Vittozzi l’infallibile: “Vivo una grande esperienza”. Favre: “La staffetta femminile può crescere molto”

13 Dicembre 2014

Continuano ad arrivare buone notizie dal biathlon femminile. Il rinnovato quartetto che alle “veterane” Wierer, Oberhofer e Gontier ha aggiunto quest’anno Lisa Vittozzi al posto della ritirata Michela Ponza, ha portato a casa un quarto posto sulla pista di Hochfilzen alle spalle di Germania, Bielorussia e Repubblica Ceca che lascia soddisfatto lo staff tecnico. “Siamo contenti – racconta l’allenatore della squadra femminile Patrick Favre -, le ragazze hanno trovato il giusto feeling fra di loro e raccolgono buoni risultati. Questa staffetta è omogenea, forse in questo momento Gontier è un po’ più emotiva rispetto alle altre soprattutto nelle serie in piedi, dobbiamo riuscire a instradarla nella giusta direzione. Lei in allenamento spara bene ma ogni tanto si fa trasportare un po’ dall’emozione. L’inserimento della Vittozzi è positivo, al poligono è molto fredda e per essere alle prime esperienze in Coppa del mondo non potevamo sperare di meglio. Dorothea Wierer e Karin Oberhofer sono ormai due certezze nelle zone alte della classifica”.

Vittozzi gradisce i complimenti e analizza la sua esperienza fra Oestersund e Hochfilzen che l’ha vista colpire complessivamente 49 bersagli su 50. “Finora è stata un’esperienza bellissima – spiega la diciannovenne di Sappada -. Era la mia prima staffetta di questo livello e posso dire che correre con le mie compagne è stata una grande emozione. Al poligono non ho grossi problemi e l’ho dimostrato. In Coppa del mondo il livello è molto alto, spero di crescere partecipando a queste gare e osservando le migliori del circuito. Sono stata accolta molto bene dalle mie compagne, sugli sci fisicamente non sono al massimo, mi sento un po’ stanca ma posso sicuramente crescere. Spero di arrivare al top più avanti, dopo la pursuit di domencia mi fermo uan settimane per recuperare un po’ di energie, tornerò in gara a gennaio”.

Vittozzi l’infallibile: “Vivo una grande esperienza”. Favre: “La staffetta femminile può crescere molto”

13 Dicembre 2014

Continuano ad arrivare buone notizie dal biathlon femminile. Il rinnovato quartetto che alle “veterane” Wierer, Oberhofer e Gontier ha aggiunto quest’anno Lisa Vittozzi al posto della ritirata Michela Ponza, ha portato a casa un quarto posto sulla pista di Hochfilzen alle spalle di Germania, Bielorussia e Repubblica Ceca che lascia soddisfatto lo staff tecnico. “Siamo contenti – racconta l’allenatore della squadra femminile Patrick Favre -, le ragazze hanno trovato il giusto feeling fra di loro e raccolgono buoni risultati. Questa staffetta è omogenea, forse in questo momento Gontier è un po’ più emotiva rispetto alle altre soprattutto nelle serie in piedi, dobbiamo riuscire a instradarla nella giusta direzione. Lei in allenamento spara bene ma ogni tanto si fa trasportare un po’ dall’emozione. L’inserimento della Vittozzi è positivo, al poligono è molto fredda e per essere alle prime esperienze in Coppa del mondo non potevamo sperare di meglio. Dorothea Wierer e Karin Oberhofer sono ormai due certezze nelle zone alte della classifica”.

Vittozzi gradisce i complimenti e analizza la sua esperienza fra Oestersund e Hochfilzen che l’ha vista colpire complessivamente 49 bersagli su 50. “Finora è stata un’esperienza bellissima – spiega la diciannovenne di Sappada -. Era la mia prima staffetta di questo livello e posso dire che correre con le mie compagne è stata una grande emozione. Al poligono non ho grossi problemi e l’ho dimostrato. In Coppa del mondo il livello è molto alto, spero di crescere partecipando a queste gare e osservando le migliori del circuito. Sono stata accolta molto bene dalle mie compagne, sugli sci fisicamente non sono al massimo, mi sento un po’ stanca ma posso sicuramente crescere. Spero di arrivare al top più avanti, dopo la pursuit di domencia mi fermo uan settimane per recuperare un po’ di energie, tornerò in gara a gennaio”.