Wierer: “Ho spento il cervello e pensato soltanto a non sbagliare. Il merito è di tutto il gruppo”

03 Dicembre 2015

Dorothea Wierer, al suo quinto podio della carriera in Coppa del mondo, sale per la prima volta sul gradino più alto del podio ma vive questa storica giornata (prima di lei solamente Nathalie Santer aveva vinto in tre occasioni nella sfera di cristallo) con la consueta semplicità che l’ha resa grande. “Oggi sono scesa in pista abbastanza tranquilla – racconta -. Quando il cancelletto si è aperto, ho spento il cervello concentrandomi solamente sul poligono. Forse l’influenza della passata settimana mi ha in un certo senso aiutata, perchè non mi sono messa addosso pressione. Però sugli sci ho sentito che c’è ancora tanto da migliorare perchè la condizione non è certamente quella ideale, come ad esempio al terzo giro quando ho cominciato ad accusare un po’ di fatico. Il fatto di imitare Nathalie Santer dopo tutti questi anni mi rende orgogliosa, è la vittoria di tutta la squadra perchè sto lavorando in un gruppo meraviglioso. Questa è una stagione dove può succedere, sembrerà strano ma anch’io conto di entrare in forma al più presto possibile…”.

Wierer: “Ho spento il cervello e pensato soltanto a non sbagliare. Il merito è di tutto il gruppo”

03 Dicembre 2015

Dorothea Wierer, al suo quinto podio della carriera in Coppa del mondo, sale per la prima volta sul gradino più alto del podio ma vive questa storica giornata (prima di lei solamente Nathalie Santer aveva vinto in tre occasioni nella sfera di cristallo) con la consueta semplicità che l’ha resa grande. “Oggi sono scesa in pista abbastanza tranquilla – racconta -. Quando il cancelletto si è aperto, ho spento il cervello concentrandomi solamente sul poligono. Forse l’influenza della passata settimana mi ha in un certo senso aiutata, perchè non mi sono messa addosso pressione. Però sugli sci ho sentito che c’è ancora tanto da migliorare perchè la condizione non è certamente quella ideale, come ad esempio al terzo giro quando ho cominciato ad accusare un po’ di fatico. Il fatto di imitare Nathalie Santer dopo tutti questi anni mi rende orgogliosa, è la vittoria di tutta la squadra perchè sto lavorando in un gruppo meraviglioso. Questa è una stagione dove può succedere, sembrerà strano ma anch’io conto di entrare in forma al più presto possibile…”.