Mattia ed io ci abbiamo creduto, fino a tre quarti ho fatto bene poi l’errore in basso ha compromesso tutto”.

Florian Schieder: “Già dalla prima curva avevo sensazioni buone, mi ha dato fiducia per tutto il resto del percorso, il fatto di stare vicino a Paris come tempo mi rende felice. Dopo la discesa ho sognato un po’ e sapevo che su questo tracciato Tobias avrebbe potuto fare bene, come ha fatto. Esco da questo mondiale con una ritrovata fiducia e mi sento carico per le prossime sfide di Crans Montana”.

Tobias Kastlunger: “Sicuramente è stato un evento particolare, bello, diverso. I nostri discesisti han dato del gas e abbiamo provato a fare altrettanto. Ho dato il mio meglio, ho fatto una buona manche e credo che il piazzamento non sia male. Un buon presupposto in vista dello slalom”.

Chritof Innerhofer: “Ho fatto due errori gravi in alto e appena prima dell’intermedio, ho sofferto un pò il caldo in partenza, la scarpa non era morbida. Poi siamo rimasti fermi per tanto tempo in partenza e le condizioni sono ulteriormente cambiate”.

Ordine d’arrivo DH Team combined maschile Mondiali Saalbach (Aut):