Vinatzer: “Che soddisfazione battere Pinturault”. Tonetti: “Ho provato a rimontare”. Costazza e Curtoni: “Siamo deluse”

24 Febbraio 2018

Le impressioni degli azzurri al termine del team event che ha chiuso il programma dello sci alpino a PyeongChang 2018.

Chiara Costazza: “E’ stata una gara deludente, siamo stati eliminati quasi subito, c’era in palio una medaglia e avevamo delle aspettative, così sono andate in fumo. Ce’è chi va più veloce, personalmente non ho fatto due manches positifve, mi spiace perchè così la paga anche la squadra. Il tracciato era abbastanza diritto, però la neve era bella e ha tenuto bene, ti dava fiducia e si poteva sciare bene”.

Irene Curtoni: “Si poteva andare più veloce, personalmente non sono riuscita tanto. Abbiamo provato a fare meglio, la Francia come le altre nazioni era battibile, in una gara del genere possono andare avanti tutti, lo ha dimostrato la Svezia che considravo al favorita e invece è uscita. Nella prima run ho sbattuto contro il cancelletto, capita una volta su dieci…Non ero sciolta ma ci poteva stare, invece nei quarti ho voluto stringere le linee, purtroppo mi sono incastrata”.

Riccardo Tonetti: “In ultima run dovevo recuperare, sono partito male poi ho recuperato ma sotto ho sbagliato ancora. Con questa tecnica un po’ nuova devo trobvare un po’ di solidità, spiace per la squadra perchè eravamo carichi. Siamo delusi, il format mi piace nel senso che si corre in squadra, per il resto a vedere soprattutto i maschi che tirano giù i pali in uesto modo non mi fa impazzire, tocca a noi comunque adattarci”.

Alex Vinatzer: “Mi sono tolto la soddisfazione di battere un big come Pinturault, ma non è bastato perchè le gare a squadre sono fatte così. Personalmente non avevo pressione, ho potuto sciare in scioltezza, ero convinto di essere veloce. Peccato, ma ci abbiamo provato”.

Vinatzer: “Che soddisfazione battere Pinturault”. Tonetti: “Ho provato a rimontare”. Costazza e Curtoni: “Siamo deluse”

24 Febbraio 2018

Le impressioni degli azzurri al termine del team event che ha chiuso il programma dello sci alpino a PyeongChang 2018.

Chiara Costazza: “E’ stata una gara deludente, siamo stati eliminati quasi subito, c’era in palio una medaglia e avevamo delle aspettative, così sono andate in fumo. Ce’è chi va più veloce, personalmente non ho fatto due manches positifve, mi spiace perchè così la paga anche la squadra. Il tracciato era abbastanza diritto, però la neve era bella e ha tenuto bene, ti dava fiducia e si poteva sciare bene”.

Irene Curtoni: “Si poteva andare più veloce, personalmente non sono riuscita tanto. Abbiamo provato a fare meglio, la Francia come le altre nazioni era battibile, in una gara del genere possono andare avanti tutti, lo ha dimostrato la Svezia che considravo al favorita e invece è uscita. Nella prima run ho sbattuto contro il cancelletto, capita una volta su dieci…Non ero sciolta ma ci poteva stare, invece nei quarti ho voluto stringere le linee, purtroppo mi sono incastrata”.

Riccardo Tonetti: “In ultima run dovevo recuperare, sono partito male poi ho recuperato ma sotto ho sbagliato ancora. Con questa tecnica un po’ nuova devo trobvare un po’ di solidità, spiace per la squadra perchè eravamo carichi. Siamo delusi, il format mi piace nel senso che si corre in squadra, per il resto a vedere soprattutto i maschi che tirano giù i pali in uesto modo non mi fa impazzire, tocca a noi comunque adattarci”.

Alex Vinatzer: “Mi sono tolto la soddisfazione di battere un big come Pinturault, ma non è bastato perchè le gare a squadre sono fatte così. Personalmente non avevo pressione, ho potuto sciare in scioltezza, ero convinto di essere veloce. Peccato, ma ci abbiamo provato”.