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Werner Heel: ‘Sono orgoglioso di questo risultato sulla Streif’. I discesisti mettono all’asta i pettorali di Kitz a favore di Haiti
‘Sono molto orgoglioso di questo podio sulla pista più difficile del mondo – ha detto Werner Heel dopo il terzo posto nella discesa di Kitzbuehel -, penso di aver fatto una bella gara su un tracciato classico. E’ un risultato importante dopo l’infortunio della Val Gardena e il rientro a Wengen e soprattutto nell’ultima discesa prima di quella olimpica’.
‘Probabilmente – ha proseguito Heel – si sarebbe potuto fare anche qualcosa di meglio, qualche piccolo margine c’è sempre, però credo di potermi ritenere soddisfatto. Voglio ringraziare i tecnici e soprattutto il ct Claudio Ravetto che ci hanno dato la scossa dopo il superG di ieri’.
Tutti i discesisti si sono messi d’accordo e hanno deciso di mettere all’asta i pettorali della discesa di Kitzbuehel a favore delle popolazioni di Haiti, colpite dal sisma.
Werner Heel: ‘Sono orgoglioso di questo risultato sulla Streif’. I discesisti mettono all’asta i pettorali di Kitz a favore di Haiti
‘Sono molto orgoglioso di questo podio sulla pista più difficile del mondo – ha detto Werner Heel dopo il terzo posto nella discesa di Kitzbuehel -, penso di aver fatto una bella gara su un tracciato classico. E’ un risultato importante dopo l’infortunio della Val Gardena e il rientro a Wengen e soprattutto nell’ultima discesa prima di quella olimpica’.
‘Probabilmente – ha proseguito Heel – si sarebbe potuto fare anche qualcosa di meglio, qualche piccolo margine c’è sempre, però credo di potermi ritenere soddisfatto. Voglio ringraziare i tecnici e soprattutto il ct Claudio Ravetto che ci hanno dato la scossa dopo il superG di ieri’.
Tutti i discesisti si sono messi d’accordo e hanno deciso di mettere all’asta i pettorali della discesa di Kitzbuehel a favore delle popolazioni di Haiti, colpite dal sisma.