Velociste a Val d’Isère, Merighetti: “Attaccare con intelligenza”

17 Dicembre 2014

Hanno raggiunto Val d’Isère le velociste di Alberto Ghezze che da giovedì saranno impegnate nelle prove cronometrate della discesa di sabato 20 dicembre, mentre domenica 21 è previsto il supergigante. In Francia sono presenti Elena Curtoni, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Sofia Goggia, Francesca Marsaglia, Johanna Schnarf, Verena Stuffer e Daniela Merighetti. Proprio quest’ultima è smaniosa di cancellare le opache prestazoni canadesi di Lake Louise, nonostante il tracciato della Savoia non le abbia mai riservato ricordi particolarmente significativi, con un settimo posto in supercombinata nel 2010 quale miglior piazzamento.

“La  pista dovrebbe essere dura il giusto grazie alla neve artificiale – spiega la finanziera bresciana -. Io mi sento bene fisicamente, spero di prendermi delle rivincite per le discese di Lake Louise che sono andate per niente bene. Sto sciando bene, le gare saranno sulla pista vecchia, Si comincia con una parte piatta dove bisogna far viaggiare gli sci, si arriva nella parte centrale dove ci sono bei curvoni che terminano con un salto abbastanza facile ma in curva. Sono curiosa di vedere la compressione successiva, potrebbe essere più accentuata rispetto al passato. Poi si si arriva nella parte conclusiva, veloce ma senza particolari pendenze. Si tratterà di attaccare con intelligenza, senza farsi prendere dalla foga”.

Velociste a Val d’Isère, Merighetti: “Attaccare con intelligenza”

17 Dicembre 2014

Hanno raggiunto Val d’Isère le velociste di Alberto Ghezze che da giovedì saranno impegnate nelle prove cronometrate della discesa di sabato 20 dicembre, mentre domenica 21 è previsto il supergigante. In Francia sono presenti Elena Curtoni, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Sofia Goggia, Francesca Marsaglia, Johanna Schnarf, Verena Stuffer e Daniela Merighetti. Proprio quest’ultima è smaniosa di cancellare le opache prestazoni canadesi di Lake Louise, nonostante il tracciato della Savoia non le abbia mai riservato ricordi particolarmente significativi, con un settimo posto in supercombinata nel 2010 quale miglior piazzamento.

“La  pista dovrebbe essere dura il giusto grazie alla neve artificiale – spiega la finanziera bresciana -. Io mi sento bene fisicamente, spero di prendermi delle rivincite per le discese di Lake Louise che sono andate per niente bene. Sto sciando bene, le gare saranno sulla pista vecchia, Si comincia con una parte piatta dove bisogna far viaggiare gli sci, si arriva nella parte centrale dove ci sono bei curvoni che terminano con un salto abbastanza facile ma in curva. Sono curiosa di vedere la compressione successiva, potrebbe essere più accentuata rispetto al passato. Poi si si arriva nella parte conclusiva, veloce ma senza particolari pendenze. Si tratterà di attaccare con intelligenza, senza farsi prendere dalla foga”.