Val di Fiemme protagonista a settembre: tante gare e ospiti prestigiosi a Predazzo

06 Settembre 2019

Si accendono i riflettori sui prossimi importanti appuntamenti sportivi che vedranno nuovamente protagonista lo stadio del salto di Predazzo, “impianto mondiale” nel 1991, 2003 e 2013 e sito a cinque cerchi dei Giochi Olimpici Invernali 2026.
Dopo il bagno di folla per la splendida iniziativa “Fai un salto per Matteo”, Unione Sportiva Dolomitica, Nordic Ski e Comune di Predazzo sono di nuovo al lavoro in vista di un mese di settembre denso come non mai di impegni ad alto tasso spettacolare, con tre manifestazioni diverse fra loro ma accumunate da un unico elemento: la passione per il salto con gli sci. In attesa di assistere, nel prossimo mese di gennaio, allo show della Coppa del Mondo, questo finale d’estate porterà a Predazzo i Campionati Mondiali Master di salto con gli sci (9-14 settembre), la prova del circuito Nazionale Giovani (15 settembre), e l’Alpen Cup (20-22 settembre).

Il primo appuntamento in calendario vedrà protagonista chi non ha smesso di avere voglia di volare con gli sci. Sono gli atleti Master del salto, quasi tutti ex sportivi di alto livello (il più anziano in gara sarà lo svedese Ake Saloniemi, classe 1944!), che si contenderanno il titolo mondiale individuale di categoria su tutti i trampolini dello stadio “G. Dal Ben” (HS 32, HS 66, HS 104 e HS 135). Prevista inoltre una gara a squadre sul nuovissimo HS 66 e due gare-spettacolo (HS 104 e HS 135). L’evento porterà in Valle di Fiemme un centinaio di atleti (ed atlete!) provenienti da ben 13 Paesi e, considerando il seguito di addetti ai lavori, parenti ed amici, mobiliterà complessivamente oltre 250 ospiti. Numeri assolutamente da non sottovalutare, anche in chiave turistica, in un periodo in cui la stagione alberghiera è tradizionalmente nella sua fase decrescente. Predazzo ha conquistato l’organizzazione dei Mondiali Master grazie alla ristrutturazione del trampolino HS 66 (inaugurato lo scorso 13 agosto ndr.), impianto che si rivela davvero duttile, principalmente per la crescita dei giovani saltatori ma anche, come in questa occasione, per altri eventi di carattere internazionale. Gli organizzatori, al di là del programma prettamente agonistico, hanno studiato numerose attività di contorno, che permetteranno agli ospiti presenti di conoscere le bellezze paesaggistiche, storiche e culturali del territorio e di apprezzare i sapori dell’enogastronomia locale. Quando sport, territorio e turismo vanno a braccetto.
Neanche il tempo di far calare il sipario sui Mondiali Master che subito un nuovo appuntamento appare in calendario. Domenica 15 settembre allo stadio del salto i protagonisti saranno infatti i campioni del domani, che saranno in gara, ancora sul “gioiellino” HS 66, nel “Trofeo Pietro Pertile”, appuntamento del circuito Nazionale Giovani di salto e combinata nordica dedicato ad una figura importantissima nella storia e nello sviluppo del salto azzurro.
Il gran finale si terrà nel week-end 20-22 settembre quando, per il terzo anno consecutivo, Predazzo ospiterà una tappa del circuito Alpen Cup di salto e combinata nordica. Si tratta di un evento giovanile di grande livello riservato alle atlete e agli atleti delle Nazioni aderenti all’OPA (Organizzazione dei Paesi Alpini). Per rendere ancor più spettacolare l’evento e per condividerlo al meglio con tutta la popolazione, gli organizzatori porteranno la mass start di combinata nordica in pieno centro a Predazzo, con un suggestivo circuito cittadino di 2,5 km sul quale correrà non solo l’agonismo degli atleti ma anche l’orgoglio di una località che fra poco più di sei anni avrà l’onere (e l’onore) di ospitare il più grande evento sportivo per antonomasia: l’Olimpiade!
Anche in occasione dell’Alpen Cup, il numero delle persone coinvolte, fra atleti, tecnici ed accompagnatori, sfiorerà le 300 presenze, la cui stragrande maggioranza è proveniente dall’estero. Numeri che creano valore economico per il territorio e che confermano l’intuizione di chi ha sostenuto l’impegno di rendere lo stadio del salto un impianto finalmente completo e in grado di contribuire a destagionalizzare l’annata turistica anche attraverso eventi sportivi di questa portata.

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Val di Fiemme protagonista a settembre: tante gare e ospiti prestigiosi a Predazzo

06 Settembre 2019

Si accendono i riflettori sui prossimi importanti appuntamenti sportivi che vedranno nuovamente protagonista lo stadio del salto di Predazzo, “impianto mondiale” nel 1991, 2003 e 2013 e sito a cinque cerchi dei Giochi Olimpici Invernali 2026.
Dopo il bagno di folla per la splendida iniziativa “Fai un salto per Matteo”, Unione Sportiva Dolomitica, Nordic Ski e Comune di Predazzo sono di nuovo al lavoro in vista di un mese di settembre denso come non mai di impegni ad alto tasso spettacolare, con tre manifestazioni diverse fra loro ma accumunate da un unico elemento: la passione per il salto con gli sci. In attesa di assistere, nel prossimo mese di gennaio, allo show della Coppa del Mondo, questo finale d’estate porterà a Predazzo i Campionati Mondiali Master di salto con gli sci (9-14 settembre), la prova del circuito Nazionale Giovani (15 settembre), e l’Alpen Cup (20-22 settembre).

Il primo appuntamento in calendario vedrà protagonista chi non ha smesso di avere voglia di volare con gli sci. Sono gli atleti Master del salto, quasi tutti ex sportivi di alto livello (il più anziano in gara sarà lo svedese Ake Saloniemi, classe 1944!), che si contenderanno il titolo mondiale individuale di categoria su tutti i trampolini dello stadio “G. Dal Ben” (HS 32, HS 66, HS 104 e HS 135). Prevista inoltre una gara a squadre sul nuovissimo HS 66 e due gare-spettacolo (HS 104 e HS 135). L’evento porterà in Valle di Fiemme un centinaio di atleti (ed atlete!) provenienti da ben 13 Paesi e, considerando il seguito di addetti ai lavori, parenti ed amici, mobiliterà complessivamente oltre 250 ospiti. Numeri assolutamente da non sottovalutare, anche in chiave turistica, in un periodo in cui la stagione alberghiera è tradizionalmente nella sua fase decrescente. Predazzo ha conquistato l’organizzazione dei Mondiali Master grazie alla ristrutturazione del trampolino HS 66 (inaugurato lo scorso 13 agosto ndr.), impianto che si rivela davvero duttile, principalmente per la crescita dei giovani saltatori ma anche, come in questa occasione, per altri eventi di carattere internazionale. Gli organizzatori, al di là del programma prettamente agonistico, hanno studiato numerose attività di contorno, che permetteranno agli ospiti presenti di conoscere le bellezze paesaggistiche, storiche e culturali del territorio e di apprezzare i sapori dell’enogastronomia locale. Quando sport, territorio e turismo vanno a braccetto.
Neanche il tempo di far calare il sipario sui Mondiali Master che subito un nuovo appuntamento appare in calendario. Domenica 15 settembre allo stadio del salto i protagonisti saranno infatti i campioni del domani, che saranno in gara, ancora sul “gioiellino” HS 66, nel “Trofeo Pietro Pertile”, appuntamento del circuito Nazionale Giovani di salto e combinata nordica dedicato ad una figura importantissima nella storia e nello sviluppo del salto azzurro.
Il gran finale si terrà nel week-end 20-22 settembre quando, per il terzo anno consecutivo, Predazzo ospiterà una tappa del circuito Alpen Cup di salto e combinata nordica. Si tratta di un evento giovanile di grande livello riservato alle atlete e agli atleti delle Nazioni aderenti all’OPA (Organizzazione dei Paesi Alpini). Per rendere ancor più spettacolare l’evento e per condividerlo al meglio con tutta la popolazione, gli organizzatori porteranno la mass start di combinata nordica in pieno centro a Predazzo, con un suggestivo circuito cittadino di 2,5 km sul quale correrà non solo l’agonismo degli atleti ma anche l’orgoglio di una località che fra poco più di sei anni avrà l’onere (e l’onore) di ospitare il più grande evento sportivo per antonomasia: l’Olimpiade!
Anche in occasione dell’Alpen Cup, il numero delle persone coinvolte, fra atleti, tecnici ed accompagnatori, sfiorerà le 300 presenze, la cui stragrande maggioranza è proveniente dall’estero. Numeri che creano valore economico per il territorio e che confermano l’intuizione di chi ha sostenuto l’impegno di rendere lo stadio del salto un impianto finalmente completo e in grado di contribuire a destagionalizzare l’annata turistica anche attraverso eventi sportivi di questa portata.

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