Ultimi aggiornamenti in relazione al Dpcm 3 dicembre 2020

09 Dicembre 2020

In relazione all’entrata in vigore dell’ultimo DPCM del 3 dicembre 2020, e alle specifiche e nuovi inserimenti ivi contenuti (evidenziati nel testo che si riporta sotto), dopo un confronto con i competenti organi preposti (CONI) si chiarisce quanto segue:

–    la precisazione di eventi e competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale vale per tutte quelle Federazioni Sportive Nazionali, discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva relativa agli sport di contatto e che, quindi in precedenza, non avevano comunicato al CONI l’elenco degli eventi e delle competizioni di livello agonistico riconosciuti di interesse nazionale;

–    per quanto riguarda il requisito del possesso della tessera agonistica, non essendo statutariamente prevista la differenziazione per la nostra Federazione, non ci riguarda.

Per la Federazione, valgono, quindi le nostre ultime note chiarificatrici inviate a tutti i Club in data 2 dicembre 2020 e pubblicate sul portale federale al link di seguito:

https://fisi.org/federazione/news/22159-fisi-allarga-a-tutte-le-categorie-giovanili-e-master-la-qualifica-di-atleta-di-interesse-nazionale-a-partire-da-lunedi-30-novembre

Si precisa che la convocazione agli allenamenti di cui all’elenco dei soggetti autorizzati all’attività agonistica per le manifestazioni di interesse nazionale come da nostra nota e agli allenamenti ad esse finalizzati, non prescinde dall’applicazione dalle altre disposizioni governative organizzative discendenti dalle predette norme (distanziamenti, capienza massima dei mezzi di trasporto, soggiorni in hotel, spostamenti di cui al decreto dello scorso 2 dicembre https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/12/02/20G00184/sg).
 

DPCM 3 dicembre 2020

e) sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni – di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano  (CONI) e del Comitato italiano  paralimpico (CIP) – riguardanti  gli  sport individuali e di squadra organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali, all’interno  di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero  all’aperto  senza la presenza di pubblico. Le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra, partecipanti alle competizioni di cui alla presente lettera e muniti di tessera agonistica, sono consentite a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva.  

Nella speranza di aver chiarito eventuali dubbi in relazione all’applicazione dei DPCM vigenti, sono certo di poter contare sul senso di responsabilità di ciascuno di Voi per evitare che la montagna sia nuovamente al centro di polemiche.

Sperando che la ripresa dell’attività agonistica sia, un seppur minimo, segnale di ripresa della “montagna”, Vi ringrazio per l’impegno profuso a favore della nostra Federazione e dei nostri atleti.

Il Presidente
Flavio Roda

Ultimi aggiornamenti in relazione al Dpcm 3 dicembre 2020

09 Dicembre 2020

In relazione all’entrata in vigore dell’ultimo DPCM del 3 dicembre 2020, e alle specifiche e nuovi inserimenti ivi contenuti (evidenziati nel testo che si riporta sotto), dopo un confronto con i competenti organi preposti (CONI) si chiarisce quanto segue:

–    la precisazione di eventi e competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale vale per tutte quelle Federazioni Sportive Nazionali, discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva relativa agli sport di contatto e che, quindi in precedenza, non avevano comunicato al CONI l’elenco degli eventi e delle competizioni di livello agonistico riconosciuti di interesse nazionale;

–    per quanto riguarda il requisito del possesso della tessera agonistica, non essendo statutariamente prevista la differenziazione per la nostra Federazione, non ci riguarda.

Per la Federazione, valgono, quindi le nostre ultime note chiarificatrici inviate a tutti i Club in data 2 dicembre 2020 e pubblicate sul portale federale al link di seguito:

https://fisi.org/federazione/news/22159-fisi-allarga-a-tutte-le-categorie-giovanili-e-master-la-qualifica-di-atleta-di-interesse-nazionale-a-partire-da-lunedi-30-novembre

Si precisa che la convocazione agli allenamenti di cui all’elenco dei soggetti autorizzati all’attività agonistica per le manifestazioni di interesse nazionale come da nostra nota e agli allenamenti ad esse finalizzati, non prescinde dall’applicazione dalle altre disposizioni governative organizzative discendenti dalle predette norme (distanziamenti, capienza massima dei mezzi di trasporto, soggiorni in hotel, spostamenti di cui al decreto dello scorso 2 dicembre https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/12/02/20G00184/sg).
 

DPCM 3 dicembre 2020

e) sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni – di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano  (CONI) e del Comitato italiano  paralimpico (CIP) – riguardanti  gli  sport individuali e di squadra organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali, all’interno  di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero  all’aperto  senza la presenza di pubblico. Le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra, partecipanti alle competizioni di cui alla presente lettera e muniti di tessera agonistica, sono consentite a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva.  

Nella speranza di aver chiarito eventuali dubbi in relazione all’applicazione dei DPCM vigenti, sono certo di poter contare sul senso di responsabilità di ciascuno di Voi per evitare che la montagna sia nuovamente al centro di polemiche.

Sperando che la ripresa dell’attività agonistica sia, un seppur minimo, segnale di ripresa della “montagna”, Vi ringrazio per l’impegno profuso a favore della nostra Federazione e dei nostri atleti.

Il Presidente
Flavio Roda