Wierer: “Mi sono tolta un peso, oggi era la mia giornata”

11 Febbraio 2022

Il cerchio si è finalmente chiuso. Dopo una carriera ricca di trionfi (due Coppe del mondo generali nel 2019 e 2020, quattro coppe di specialità, tre medaglie d’oro iridate individuali, due medaglie olimpiche, nella staffetta mista a Sochi 2014 e PyeongChang 2018, e dodici vittorie individuali sempre in Coppa del mondo), è arrivato per Dorothea Wierer anche l’ultimo tassello: una medaglia individuale a cinque cerchi, il bronzo nella sprint di Pechino 2022. L’Italia festeggia in questo modo la settima medaglia olimpica nella storia del biathlon, la prima di una donna in una prova individuale.

“Le aspettative erano molto alte e tutti si aspettavano delle medaglie individuali – racconta la 31enne finanziera altoatesina di Anterselva -, anche se sappiamo che il biathlon è uno sport complicato e tutto deve andare alla perfezione. Le critiche sono state tante nell’ultimo periodo, per questo motivo sono contenta che siamo riusciti come squadra a centrare l’obiettivo. Tutto il team: allenatori, skimen e direttore tecnico si fanno un “mazzo” enorme ogni giorno, perciò sono molto felice anche per loro. Non mi ricordo nulla delle sessioni di tiro, l’ultimo colpo a terra addirittura ha pizzicato il bersaglio, che fortunatamente poi si è chiuso, evidentemente la fortuna oggi era dalla mia parte. Nel tiro in piedi mi è venuto tutto automatico, come dovrebbe funzionare normalmente. Non sempre è facile gestire la pressione. E’ stata una gara bella, sono sempre stata lucida e non ho pensato a nulla nell’ultimo giro, quando sentivo che il risultato era a portata di mano. Gli allenatori a un certo punto hanno smesso di dare informazioni. Ho capito che stavo andando forte e sapevo di essere in lizza per la medaglia. L’ultimo giro è stato molto duro sotto il profilo fisico, mi sentivo le gambe stanche perché forse sono partita troppo veloce, ho dato tutta me stessa e ce l’ho fatta. Mi sono tolta un peso enormne, sicuramente è una bella posizione per l’inseguimento di domenica visti i distacchi che ci sono in classifica, le previsioni parlano di un peggioramento delle condizioni meteorologiche, ma non ci sarà tempo per pensarci”.

Tutte le medaglie olimpiche conquistate dall’Italia nel biathlon:
1988 Calgary (Can) – Johann Passler – bronzo individuale maschile
1988 Calgary (Can) – Werner Kiem/Gottlieb Taschler/Johann Passler/Andreas Zingerle – bronzo staffetta maschile
1998 Nagano (Gia) – Pieralberto Carrara – argento individuale maschile
2014 Sochi (Rus) – Dorothea Wierer/Karin Oberhofer/Dominik Windisch/Lukas Hofer – bronzo staffetta mista
2018 PyeongChang (Kor) – Dominik Windisch – bronzo sprint maschile
2018 PyeongChang (Kor) – Lisa Vittozzi/Dorothea Wierer/Lukas Hofer/Dominik Windisch – bronzo staffetta mista
2022 Pechino (Chn) – Dorothea Wierer – bronzo sprint femminile

 

Wierer: “Mi sono tolta un peso, oggi era la mia giornata”

11 Febbraio 2022

Il cerchio si è finalmente chiuso. Dopo una carriera ricca di trionfi (due Coppe del mondo generali nel 2019 e 2020, quattro coppe di specialità, tre medaglie d’oro iridate individuali, due medaglie olimpiche, nella staffetta mista a Sochi 2014 e PyeongChang 2018, e dodici vittorie individuali sempre in Coppa del mondo), è arrivato per Dorothea Wierer anche l’ultimo tassello: una medaglia individuale a cinque cerchi, il bronzo nella sprint di Pechino 2022. L’Italia festeggia in questo modo la settima medaglia olimpica nella storia del biathlon, la prima di una donna in una prova individuale.

“Le aspettative erano molto alte e tutti si aspettavano delle medaglie individuali – racconta la 31enne finanziera altoatesina di Anterselva -, anche se sappiamo che il biathlon è uno sport complicato e tutto deve andare alla perfezione. Le critiche sono state tante nell’ultimo periodo, per questo motivo sono contenta che siamo riusciti come squadra a centrare l’obiettivo. Tutto il team: allenatori, skimen e direttore tecnico si fanno un “mazzo” enorme ogni giorno, perciò sono molto felice anche per loro. Non mi ricordo nulla delle sessioni di tiro, l’ultimo colpo a terra addirittura ha pizzicato il bersaglio, che fortunatamente poi si è chiuso, evidentemente la fortuna oggi era dalla mia parte. Nel tiro in piedi mi è venuto tutto automatico, come dovrebbe funzionare normalmente. Non sempre è facile gestire la pressione. E’ stata una gara bella, sono sempre stata lucida e non ho pensato a nulla nell’ultimo giro, quando sentivo che il risultato era a portata di mano. Gli allenatori a un certo punto hanno smesso di dare informazioni. Ho capito che stavo andando forte e sapevo di essere in lizza per la medaglia. L’ultimo giro è stato molto duro sotto il profilo fisico, mi sentivo le gambe stanche perché forse sono partita troppo veloce, ho dato tutta me stessa e ce l’ho fatta. Mi sono tolta un peso enormne, sicuramente è una bella posizione per l’inseguimento di domenica visti i distacchi che ci sono in classifica, le previsioni parlano di un peggioramento delle condizioni meteorologiche, ma non ci sarà tempo per pensarci”.

Tutte le medaglie olimpiche conquistate dall’Italia nel biathlon:
1988 Calgary (Can) – Johann Passler – bronzo individuale maschile
1988 Calgary (Can) – Werner Kiem/Gottlieb Taschler/Johann Passler/Andreas Zingerle – bronzo staffetta maschile
1998 Nagano (Gia) – Pieralberto Carrara – argento individuale maschile
2014 Sochi (Rus) – Dorothea Wierer/Karin Oberhofer/Dominik Windisch/Lukas Hofer – bronzo staffetta mista
2018 PyeongChang (Kor) – Dominik Windisch – bronzo sprint maschile
2018 PyeongChang (Kor) – Lisa Vittozzi/Dorothea Wierer/Lukas Hofer/Dominik Windisch – bronzo staffetta mista
2022 Pechino (Chn) – Dorothea Wierer – bronzo sprint femminile