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- Vinatzer: “Non riesco a smettere di sorridere, grazie al mio coach Theolier”. Maurberger: “Costante nelle due manche, fiducioso per le prossime gare”
Vinatzer: “Non riesco a smettere di sorridere, grazie al mio coach Theolier”. Maurberger: “Costante nelle due manche, fiducioso per le prossime gare”
Queste le dichiarazioni degli azzurri al termine dello slalom di Zagabria.
Vinatzer: “Non riesco a smettere di sorridere, sono veramente felice. Grazie allo staff e a tutti per questo primo podio in carriera. Spero di riuscirsi nuovamente nelle prossime gare. Dimostra che stiamo lavorando bene con tutto il team, in particolare ringrazio il mio coach Jacques Theolier con il quale mi sto allenando sempre nella maniera migliore. Dedico il risultato a mio fratello che oggi compie nove anni. La rivalità con Noel? Al momento è più forte di me oltre ad essere più grande del sottoscritto di due anni. Ma lavoro per arrivare a contendergli il posto”.
Maurberger: “Una giornata bellissima che mi dà molto fiducia per i prossimi appuntamenti, specialmente per quello in casa a Madonna di Campiglio. Sono riuscito ad esprimermi bene in entrambe le manche, specialmente da metà gara in poi ho fatto delle buone frequenze”.
Sala: “Per la prima volta mi sono qualificato nei trenta in questa stagione anche se ci ero già andato vicino nelle prove precedenti a Levi e Val d’Isére. E’ un riscatto personale dopo tutto quello che ho passato. Questo è il mese degli slalomisti, nelle prossime uscite voglio migliorare”.
Razzoli: “Mi sento bene fisicamente e quindi non posso essere soddisfatto. Nella prima manche ho commesso un errore nella prima parte e faccio mea culpa, nella seconda ho attaccato ma il tempo finale è alto. C’è qualcosa che non funziona e devo analizzare tutto bene. A Madonna di Campiglio spero di trovare il giusto feeling”.
Vinatzer: “Non riesco a smettere di sorridere, grazie al mio coach Theolier”. Maurberger: “Costante nelle due manche, fiducioso per le prossime gare”
Queste le dichiarazioni degli azzurri al termine dello slalom di Zagabria.
Vinatzer: “Non riesco a smettere di sorridere, sono veramente felice. Grazie allo staff e a tutti per questo primo podio in carriera. Spero di riuscirsi nuovamente nelle prossime gare. Dimostra che stiamo lavorando bene con tutto il team, in particolare ringrazio il mio coach Jacques Theolier con il quale mi sto allenando sempre nella maniera migliore. Dedico il risultato a mio fratello che oggi compie nove anni. La rivalità con Noel? Al momento è più forte di me oltre ad essere più grande del sottoscritto di due anni. Ma lavoro per arrivare a contendergli il posto”.
Maurberger: “Una giornata bellissima che mi dà molto fiducia per i prossimi appuntamenti, specialmente per quello in casa a Madonna di Campiglio. Sono riuscito ad esprimermi bene in entrambe le manche, specialmente da metà gara in poi ho fatto delle buone frequenze”.
Sala: “Per la prima volta mi sono qualificato nei trenta in questa stagione anche se ci ero già andato vicino nelle prove precedenti a Levi e Val d’Isére. E’ un riscatto personale dopo tutto quello che ho passato. Questo è il mese degli slalomisti, nelle prossime uscite voglio migliorare”.
Razzoli: “Mi sento bene fisicamente e quindi non posso essere soddisfatto. Nella prima manche ho commesso un errore nella prima parte e faccio mea culpa, nella seconda ho attaccato ma il tempo finale è alto. C’è qualcosa che non funziona e devo analizzare tutto bene. A Madonna di Campiglio spero di trovare il giusto feeling”.