Vittozzi: “Bellissimo, ma due vittorie non fanno una stagione”. Wierer: “A Ruhpolding mi ritroverò davanti”. Hofer: “Posso ancora migliorare”

12 Gennaio 2019

Le parole di Lisa Vittozzi dopo il successo nella pursuit di Oberhof che la lancia in seconda posizione nella classifica generale. “Ho cercato di gestire la gara dall’inizio alla fine, sapevo che il primo giro sarei stata con Chevalier, per cui sono partita senza forzare anche perchè c’era molto vento. Dopo il primo poligono ho amministrato bene, i due errori in mezzo mi hanno comunque permesso di rimanere ugualmente davanti, perchè dietro le avversarie sbagliavano. Nell’ultimo giro mi sono imposta di chiudere con lo zero, alla fine mi erano rimaste poche energie sugli sci. Ho lottato colpo dopo colpo ed è andata bene. Diciamo che rimango tranquilla, faccio quello che posso e di cui sono capace, due vittorie non fanno una stagione, continuerò a lavorare in questa maniera. Affronterò le prossime gare con tranquillità, non pretendo nulla di più, l’importante è rimanere sempre positiva. Chiudo la tappa di Oberhof con il massimo bottino, non ci avrei mai pensato, voglio condividere queste belle giornate con tutte le persone che nei giorni scorsi avevano pronosticato la mia prima vittoria”.

Dorothea Wierer racconta l’episodio che ha condizionato fortemente la sua prestazione nonostante il quinto posto. “Bescond mi ha toccato dentro, io ero tutta a sinistra e lei ha cominciato a pattinare, fino a toccarmi dentro. Ci siamo ritrovate per terra, ho perduto una decina di secondi, ed è stato difficile recuperare perchè ho dovuto fare maggiore fatica per rientrare. Il risultato è comunque positivo, la condizione sta tornando a crescere e settimana prossima progredirà ulteriormente, lascio Oberhof ancora con il pettorale di leader della generale e della pursuit, per cui è positivo, a Ruhpolding troverò una pista che mi piace molto di più”.

Lukas Hofer, terzo nella pursuit maschile: “Sono partito convinto sin dai primi metri, perchè i distacchi erano minimi e ho provato subito a chiudere il buco che avevo davanti e ci sono riuscito. Mi ero prefissato di fare un bel tiro, mi sono preso maggiore tempo per concentrarmi meglio e ha pagato, sono stato l’unico a non sbagliare. L’ultimo giro ero insieme a Peiffer, ci siamo dati il cambio e sul rettilineo finale ho commesso un piccolo errore di valutazione, l’unico corridoio pulito dalla neve che cadeva era quello del tedesco e per me è stato impossibile superarlo. Comuqnue sono state due belle gare, il podio alla fine paga sempre. Il clima in squadra è eccezionale, con tutti questi risultati c’è grande spinta, il lavoro dell’estate ci sta dando soddisfazioni. Al momento non mi sento nemmeno al top, abbiamo svolto tanti lavori durante la pausa di Natale e secondo me possiamo migliorare nelle prossime settimane”.

Domenica 13 gennaio ultima gara del programma con le due staffette: le donne gareggiano alle 11.45 con Vittozzi, Gontier, Runggaldier e Sanfilippo, uomini alle 14.30 con Bormolini, Hofer, Montello e Windisch.

Vittozzi: “Bellissimo, ma due vittorie non fanno una stagione”. Wierer: “A Ruhpolding mi ritroverò davanti”. Hofer: “Posso ancora migliorare”

12 Gennaio 2019

Le parole di Lisa Vittozzi dopo il successo nella pursuit di Oberhof che la lancia in seconda posizione nella classifica generale. “Ho cercato di gestire la gara dall’inizio alla fine, sapevo che il primo giro sarei stata con Chevalier, per cui sono partita senza forzare anche perchè c’era molto vento. Dopo il primo poligono ho amministrato bene, i due errori in mezzo mi hanno comunque permesso di rimanere ugualmente davanti, perchè dietro le avversarie sbagliavano. Nell’ultimo giro mi sono imposta di chiudere con lo zero, alla fine mi erano rimaste poche energie sugli sci. Ho lottato colpo dopo colpo ed è andata bene. Diciamo che rimango tranquilla, faccio quello che posso e di cui sono capace, due vittorie non fanno una stagione, continuerò a lavorare in questa maniera. Affronterò le prossime gare con tranquillità, non pretendo nulla di più, l’importante è rimanere sempre positiva. Chiudo la tappa di Oberhof con il massimo bottino, non ci avrei mai pensato, voglio condividere queste belle giornate con tutte le persone che nei giorni scorsi avevano pronosticato la mia prima vittoria”.

Dorothea Wierer racconta l’episodio che ha condizionato fortemente la sua prestazione nonostante il quinto posto. “Bescond mi ha toccato dentro, io ero tutta a sinistra e lei ha cominciato a pattinare, fino a toccarmi dentro. Ci siamo ritrovate per terra, ho perduto una decina di secondi, ed è stato difficile recuperare perchè ho dovuto fare maggiore fatica per rientrare. Il risultato è comunque positivo, la condizione sta tornando a crescere e settimana prossima progredirà ulteriormente, lascio Oberhof ancora con il pettorale di leader della generale e della pursuit, per cui è positivo, a Ruhpolding troverò una pista che mi piace molto di più”.

Lukas Hofer, terzo nella pursuit maschile: “Sono partito convinto sin dai primi metri, perchè i distacchi erano minimi e ho provato subito a chiudere il buco che avevo davanti e ci sono riuscito. Mi ero prefissato di fare un bel tiro, mi sono preso maggiore tempo per concentrarmi meglio e ha pagato, sono stato l’unico a non sbagliare. L’ultimo giro ero insieme a Peiffer, ci siamo dati il cambio e sul rettilineo finale ho commesso un piccolo errore di valutazione, l’unico corridoio pulito dalla neve che cadeva era quello del tedesco e per me è stato impossibile superarlo. Comuqnue sono state due belle gare, il podio alla fine paga sempre. Il clima in squadra è eccezionale, con tutti questi risultati c’è grande spinta, il lavoro dell’estate ci sta dando soddisfazioni. Al momento non mi sento nemmeno al top, abbiamo svolto tanti lavori durante la pausa di Natale e secondo me possiamo migliorare nelle prossime settimane”.

Domenica 13 gennaio ultima gara del programma con le due staffette: le donne gareggiano alle 11.45 con Vittozzi, Gontier, Runggaldier e Sanfilippo, uomini alle 14.30 con Bormolini, Hofer, Montello e Windisch.