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GS a Beaver: Tumler vince per la prima volta a 35 anni. Ottima seconda per De Aliprandini: è ottavo
L’elvetico Thomas Tumler interpreta nel modo migliore la prima manche del gigante di Beaver Creek e chiude nettamente al comando con il tempo di 1’16″24, con 56 centesimi di vantaggio sullo sloveno Zan Kranjec e 1″01 sul norvegese Atle Lie McGrath. Al quarto posto si inserisce un ottimo Lucas Pinheiro Braathen, a 1″07, pur essendo partito con il pettorale numero 29.
Thomas Tumler vince a 35 anni la prima gara della sua carriera, con il tempo di 2’27″60, ma il grande spettacolo lo dà Lucas Pinheiro Braathen, che con il pettorale 29 si piazza al quarto posto nella prima manche e poi risale altre due posizioni portando al Brasile il primo podio della storia. Solo 12 i centesimi che separano il brasiliano-norvegese dalla vittoria, che arriverà presto. Terzo posto per lo sloveno Zan Kranjec a 58 centesimi. Ancora una volta fuori Marco Odermatt, dopo l’uscita nella gara di Soelden.
Ottima seconda per Luca De Aliprandini, che si tuffa sulla Birds of Prey con grande aggressività e coraggio. Commette anche un errore al Golden Eagle, ma è molto veloce e fa registrare il secondo miglior tempo di manche a 34 centesimi da Pinheiro Braathen, recuperando 11 posizioni e chiudendo all’ottavo posto a 1″72 da Tumler. Alex Vinatzer commette un errore per manche e alla fine termina al 23/o posto a 3″94.
Fuori nella seconda Filippo Della Vite, dopo essersi piazzato al 15/o posto a metà gara, con 2 secondi di ritardo da Tumler. Un vero peccato per il bergamasco, che aveva approcciato in modo corretto la prima frazione di gara. Era uscito nella prima Giovanni Borsotti (pettorale 21), su una pista che cominciava a mostrare un po’ di segno. E non ha preso la qualificazione alla seconda manche Hannes Zingerle, autore di una buona prima parte di pista, ma poi in rotazione prima del finale e, alla fine, con un ritardo di 3″99. Non si era qualificato nemmeno Giovanni Franzoni (pettorale 54) che aveva accusato 4″01 al traguardo.
Pinheiro balza al comando della classifica di specialità con 130 punti, solo uno in più rispetto a Steen Olsen e cinque meglio di Kristoffersen. De Aliprandini è ottavo con 58 punti e Vinatzer nono con 53. Kristoffersen guida invece la generale con 245 punti, davanti a Noel con 200 e a McGrath con 192. Miglior azzurro è Vinatzer, 18/o a 67 punti.
SHAREGS a Beaver: Tumler vince per la prima volta a 35 anni. Ottima seconda per De Aliprandini: è ottavo
L’elvetico Thomas Tumler interpreta nel modo migliore la prima manche del gigante di Beaver Creek e chiude nettamente al comando con il tempo di 1’16″24, con 56 centesimi di vantaggio sullo sloveno Zan Kranjec e 1″01 sul norvegese Atle Lie McGrath. Al quarto posto si inserisce un ottimo Lucas Pinheiro Braathen, a 1″07, pur essendo partito con il pettorale numero 29.
Thomas Tumler vince a 35 anni la prima gara della sua carriera, con il tempo di 2’27″60, ma il grande spettacolo lo dà Lucas Pinheiro Braathen, che con il pettorale 29 si piazza al quarto posto nella prima manche e poi risale altre due posizioni portando al Brasile il primo podio della storia. Solo 12 i centesimi che separano il brasiliano-norvegese dalla vittoria, che arriverà presto. Terzo posto per lo sloveno Zan Kranjec a 58 centesimi. Ancora una volta fuori Marco Odermatt, dopo l’uscita nella gara di Soelden.
Ottima seconda per Luca De Aliprandini, che si tuffa sulla Birds of Prey con grande aggressività e coraggio. Commette anche un errore al Golden Eagle, ma è molto veloce e fa registrare il secondo miglior tempo di manche a 34 centesimi da Pinheiro Braathen, recuperando 11 posizioni e chiudendo all’ottavo posto a 1″72 da Tumler. Alex Vinatzer commette un errore per manche e alla fine termina al 23/o posto a 3″94.
Fuori nella seconda Filippo Della Vite, dopo essersi piazzato al 15/o posto a metà gara, con 2 secondi di ritardo da Tumler. Un vero peccato per il bergamasco, che aveva approcciato in modo corretto la prima frazione di gara. Era uscito nella prima Giovanni Borsotti (pettorale 21), su una pista che cominciava a mostrare un po’ di segno. E non ha preso la qualificazione alla seconda manche Hannes Zingerle, autore di una buona prima parte di pista, ma poi in rotazione prima del finale e, alla fine, con un ritardo di 3″99. Non si era qualificato nemmeno Giovanni Franzoni (pettorale 54) che aveva accusato 4″01 al traguardo.
Pinheiro balza al comando della classifica di specialità con 130 punti, solo uno in più rispetto a Steen Olsen e cinque meglio di Kristoffersen. De Aliprandini è ottavo con 58 punti e Vinatzer nono con 53. Kristoffersen guida invece la generale con 245 punti, davanti a Noel con 200 e a McGrath con 192. Miglior azzurro è Vinatzer, 18/o a 67 punti.
