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Weston torna sul trono iridato: dominio del britannico a Lake Placid; Bagnis è decimo

Matt Weston è nuovamente campione mondiale: dopo aver conquistato la seconda Coppa del Mondo consecutiva, il britannico ha ribadito il titolo iridato conquistato due anni fa a St. Moritz dominando la scena in tre della quattro run della sfida di Lake Placid, decimo posto per Amedeo Bagnis.
Dopo aver siglato il record del tracciato statunitense nella terza run, il britannico si è limitato a controllare la situazione nell’ultima discesa, staccando il quarto riferimento della serie per fermare il cronometro sul 3’25″48 e garantirsi un margine di ben 1″90 sul connazionale Marcus Wyatt, pronto a risorpassare il tedesco Axel Jungk (+1″93) nella corsa all’argento. Resta invece giù dal podio l’ucraino Heraskevych che nell’ultima discesa ha provato a piazzare la rimonta da medaglia, chiudendo però a 2″01, con otto centesimi di troppo rispetto al bronzo; quinto quindi è il cinese Yin Zheng (+2″12), seguito dal padrone di casa Florian (+2″17) e da Grotheer (+2″22), poco efficace i questa seconda giornata di gara.
L’ultima run è quella che ha portato il miglior riscontro ad Amedeo Bagnis, argento due anni fa a St. Moritz, che grazie al terzo tempo parziale risale di una posizione per terminare il cammino iridato in decima piazza a 3″04 da Weston, con Mattia Gaspari che invece cede strada ed è 18esimo a 4″34.
A breve prenderanno il via le due serie conclusive della prova femminile, mentre nella notte tra sabato e domenica è in programma la prova mista a squadre.

Weston torna sul trono iridato: dominio del britannico a Lake Placid; Bagnis è decimo
Matt Weston è nuovamente campione mondiale: dopo aver conquistato la seconda Coppa del Mondo consecutiva, il britannico ha ribadito il titolo iridato conquistato due anni fa a St. Moritz dominando la scena in tre della quattro run della sfida di Lake Placid, decimo posto per Amedeo Bagnis.
Dopo aver siglato il record del tracciato statunitense nella terza run, il britannico si è limitato a controllare la situazione nell’ultima discesa, staccando il quarto riferimento della serie per fermare il cronometro sul 3’25″48 e garantirsi un margine di ben 1″90 sul connazionale Marcus Wyatt, pronto a risorpassare il tedesco Axel Jungk (+1″93) nella corsa all’argento. Resta invece giù dal podio l’ucraino Heraskevych che nell’ultima discesa ha provato a piazzare la rimonta da medaglia, chiudendo però a 2″01, con otto centesimi di troppo rispetto al bronzo; quinto quindi è il cinese Yin Zheng (+2″12), seguito dal padrone di casa Florian (+2″17) e da Grotheer (+2″22), poco efficace i questa seconda giornata di gara.
L’ultima run è quella che ha portato il miglior riscontro ad Amedeo Bagnis, argento due anni fa a St. Moritz, che grazie al terzo tempo parziale risale di una posizione per terminare il cammino iridato in decima piazza a 3″04 da Weston, con Mattia Gaspari che invece cede strada ed è 18esimo a 4″34.
A breve prenderanno il via le due serie conclusive della prova femminile, mentre nella notte tra sabato e domenica è in programma la prova mista a squadre.