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Un mese alla partenza della Cdm di parallelo con il PGS di Carezza
Il tempo scorre inarrestabile anche in quest’anno particolare: tra trenta giorni esatti, giovedì 17 dicembre i migliori snowboarder al mondo si daranno appuntamento sulla pista Pra di Tori a Carezza e stabiliranno la vincitrice e il vincitore dell’ormai leggendaria tappa altoatesina di Coppa del Mondo. Per vincere le atlete e gli atleti di punta dovranno non solo superare la durissima qualificazione, ma dominare anche le finali organizzate secondo la formula del KO System.
Per la decima volta, ormai, nella settimana prima di Natale la carovana internazionale dello snowboard pianta le sue tende ai piedi del Catinaccio. Così quest’anno il solerte comitato organizzatore, capitanato dal presidente Andreas Obkircher, festeggia il primo anniversario tondo. Si spera il primo di molti. “Questa decima edizione è sicuramente una pietra miliare per tutte le persone coinvolte e in particolare per il team dietro all’evento. Dalla prima edizione nel 2011 abbiamo continuato a crescere e ogni anno abbiamo cercato di migliorare ancora un po’”, spiega Andreas Obkircher.
Passando in rassegna le passate edizioni, il presidente del comitato organizzatore ricorda molte performance memorabili sulla ripida pista da snowboard: “Di tutti i partecipanti mi sono rimasti particolarmente impressi nella memoria gli atleti locali come Roland Fischnaller o Nadya Ochner, entrambi vincenti sulla pista Pra di Tori. Mi ricordo molto bene anche le vittorie di Ester Ledecka, perché avevano avuto un’enorme risonanza mediatica”.
Se da una parte determinate procedure devono essere ancora chiarite nel dettaglio a causa delle disposizioni di igiene e sicurezza legate alla pandemia di coronavirus, dall’altra a un mese dalla grande sfida è già fissato il programma di gara, largamente collaudato a Carezza. Il lunedì sarà dedicato agli arrivi, mentre nei due giorni seguenti l’élite internazionale dello snowboard si allenerà sulla pista Paolina. Giovedì mattina sarà la volta delle qualifiche, tra le ore 9 e le 11. Due ore più tardi, alle 13, avranno inizio le finali con la formula del KO System, a cui prenderanno parte le 16 atlete e gli altrettanti atleti più veloci sullo snowboard. Circa un’ora e mezza dopo si conosceranno i nomi della vincitrice e del vincitore.
Delle buone notizie arrivano anche dal fronte del meteo. Visto che nei prossimi giorni le temperature scenderanno in modo evidente, i cannoni sparaneve potranno essere usati in tutta l’area sciistica di Carezza. Tutte le piste quindi, compresa anche la Pra di Tori, saranno ricoperte di neve artificiale – non soltanto per le gare di Coppa del Mondo di giovedì 17 dicembre, ma anche per l’inizio, si spera imminente, della stagione degli sport invernali.
Un mese alla partenza della Cdm di parallelo con il PGS di Carezza
Il tempo scorre inarrestabile anche in quest’anno particolare: tra trenta giorni esatti, giovedì 17 dicembre i migliori snowboarder al mondo si daranno appuntamento sulla pista Pra di Tori a Carezza e stabiliranno la vincitrice e il vincitore dell’ormai leggendaria tappa altoatesina di Coppa del Mondo. Per vincere le atlete e gli atleti di punta dovranno non solo superare la durissima qualificazione, ma dominare anche le finali organizzate secondo la formula del KO System.
Per la decima volta, ormai, nella settimana prima di Natale la carovana internazionale dello snowboard pianta le sue tende ai piedi del Catinaccio. Così quest’anno il solerte comitato organizzatore, capitanato dal presidente Andreas Obkircher, festeggia il primo anniversario tondo. Si spera il primo di molti. “Questa decima edizione è sicuramente una pietra miliare per tutte le persone coinvolte e in particolare per il team dietro all’evento. Dalla prima edizione nel 2011 abbiamo continuato a crescere e ogni anno abbiamo cercato di migliorare ancora un po’”, spiega Andreas Obkircher.
Passando in rassegna le passate edizioni, il presidente del comitato organizzatore ricorda molte performance memorabili sulla ripida pista da snowboard: “Di tutti i partecipanti mi sono rimasti particolarmente impressi nella memoria gli atleti locali come Roland Fischnaller o Nadya Ochner, entrambi vincenti sulla pista Pra di Tori. Mi ricordo molto bene anche le vittorie di Ester Ledecka, perché avevano avuto un’enorme risonanza mediatica”.
Se da una parte determinate procedure devono essere ancora chiarite nel dettaglio a causa delle disposizioni di igiene e sicurezza legate alla pandemia di coronavirus, dall’altra a un mese dalla grande sfida è già fissato il programma di gara, largamente collaudato a Carezza. Il lunedì sarà dedicato agli arrivi, mentre nei due giorni seguenti l’élite internazionale dello snowboard si allenerà sulla pista Paolina. Giovedì mattina sarà la volta delle qualifiche, tra le ore 9 e le 11. Due ore più tardi, alle 13, avranno inizio le finali con la formula del KO System, a cui prenderanno parte le 16 atlete e gli altrettanti atleti più veloci sullo snowboard. Circa un’ora e mezza dopo si conosceranno i nomi della vincitrice e del vincitore.
Delle buone notizie arrivano anche dal fronte del meteo. Visto che nei prossimi giorni le temperature scenderanno in modo evidente, i cannoni sparaneve potranno essere usati in tutta l’area sciistica di Carezza. Tutte le piste quindi, compresa anche la Pra di Tori, saranno ricoperte di neve artificiale – non soltanto per le gare di Coppa del Mondo di giovedì 17 dicembre, ma anche per l’inizio, si spera imminente, della stagione degli sport invernali.