Ventitre azzurri in gara nelle finali di Coppa del mondo a Madonna di Campiglio. Boscacci e Antoniol si giocano la sfera di cristallo

04 Aprile 2018

È iniziato con la presentazione a Trento presso il ristorante «Lo Scrigno del Duomo» il conto alla rovescia per le finali della Coppa del Mondo di sci alpinismo in programma nel fine settimana a Madonna di Campiglio. E a tagliare il nastro di questo prestigioso evento, che torna nella località della Val Rendena dopo dieci anni, ci hanno pensato il direttore tecnico della nazionale italiana Stefano Bendetti, accompagnato dal talentuoso skialper Davide Magnini, nonché il segretario generale del Comitato Organizzatore della 3Tre Letizia Volta, il sindaco di Tre Ville Matteo Leonardi, la vicepresidente della Fisi del Trentino Paola Toniolli e Don Daniele Laghi in rappresentanza del Coni provinciale.

Da venerdì 6 aprile a domenica 8 aprile Madonna di Campiglio e le sue montagne diventeranno la capitale di questa spettacolare disciplina, proponendo due gare di specialità, ovvero la sprint che si disputerà sul Canalone Miramonti – sede dello slalom della 3Tre – nella giornata di venerdì sera, quindi domenica la competizione individual, che si svilupperà sul collaudato tracciato della Ski Alp Race Dolomiti di Brenta.
La due giorni in programma nella Skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta avrà il compito di assegnare due Coppe di Cristallo e in totale ben 18 titoli iridati. C’è dunque grande attesa per conoscere i nuovi vincitori della classifica generale (overall World Cup) senior, under 23 e junior (sia maschile che femminile), ma pure per le due Coppe di specialità delle 6 categorie. Un circuito che nelle ultime stagioni vede l’Italia sempre protagonista assoluta e lo sarà sicuramente anche fra pochi giorni, visto che in lizza per il successo assoluto ci sono i due valtellinesi Michele Boscacci, attuale leader con 435 punti, e Robert Antonioli, vincitore della Coppa 2017 e ad oggi secondo nella graduatoria con 418 punti. Al femminile, invece, la francese Axelle Mollaret ha la vittoria già in tasca, visto l’importante vantaggio sulla spagnola Claudia Galicia Cotrina. E per i colori azzurri il trentino di Vermiglio Davide Magnini e la veneta Alba De Silvestro si presentano da leader nella classifica under 23, così come il valtellinese Andrea Prandi fra gli junior.

La sprint avrà inizio venerdì alle ore 18 con le qualifiche, le finali alle 21 e a seguire la Flower ceremony. Sabato le premiazioni ufficiali della gara breve alle 18 in Piazza Sissi, dove si svolgerà la consegna dei pettorali agli atleti “top 5”, in vista della gara del giorno seguente. La competizione nella formula individuale a tecnica classica scatterà alle ore 8,30 con la partenza dei senior e degli espoir maschili dai 2.085 metri di quota del Rifugio Boch. Le senior ed espoir donne e gli junior maschi scatteranno alle 9 dal Rifugio Stoppani, a quota 2.440 metri, e copriranno un dislivello di 1.500 metri, mentre lo start per le junior donne sarà alle 9,15, sempre dal Rifugio Stoppani, con un percorso di difficoltà ridotta e con 1.050 metri di dislivello.

Per l’occasione il direttore tecnico della nazionale Stefano Bendetti ha ufficializzato la lista del team Italia che sarà in gara nel fine settimana: «Saremo presenti a Campiglio con 23 atleti con l’obiettivo di vincere la Coppa di specialità maschile, dove Boscacci e Antonioli si giocano il successo, nonché nelle due graduatorie espoir con Magnini e Alba De Silvestro che devono amministrare il vantaggio sugli inseguitori».
Dal canto suo il vermigliano del Centro Sportivo Esercito Davide Magnini arriva un po’ stanco, ma si pone un ultimo obiettivo: «È stato il mese delle grandi classiche dello sci alpinismo, diverse dagli standard di Coppa del Mondo, più lunghe e più logoranti a livello fisico. Le energie sono al lumicino, ma parteciperò sia alla sprint sia all’individuale, che si addice più alle mie caratteristiche, per cercare di racimolare punti preziosi. Se non succedono imprevisti la categoria espoir dovrei vincerla, ma mi piacerebbe anche arrivare sul podio finale nell’assoluta. Ci proverò».

Per il Comitato Organizzatore, rappresentato dal segretario generale della 3Tre Letizia Volta la Coppa del Mondo di sci alpinismo potrebbe rappresentare un trampolino di lancio: «Lo sci alpinismo è una disciplina sportiva in costante espansione e sta prendendo sempre più piede anche sul nostro territorio, che per caratteristiche e spettacolarità dei percorsi ben si presta alle escursioni. Un aspetto che vogliamo valorizzare come Comitato 3Tre, cercando di sfruttare al meglio l’esperienza maturata nella Coppa del Mondo di sci alpinismo e portarla in questa nuova sfida, consapevoli di poter contare su uno staff preparato e capace. Al termine della manifestazione, ci siederemo attorno a un tavolo per fare un bilancio e alcuni ragionamenti: l’ambizione sarebbe quella di far diventare Madonna di Campiglio tappa fissa di Coppa del Mondo, guardando magari anche alla possibilità futura di ospitare anche una rassegna iridata».
Anche il territorio, rappresentato dal sindaco di Tre Ville Matteo Leonardi è sensibile nei confronti di questa competizione di assoluto livello: «I comuni di Tre Ville e di Pinzolo credono molto in questa iniziativa, così come nella possibilità di riproporla nel prossimo futuro. Siamo convinti che il nostro territorio sia ideale per la pratica dello sci alpinismo e penso che anche i campioni di questa disciplina troveranno dei percorsi di ottimo valore, sia sotto il profilo tecnico che paesaggistico».

Tanti dunque i motivi di interesse per le Finali di Coppa del Mondo di Madonna di Campiglio, che vedono in cabina di regia il Comitato 3Tre e l’ApT di Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena, che per l’occasione hanno confezionato un interessante pacchetto turistico denominato “Firn, prima… vera neve” e rivolto ai tanti appassionati dello sci alpinismo, che potranno vivere la due giorni internazionale da protagonisti.

I 23 atleti del Team Italia per Campiglio
Senior maschile: Robert Antonioli, Filippo Barazzuol, William Boffelli, Michele Boscacci, Matteo Eydallin, Damiano Lenzi, Nadir Maguet, Federico Nicolini.
Senior femminile: Katia Tomatis, Bianca Balzanini
Under 23 maschile: Valentino Bacca, Nicolò Canclini, Davide Magnini
Under 23 femminile: Giulia Compagnoni, Alba De Silvestro, Mara Martini, Ilaria Veronese
Junior maschile: Stefano Confortola, Fabien Guichardaz, Sebastien Guichardaz, Giovanni Rossi
Junior femminile: Giorgia Felicetti, Giulia Murada
Tecnici: Stefano Bendetti, Davide Canclini, Denis Trento, Lisa Cosi (fisioterapista)

Ventitre azzurri in gara nelle finali di Coppa del mondo a Madonna di Campiglio. Boscacci e Antoniol si giocano la sfera di cristallo

04 Aprile 2018

È iniziato con la presentazione a Trento presso il ristorante «Lo Scrigno del Duomo» il conto alla rovescia per le finali della Coppa del Mondo di sci alpinismo in programma nel fine settimana a Madonna di Campiglio. E a tagliare il nastro di questo prestigioso evento, che torna nella località della Val Rendena dopo dieci anni, ci hanno pensato il direttore tecnico della nazionale italiana Stefano Bendetti, accompagnato dal talentuoso skialper Davide Magnini, nonché il segretario generale del Comitato Organizzatore della 3Tre Letizia Volta, il sindaco di Tre Ville Matteo Leonardi, la vicepresidente della Fisi del Trentino Paola Toniolli e Don Daniele Laghi in rappresentanza del Coni provinciale.

Da venerdì 6 aprile a domenica 8 aprile Madonna di Campiglio e le sue montagne diventeranno la capitale di questa spettacolare disciplina, proponendo due gare di specialità, ovvero la sprint che si disputerà sul Canalone Miramonti – sede dello slalom della 3Tre – nella giornata di venerdì sera, quindi domenica la competizione individual, che si svilupperà sul collaudato tracciato della Ski Alp Race Dolomiti di Brenta.
La due giorni in programma nella Skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta avrà il compito di assegnare due Coppe di Cristallo e in totale ben 18 titoli iridati. C’è dunque grande attesa per conoscere i nuovi vincitori della classifica generale (overall World Cup) senior, under 23 e junior (sia maschile che femminile), ma pure per le due Coppe di specialità delle 6 categorie. Un circuito che nelle ultime stagioni vede l’Italia sempre protagonista assoluta e lo sarà sicuramente anche fra pochi giorni, visto che in lizza per il successo assoluto ci sono i due valtellinesi Michele Boscacci, attuale leader con 435 punti, e Robert Antonioli, vincitore della Coppa 2017 e ad oggi secondo nella graduatoria con 418 punti. Al femminile, invece, la francese Axelle Mollaret ha la vittoria già in tasca, visto l’importante vantaggio sulla spagnola Claudia Galicia Cotrina. E per i colori azzurri il trentino di Vermiglio Davide Magnini e la veneta Alba De Silvestro si presentano da leader nella classifica under 23, così come il valtellinese Andrea Prandi fra gli junior.

La sprint avrà inizio venerdì alle ore 18 con le qualifiche, le finali alle 21 e a seguire la Flower ceremony. Sabato le premiazioni ufficiali della gara breve alle 18 in Piazza Sissi, dove si svolgerà la consegna dei pettorali agli atleti “top 5”, in vista della gara del giorno seguente. La competizione nella formula individuale a tecnica classica scatterà alle ore 8,30 con la partenza dei senior e degli espoir maschili dai 2.085 metri di quota del Rifugio Boch. Le senior ed espoir donne e gli junior maschi scatteranno alle 9 dal Rifugio Stoppani, a quota 2.440 metri, e copriranno un dislivello di 1.500 metri, mentre lo start per le junior donne sarà alle 9,15, sempre dal Rifugio Stoppani, con un percorso di difficoltà ridotta e con 1.050 metri di dislivello.

Per l’occasione il direttore tecnico della nazionale Stefano Bendetti ha ufficializzato la lista del team Italia che sarà in gara nel fine settimana: «Saremo presenti a Campiglio con 23 atleti con l’obiettivo di vincere la Coppa di specialità maschile, dove Boscacci e Antonioli si giocano il successo, nonché nelle due graduatorie espoir con Magnini e Alba De Silvestro che devono amministrare il vantaggio sugli inseguitori».
Dal canto suo il vermigliano del Centro Sportivo Esercito Davide Magnini arriva un po’ stanco, ma si pone un ultimo obiettivo: «È stato il mese delle grandi classiche dello sci alpinismo, diverse dagli standard di Coppa del Mondo, più lunghe e più logoranti a livello fisico. Le energie sono al lumicino, ma parteciperò sia alla sprint sia all’individuale, che si addice più alle mie caratteristiche, per cercare di racimolare punti preziosi. Se non succedono imprevisti la categoria espoir dovrei vincerla, ma mi piacerebbe anche arrivare sul podio finale nell’assoluta. Ci proverò».

Per il Comitato Organizzatore, rappresentato dal segretario generale della 3Tre Letizia Volta la Coppa del Mondo di sci alpinismo potrebbe rappresentare un trampolino di lancio: «Lo sci alpinismo è una disciplina sportiva in costante espansione e sta prendendo sempre più piede anche sul nostro territorio, che per caratteristiche e spettacolarità dei percorsi ben si presta alle escursioni. Un aspetto che vogliamo valorizzare come Comitato 3Tre, cercando di sfruttare al meglio l’esperienza maturata nella Coppa del Mondo di sci alpinismo e portarla in questa nuova sfida, consapevoli di poter contare su uno staff preparato e capace. Al termine della manifestazione, ci siederemo attorno a un tavolo per fare un bilancio e alcuni ragionamenti: l’ambizione sarebbe quella di far diventare Madonna di Campiglio tappa fissa di Coppa del Mondo, guardando magari anche alla possibilità futura di ospitare anche una rassegna iridata».
Anche il territorio, rappresentato dal sindaco di Tre Ville Matteo Leonardi è sensibile nei confronti di questa competizione di assoluto livello: «I comuni di Tre Ville e di Pinzolo credono molto in questa iniziativa, così come nella possibilità di riproporla nel prossimo futuro. Siamo convinti che il nostro territorio sia ideale per la pratica dello sci alpinismo e penso che anche i campioni di questa disciplina troveranno dei percorsi di ottimo valore, sia sotto il profilo tecnico che paesaggistico».

Tanti dunque i motivi di interesse per le Finali di Coppa del Mondo di Madonna di Campiglio, che vedono in cabina di regia il Comitato 3Tre e l’ApT di Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena, che per l’occasione hanno confezionato un interessante pacchetto turistico denominato “Firn, prima… vera neve” e rivolto ai tanti appassionati dello sci alpinismo, che potranno vivere la due giorni internazionale da protagonisti.

I 23 atleti del Team Italia per Campiglio
Senior maschile: Robert Antonioli, Filippo Barazzuol, William Boffelli, Michele Boscacci, Matteo Eydallin, Damiano Lenzi, Nadir Maguet, Federico Nicolini.
Senior femminile: Katia Tomatis, Bianca Balzanini
Under 23 maschile: Valentino Bacca, Nicolò Canclini, Davide Magnini
Under 23 femminile: Giulia Compagnoni, Alba De Silvestro, Mara Martini, Ilaria Veronese
Junior maschile: Stefano Confortola, Fabien Guichardaz, Sebastien Guichardaz, Giovanni Rossi
Junior femminile: Giorgia Felicetti, Giulia Murada
Tecnici: Stefano Bendetti, Davide Canclini, Denis Trento, Lisa Cosi (fisioterapista)