- Home
- Wierer: “Non ho dormito un secondo, volevo vincere, ma sono contenta ugualmente”
Wierer: “Non ho dormito un secondo, volevo vincere, ma sono contenta ugualmente”
Dorothea Wierer festeggia un altro magnifico podio e al traguardo riceve i complimenti del Presidente del CONI Giovanni Malagò, venuto a tifare le azzurre sulle tribune della Sudtirol Arena di Antyerselva . “Sono partita molto carica perchè volevo vincere, anche se la tensione era tanta perchè non ho dormito per tutta la scorsa notte – spiega la venticinquenne finanziera -. Per metà gara e cose sono andate molto bene, purtroppo nella prima sessione in piedi ho commesso due errori, troppi per questa gara e nella serie finale ho sbagliato ancora. Pensavo di mantenere il secondo posto, invece Gasparin mi ha rimontato perchè era velocissima e io alla fine ero un po’ stanca. Sono ugualmente contenta, il terzo posto nell’appuntamento di casa è sempre speciale e adesso la classifica diventa interessante. Un pensierino alla coppa? Sono all’ottavo podio della stagione fra gare individuali e staffette, quando si arriva così in alto poi non ti accontenti più e vuoi arrivare sempre più su. Diciamo che faremo il possibile per rimanere al vertice, ma ci sono sempre delle incognite che possono presentarsi. Pensiamo ad una gara alla volta, a cominciare dalla staffetta di domenica dove possiamo ancora toglierci altre soddisfazioni”.
Molto contenta anche Karin Oberhofer: “Complimenti ai tecnici, mi dispiace solamente per gli errori nelle serie centrali, sono arrivate folate di vento che mi hanno condizionato. Però alla fine devo essere soddisfatta, un settimo posto nella sprint e n sesto oggi mi rendono contenta, c’è ancora la staffetta dove possiamo essere protagoniste, è impressionante gareggiare in queste condizioni con questo pubblico, che ti incita a ogni metro di pista”.
Wierer: “Non ho dormito un secondo, volevo vincere, ma sono contenta ugualmente”
Dorothea Wierer festeggia un altro magnifico podio e al traguardo riceve i complimenti del Presidente del CONI Giovanni Malagò, venuto a tifare le azzurre sulle tribune della Sudtirol Arena di Antyerselva . “Sono partita molto carica perchè volevo vincere, anche se la tensione era tanta perchè non ho dormito per tutta la scorsa notte – spiega la venticinquenne finanziera -. Per metà gara e cose sono andate molto bene, purtroppo nella prima sessione in piedi ho commesso due errori, troppi per questa gara e nella serie finale ho sbagliato ancora. Pensavo di mantenere il secondo posto, invece Gasparin mi ha rimontato perchè era velocissima e io alla fine ero un po’ stanca. Sono ugualmente contenta, il terzo posto nell’appuntamento di casa è sempre speciale e adesso la classifica diventa interessante. Un pensierino alla coppa? Sono all’ottavo podio della stagione fra gare individuali e staffette, quando si arriva così in alto poi non ti accontenti più e vuoi arrivare sempre più su. Diciamo che faremo il possibile per rimanere al vertice, ma ci sono sempre delle incognite che possono presentarsi. Pensiamo ad una gara alla volta, a cominciare dalla staffetta di domenica dove possiamo ancora toglierci altre soddisfazioni”.
Molto contenta anche Karin Oberhofer: “Complimenti ai tecnici, mi dispiace solamente per gli errori nelle serie centrali, sono arrivate folate di vento che mi hanno condizionato. Però alla fine devo essere soddisfatta, un settimo posto nella sprint e n sesto oggi mi rendono contenta, c’è ancora la staffetta dove possiamo essere protagoniste, è impressionante gareggiare in queste condizioni con questo pubblico, che ti incita a ogni metro di pista”.