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Feller trionfa nello slalom di Wengen. Sala è 17/o, primo degli italiani: “Non sono riuscito a cambiare ritmo”
Manuel Feller risale due posizioni nella seconda manche e vince lo slalom di Wengen con il tempo di 1’50″28, 10 centesimi meglio del leader di metà gara Atle Lie McGrath e 21 in meno rispetto all’altro norvegese Henrik Kristoffersen, che torna sul podio. Scendono gli italiani di punta nella seconda frazione: Alex Vinatzer commette un grosso errore sull’ultimo dosso e perde oltre due secondi terminando a 26/o posto, davanti a Stefano Gross. Tommaso Sala non riesce ad esprimere nella seconda manche la stessa fluidità mostrata nella prima che lo aveva proiettato al quinto posto della classifica. Sala chiude 17/o, con 2″01 di svantaggio ed è il primo degli italiani. Quindi c’è Tobias Kastlunger, che recupera due piazze rispetto alla prima e chiude con il 24/o posto.
Feller fa un bel balzo nella classifica di specialità che guida con 345 punti, davanti a McGrath a quota 192 e a Schwarz a 180. Sala è il migliore italiano al 19/o posto con 50 punti. Nulla cambia nella overall, con Odermatt nettamente primo con 1016 punti. Primo iraliano è Dominik Paris, nono a 279 punti.
Alex Vinatzer: “Ho sbagliato nel punto dove non si poteva sbagliare. La gara è andata, però almeno ho trovato delle buone curve. Sicuramente potevo fare meglio, ma quello che cercherò di fare è tenermi le sensazioni positive e cercare di mettere tutto insieme nella prossima gara”.
Tommaso Sala: “E’ andata male da cima a fondo. Sono partito male e, rispetto alla prima quando ero riuscito a cambiare ritmo, questa volta non ci sono riuscito. Quando sono in partenza cerco sempre di spingere per vincere. Ho venti giorni di allenamento nelle gambe e, pur nel male di una gara non bella, porto a casa un 17/esimo posto. Ma non cerco scuse, cercherò di far meglio la prossima”.
Tobias Kastlunger: “Ho fatto qualche errore di troppo, ed è un peccato perché avrei potuto fare di meglio e risalire qualche posizione in più. Mi ha fregato il dosso”.
Stefano Gross: “Sono partito con la giusta idea, ma in gara non riesco ad avere la giusta fiducia. Siamo qui per lavorare, cercheremo di farci trovare con le giuste motivazioni per le prossime gare”.
Feller trionfa nello slalom di Wengen. Sala è 17/o, primo degli italiani: “Non sono riuscito a cambiare ritmo”
Manuel Feller risale due posizioni nella seconda manche e vince lo slalom di Wengen con il tempo di 1’50″28, 10 centesimi meglio del leader di metà gara Atle Lie McGrath e 21 in meno rispetto all’altro norvegese Henrik Kristoffersen, che torna sul podio. Scendono gli italiani di punta nella seconda frazione: Alex Vinatzer commette un grosso errore sull’ultimo dosso e perde oltre due secondi terminando a 26/o posto, davanti a Stefano Gross. Tommaso Sala non riesce ad esprimere nella seconda manche la stessa fluidità mostrata nella prima che lo aveva proiettato al quinto posto della classifica. Sala chiude 17/o, con 2″01 di svantaggio ed è il primo degli italiani. Quindi c’è Tobias Kastlunger, che recupera due piazze rispetto alla prima e chiude con il 24/o posto.
Feller fa un bel balzo nella classifica di specialità che guida con 345 punti, davanti a McGrath a quota 192 e a Schwarz a 180. Sala è il migliore italiano al 19/o posto con 50 punti. Nulla cambia nella overall, con Odermatt nettamente primo con 1016 punti. Primo iraliano è Dominik Paris, nono a 279 punti.
Alex Vinatzer: “Ho sbagliato nel punto dove non si poteva sbagliare. La gara è andata, però almeno ho trovato delle buone curve. Sicuramente potevo fare meglio, ma quello che cercherò di fare è tenermi le sensazioni positive e cercare di mettere tutto insieme nella prossima gara”.
Tommaso Sala: “E’ andata male da cima a fondo. Sono partito male e, rispetto alla prima quando ero riuscito a cambiare ritmo, questa volta non ci sono riuscito. Quando sono in partenza cerco sempre di spingere per vincere. Ho venti giorni di allenamento nelle gambe e, pur nel male di una gara non bella, porto a casa un 17/esimo posto. Ma non cerco scuse, cercherò di far meglio la prossima”.
Tobias Kastlunger: “Ho fatto qualche errore di troppo, ed è un peccato perché avrei potuto fare di meglio e risalire qualche posizione in più. Mi ha fregato il dosso”.
Stefano Gross: “Sono partito con la giusta idea, ma in gara non riesco ad avere la giusta fiducia. Siamo qui per lavorare, cercheremo di farci trovare con le giuste motivazioni per le prossime gare”.