“Wierer e Windisch, l’Italia è d’oro”: così la stampa ha esaltato le imprese degli azzurri ai Mondiali di biathlon

18 Marzo 2019

Dorothea Wierer e Dominik Windisch hanno scritto la storia dello sport italiano vincendo le medaglie d’oro delle rispettive mass start ai Mondiali di biathlon. Ecco una rassegna su come la stampa ha esaltato le imprese degli azzurri a Oestersund.

La Gazzetta dello Sport – W l’Italia
Strillo in prima pagina a quattro colonne, editoriale, doppia pagina interna: la Gazzetta dello Sport offre grande spazio al doppio oro di Wierer e Windisch, giocando con la lettera iniziale del loro cognome. “Due ori iridati nella stessa giornata – si legge nel commento – sembrano appartenere più al regno delle favole e dei desideri che alla realtà”. Oltre alla cronaca della gara, con le relative interviste, approfondimento dedicato ai due atleti visti dai rispettivi partner, Stefano Corradino, marito di Dorothea Wierer, e Julia Poernbacher, fidanzata di Dominik Windisch. “Il suo segreto è che non è mai deluso”, racconta lei.  “È molto maturata in questi anni, è mostruosamente talentuosa e la rivalità con Lisa Vittozzi le ha fatto bene”, spiega lui. 

Corriere dello Sport – Il biathlon ci regala due trionfi
Richiamo in prima e pagina interna. Anche il Corriere dello Sport regala spazio alla giornata trionfale dell’Italia. “L’oro si raddoppia”, è il titolo che fa riferimento alla cronaca della gara. Nell’articolo si parla di “consacrazione” per Dorothea Wierer, partita a mente libera – si legge – “convinta che tutte la dessero per spacciata dopo il malanno che l’aveva costretta a saltare la staffetta”. Mentre Windisch ripercorre l’epilogo pazzesco della propria gara: “Non pensavo di essere primo”. 

Tuttosport – Wierer e Windisch, è un’Italia d’oro
“L’Italia si scopre superpotenza”. Il titolo interno di Tuttosport è un omaggio agli azzurri, terzi nel medagliere grazie al doppio oro conquistato nella stessa giornata. Ciascuno degli atleti di punta è riuscito a portare a casa almeno due medaglie, perché dopo il bronzo della staffetta mista sono arrivati l’argento di Lisa Vittozzi nell’individuale e quello di Lukas Hofer e Dorothea Wierer nella staffetta a coppie, prima del doppio oro di Wierer e Windisch nelle mass start. Spazio anche ai complimenti del presidente del Coni Giovanni Malagò e del sottosegretario alla presidenza con delega allo sport, Giancarlo Giorgetti.

Corriere della Sera – È biathlon show: Wierer e Windisch, doppio oro
Il biathlon conquista il piede pagina nella sezione dedicata agli altri sport del quotidiano generalista. “Due capolavori nello stesso giorno: troppa grazia, santo biathlon”, è l’incipit dell’articolo. E ancora: “Le strade del biathlon sono infinite”, si legge nel pezzo, con riferimento agli ostacoli superati dai due campioni azzurri, con Wierer che ha “sconfitto” i malanni del giorno precedente e Windisch che ha fatto persino fatica a qualificarsi per la mass start. Poi ha partecipato e ha vinto. 

La Repubblica – Dorothea e Dominik, sci e carabina: il doppio oro dei vicini di casa
Una pagina intera su un quotidiano nazionale generalista è quanto hanno meritato gli eroi azzurri. Straordinario il ritratto dei due atleti su La Repubblica, che ai propri lettori spiega come funziona la mass start di biathlon e poi svela chi sono Dorothea Wierer e Dominik Windisch, che “vivevano un chilometro l’uno dall’altra, tra Rasun di sotto e Rasun di sopra”. Spazio anche alle parole del d.t. Fabrizio Curtaz: “Dorothea aveva sin da piccola doti eccezionali, Dominik si è guadagnato ogni centimetro col sudore”.

La Stampa – Biathlon, storica Italia: Wierer e Windisch sono i gemelli dell’oro
Altra pagina intera, con doppia foto dei due atleti che mostrano sorridenti le medaglie d’oro vinte a Oestersund. “Windisch – si legge nell’articolo – ha trasformato una giornata memorabile in mitica. Wierer ha colmato una lacuna: mai una donna azzurra si era arrampicata sul gradino più alto del podio ai Mondiali”. Il racconto della gara si intreccia con le dichiarazioni dei due vincitori e viene sottolineato anche il terzo posto nel medagliere dietro i colossi Norvegia e Germania.

 

“Wierer e Windisch, l’Italia è d’oro”: così la stampa ha esaltato le imprese degli azzurri ai Mondiali di biathlon

18 Marzo 2019

Dorothea Wierer e Dominik Windisch hanno scritto la storia dello sport italiano vincendo le medaglie d’oro delle rispettive mass start ai Mondiali di biathlon. Ecco una rassegna su come la stampa ha esaltato le imprese degli azzurri a Oestersund.

La Gazzetta dello Sport – W l’Italia
Strillo in prima pagina a quattro colonne, editoriale, doppia pagina interna: la Gazzetta dello Sport offre grande spazio al doppio oro di Wierer e Windisch, giocando con la lettera iniziale del loro cognome. “Due ori iridati nella stessa giornata – si legge nel commento – sembrano appartenere più al regno delle favole e dei desideri che alla realtà”. Oltre alla cronaca della gara, con le relative interviste, approfondimento dedicato ai due atleti visti dai rispettivi partner, Stefano Corradino, marito di Dorothea Wierer, e Julia Poernbacher, fidanzata di Dominik Windisch. “Il suo segreto è che non è mai deluso”, racconta lei.  “È molto maturata in questi anni, è mostruosamente talentuosa e la rivalità con Lisa Vittozzi le ha fatto bene”, spiega lui. 

Corriere dello Sport – Il biathlon ci regala due trionfi
Richiamo in prima e pagina interna. Anche il Corriere dello Sport regala spazio alla giornata trionfale dell’Italia. “L’oro si raddoppia”, è il titolo che fa riferimento alla cronaca della gara. Nell’articolo si parla di “consacrazione” per Dorothea Wierer, partita a mente libera – si legge – “convinta che tutte la dessero per spacciata dopo il malanno che l’aveva costretta a saltare la staffetta”. Mentre Windisch ripercorre l’epilogo pazzesco della propria gara: “Non pensavo di essere primo”. 

Tuttosport – Wierer e Windisch, è un’Italia d’oro
“L’Italia si scopre superpotenza”. Il titolo interno di Tuttosport è un omaggio agli azzurri, terzi nel medagliere grazie al doppio oro conquistato nella stessa giornata. Ciascuno degli atleti di punta è riuscito a portare a casa almeno due medaglie, perché dopo il bronzo della staffetta mista sono arrivati l’argento di Lisa Vittozzi nell’individuale e quello di Lukas Hofer e Dorothea Wierer nella staffetta a coppie, prima del doppio oro di Wierer e Windisch nelle mass start. Spazio anche ai complimenti del presidente del Coni Giovanni Malagò e del sottosegretario alla presidenza con delega allo sport, Giancarlo Giorgetti.

Corriere della Sera – È biathlon show: Wierer e Windisch, doppio oro
Il biathlon conquista il piede pagina nella sezione dedicata agli altri sport del quotidiano generalista. “Due capolavori nello stesso giorno: troppa grazia, santo biathlon”, è l’incipit dell’articolo. E ancora: “Le strade del biathlon sono infinite”, si legge nel pezzo, con riferimento agli ostacoli superati dai due campioni azzurri, con Wierer che ha “sconfitto” i malanni del giorno precedente e Windisch che ha fatto persino fatica a qualificarsi per la mass start. Poi ha partecipato e ha vinto. 

La Repubblica – Dorothea e Dominik, sci e carabina: il doppio oro dei vicini di casa
Una pagina intera su un quotidiano nazionale generalista è quanto hanno meritato gli eroi azzurri. Straordinario il ritratto dei due atleti su La Repubblica, che ai propri lettori spiega come funziona la mass start di biathlon e poi svela chi sono Dorothea Wierer e Dominik Windisch, che “vivevano un chilometro l’uno dall’altra, tra Rasun di sotto e Rasun di sopra”. Spazio anche alle parole del d.t. Fabrizio Curtaz: “Dorothea aveva sin da piccola doti eccezionali, Dominik si è guadagnato ogni centimetro col sudore”.

La Stampa – Biathlon, storica Italia: Wierer e Windisch sono i gemelli dell’oro
Altra pagina intera, con doppia foto dei due atleti che mostrano sorridenti le medaglie d’oro vinte a Oestersund. “Windisch – si legge nell’articolo – ha trasformato una giornata memorabile in mitica. Wierer ha colmato una lacuna: mai una donna azzurra si era arrampicata sul gradino più alto del podio ai Mondiali”. Il racconto della gara si intreccia con le dichiarazioni dei due vincitori e viene sottolineato anche il terzo posto nel medagliere dietro i colossi Norvegia e Germania.