Wierer: “Eckhoff merita i successi che sta ottenendo, per me era fondamentale sparare bene”. Vittozzi: “Spero di crescere per i Mondiali”

15 Gennaio 2020

Dorothea Wierer dopo il terzo posto nella sprint femminile di Ruhpolding. “In questo momento Eckhoff sembra essere la mia avversaria più pericolosa – spiega la finanziera altoatesina -, però la storia del biathlon insegna che anche chi rincorre, ha spesso possibilità di recuperare, per cui bisogna rimanere concentrati. La norvegese al momento è fortissima si merita i successi che sta ottenendo, la mia gara è stata positiva, anche perchè in questo periodo mi sta tornando un po’ di mal di schiena, stiamo lavorando con esercizi specifici per cercare di rilassarla. L’ideale sarebbe foermarsi qualche giorno per guiarire bene, ma non è certo il momento. Lo zero al poligono è stato importante, sapevo che per fare il podio non avrei dovuto sbagliare, ci trovavamo di fronte ad un’altra situazione rispetto ad Oberhof, dove potevamo permetterci ci commettere qualche errore”.  

Appare in risalita anche Lisa Vittozzi, dopo un periodo al di sotto delle attese. “Fisicamente non mi sento stanca e la febbre dele scorse settimane è dimenticata – spiega -. Mi manca il mio sapere andare forte che al momento è ben lontano dalle mie capacità. Spero che gara dopo gara la condizione cresca, soprattutto in vista dei Mondiali”.

Wierer: “Eckhoff merita i successi che sta ottenendo, per me era fondamentale sparare bene”. Vittozzi: “Spero di crescere per i Mondiali”

15 Gennaio 2020

Dorothea Wierer dopo il terzo posto nella sprint femminile di Ruhpolding. “In questo momento Eckhoff sembra essere la mia avversaria più pericolosa – spiega la finanziera altoatesina -, però la storia del biathlon insegna che anche chi rincorre, ha spesso possibilità di recuperare, per cui bisogna rimanere concentrati. La norvegese al momento è fortissima si merita i successi che sta ottenendo, la mia gara è stata positiva, anche perchè in questo periodo mi sta tornando un po’ di mal di schiena, stiamo lavorando con esercizi specifici per cercare di rilassarla. L’ideale sarebbe foermarsi qualche giorno per guiarire bene, ma non è certo il momento. Lo zero al poligono è stato importante, sapevo che per fare il podio non avrei dovuto sbagliare, ci trovavamo di fronte ad un’altra situazione rispetto ad Oberhof, dove potevamo permetterci ci commettere qualche errore”.  

Appare in risalita anche Lisa Vittozzi, dopo un periodo al di sotto delle attese. “Fisicamente non mi sento stanca e la febbre dele scorse settimane è dimenticata – spiega -. Mi manca il mio sapere andare forte che al momento è ben lontano dalle mie capacità. Spero che gara dopo gara la condizione cresca, soprattutto in vista dei Mondiali”.