Wierer: “Ho mantenuto la freddezza al poligono, dove sapevo che avrei fatto la differenza”

11 Gennaio 2018

La pista magica di Ruhpolding che già due anni fa le aveva regalato una bellissima vittoria nell’individuale (e poche settimane dopo la coppa di specialità), consente a Dorothea Wierer di diventare con quattro successi la biathleta italiana più vincente di sempre nella storia, staccando definitivamente Nathalie Santer. Tuttavia la ventisettenne finanziera di Anterselva guarda avanti: “Sono soddisfatta – spiega -, allo start non mi sentivo al 100% ma sapevo che alla fine era una gara di tiro e mi sono presentata abbastanza sicura al momento del tiro, anche se in  piedi non ero stabilissima ho fatto il mio dovere, mostrando quello che ho fatto vedere nelle ultime settimane in allenamento. Voglio ringraziare gli skimen e i tecnici che danno grande fiducia a me e alla squadra. Il fatto di tornare a salire sul gradino più alto del podio nella specialità dell’individuale dopo avere vinto la coppa due stagioni è solo un caso, però è positivo il fatto che sono arrivata a podio in tre differenti gare, saranno tutte chances in più da giocarsi alle Olimpiadi”.

Wierer: “Ho mantenuto la freddezza al poligono, dove sapevo che avrei fatto la differenza”

11 Gennaio 2018

La pista magica di Ruhpolding che già due anni fa le aveva regalato una bellissima vittoria nell’individuale (e poche settimane dopo la coppa di specialità), consente a Dorothea Wierer di diventare con quattro successi la biathleta italiana più vincente di sempre nella storia, staccando definitivamente Nathalie Santer. Tuttavia la ventisettenne finanziera di Anterselva guarda avanti: “Sono soddisfatta – spiega -, allo start non mi sentivo al 100% ma sapevo che alla fine era una gara di tiro e mi sono presentata abbastanza sicura al momento del tiro, anche se in  piedi non ero stabilissima ho fatto il mio dovere, mostrando quello che ho fatto vedere nelle ultime settimane in allenamento. Voglio ringraziare gli skimen e i tecnici che danno grande fiducia a me e alla squadra. Il fatto di tornare a salire sul gradino più alto del podio nella specialità dell’individuale dopo avere vinto la coppa due stagioni è solo un caso, però è positivo il fatto che sono arrivata a podio in tre differenti gare, saranno tutte chances in più da giocarsi alle Olimpiadi”.