Welcome Ceremony: l’Inno di Mameli risuona al Villaggio Olimpico. Grande successo per l’inaugurazione di Casa Italia

08 Febbraio 2018

L’Inno di Mameli risuona nell’Olympic Plaza del Villaggio di PyeongChang, il tricolore domina la scena: è partita ufficialmente la missione azzurra ai Giochi Olimpici Invernali. Una cerimonia breve e colorata, illuminata dal sole, ha dato il benvenuto all’Italia nel rigido catino coreano. E’ stato il Capomissione Carlo Mornati a ricevere il saluto e l’omaggio istituzionale da parte del Sindaco del Villaggio, l’olimpionico del tennistavolo Ryu Seung-Min, insieme al caloroso incoraggiamento per un’esperienza da ricordare.

Alla cerimonia ha partecipato il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, oltre all’Amministratore Delegato di Coni Servizi, Alberto Miglietta, e a una folta delegazione di ospiti, sponsor e rappresentanti istituzionali, tra cui l’ambasciatore italiano a Seoul, Marco della Seta. All’evento hanno preso parte altre 4 Nazioni: Malta, Georgia, Taipei e Togo. Tra i presenti anche il Dt dello slittino, il Mito olimpico Armin Zoeggeler, candidato in quota atleti per il CIO, gli azzurri del fondo Mirco Bertolina, Sergio Rigoni e Stefan Zelger e le slittiniste Andrea Voetter e Sandra Robatscher.

Grande successo ha ottenuto nella serata di mercoledì 7 febbraio l’inaugurazione di Casa Italia, una “prima” da applausi, che è riuscita addirittura a mitigare quel senso di opprimente gelo che ammanta PyeongChang alla vigilia dei Giochi. E’ stata un’accoglienza calda, semplice nella sua modernità, innovativa e brillante nel suo design, originale nel concept. E così questo moderno rifugio, che evoca un forte senso di immersione nella natura che lo circonda, raccolto in pareti vetrate, ha già vinto la prima medaglia della spedizione.

L’apertura, con il Presidente del CONI Giovanni Malagò a fare gli onori di casa, insieme al Vice Segretario Generale e Capomissione, Carlo Mornati, alla presenza dell’Amministratore Delegato di Coni Servizi, Alberto Miglietta, e del Presidente della FISI, Flavio Roda, è stata salutata da una partecipazione massiccia degli esponenti del CIO: 61 membri – tra cui gli italiani Franco Carraro, Ivo Ferriani e gli onorari Ottavio Cinquanta e Manuela Di Centa, oltre a Francesco Ricci Bitti, Presidente ASOIF -, la moglie del Presidente Bach, Claudia, 3 Vicepresidenti su 4 e 5 coronati, il Principe Alberto di Monaco, la Principessa Nora di Liechtenstein, il Principe Tunku Imran della Malesia, il Principe Feisal Al Hussein della Giordania, e il Granduca di Lussemburgo, Henry.

La serata è stata arricchita dai sapori ampezzani, grazie ai cuochi stellati portati in Corea dalla Fondazione Cortina 2021, partner di Casa Italia, che nei prossimi giorni porterà a PyeongChang anche il proprio presidente, Alessandro Benetton, l’ad Paolo Nicoletti e il più vincente discesista italiano di tutti i tempi: Kristian Ghedina.

Welcome Ceremony: l’Inno di Mameli risuona al Villaggio Olimpico. Grande successo per l’inaugurazione di Casa Italia

08 Febbraio 2018

L’Inno di Mameli risuona nell’Olympic Plaza del Villaggio di PyeongChang, il tricolore domina la scena: è partita ufficialmente la missione azzurra ai Giochi Olimpici Invernali. Una cerimonia breve e colorata, illuminata dal sole, ha dato il benvenuto all’Italia nel rigido catino coreano. E’ stato il Capomissione Carlo Mornati a ricevere il saluto e l’omaggio istituzionale da parte del Sindaco del Villaggio, l’olimpionico del tennistavolo Ryu Seung-Min, insieme al caloroso incoraggiamento per un’esperienza da ricordare.

Alla cerimonia ha partecipato il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, oltre all’Amministratore Delegato di Coni Servizi, Alberto Miglietta, e a una folta delegazione di ospiti, sponsor e rappresentanti istituzionali, tra cui l’ambasciatore italiano a Seoul, Marco della Seta. All’evento hanno preso parte altre 4 Nazioni: Malta, Georgia, Taipei e Togo. Tra i presenti anche il Dt dello slittino, il Mito olimpico Armin Zoeggeler, candidato in quota atleti per il CIO, gli azzurri del fondo Mirco Bertolina, Sergio Rigoni e Stefan Zelger e le slittiniste Andrea Voetter e Sandra Robatscher.

Grande successo ha ottenuto nella serata di mercoledì 7 febbraio l’inaugurazione di Casa Italia, una “prima” da applausi, che è riuscita addirittura a mitigare quel senso di opprimente gelo che ammanta PyeongChang alla vigilia dei Giochi. E’ stata un’accoglienza calda, semplice nella sua modernità, innovativa e brillante nel suo design, originale nel concept. E così questo moderno rifugio, che evoca un forte senso di immersione nella natura che lo circonda, raccolto in pareti vetrate, ha già vinto la prima medaglia della spedizione.

L’apertura, con il Presidente del CONI Giovanni Malagò a fare gli onori di casa, insieme al Vice Segretario Generale e Capomissione, Carlo Mornati, alla presenza dell’Amministratore Delegato di Coni Servizi, Alberto Miglietta, e del Presidente della FISI, Flavio Roda, è stata salutata da una partecipazione massiccia degli esponenti del CIO: 61 membri – tra cui gli italiani Franco Carraro, Ivo Ferriani e gli onorari Ottavio Cinquanta e Manuela Di Centa, oltre a Francesco Ricci Bitti, Presidente ASOIF -, la moglie del Presidente Bach, Claudia, 3 Vicepresidenti su 4 e 5 coronati, il Principe Alberto di Monaco, la Principessa Nora di Liechtenstein, il Principe Tunku Imran della Malesia, il Principe Feisal Al Hussein della Giordania, e il Granduca di Lussemburgo, Henry.

La serata è stata arricchita dai sapori ampezzani, grazie ai cuochi stellati portati in Corea dalla Fondazione Cortina 2021, partner di Casa Italia, che nei prossimi giorni porterà a PyeongChang anche il proprio presidente, Alessandro Benetton, l’ad Paolo Nicoletti e il più vincente discesista italiano di tutti i tempi: Kristian Ghedina.