Wierer: “Sono soddisfatta della mia reazione dopo la sprint, voglio crescere ulteriormente”

04 Dicembre 2016

Dorothea Wierer traccia un primissimo bilancio al termine della tappa inaugurale di Coppa del mondo che l’ha vista salire sul podio in due gare su quattro fra prove individuali e staffette. “La pursuit è probabilmente il format nel quale mi trovo maggiormente a mio agio – racconta la finanziera -,  la cosa piu importante dopo la sprint è avere ritrovato la precisione al tiro. Alla vigilia avevo detto che avrei dovuto ottenere uno zero al tiro per risalire la corrente e ce l’ho fatta. Forse nella sprint ho preteso troppo, ma ad inizio stagione è difficilissimo ottenere tutto e subito. I due errori di sabato avrebbero potuto buttarmi giù di testa e sono contenta di avere reagito. All’uscita dall’ultimo poligono Dalhmeier è andata via in discesa e non sono più risucita a starle dietro, così ho preferito controllare la svizzera che è brava sugli sci. Esco da questo fine settimana con la consapevolezza delle mie capacità, occorre affrontare in modo diverso ogni gara, sono contenta di avere eguagliato i podi in Coppa del mondo di Nathalie Santer ma il mio obiettivo è quello di non fermarmi e migliorarmi con costanza”.

Wierer: “Sono soddisfatta della mia reazione dopo la sprint, voglio crescere ulteriormente”

04 Dicembre 2016

Dorothea Wierer traccia un primissimo bilancio al termine della tappa inaugurale di Coppa del mondo che l’ha vista salire sul podio in due gare su quattro fra prove individuali e staffette. “La pursuit è probabilmente il format nel quale mi trovo maggiormente a mio agio – racconta la finanziera -,  la cosa piu importante dopo la sprint è avere ritrovato la precisione al tiro. Alla vigilia avevo detto che avrei dovuto ottenere uno zero al tiro per risalire la corrente e ce l’ho fatta. Forse nella sprint ho preteso troppo, ma ad inizio stagione è difficilissimo ottenere tutto e subito. I due errori di sabato avrebbero potuto buttarmi giù di testa e sono contenta di avere reagito. All’uscita dall’ultimo poligono Dalhmeier è andata via in discesa e non sono più risucita a starle dietro, così ho preferito controllare la svizzera che è brava sugli sci. Esco da questo fine settimana con la consapevolezza delle mie capacità, occorre affrontare in modo diverso ogni gara, sono contenta di avere eguagliato i podi in Coppa del mondo di Nathalie Santer ma il mio obiettivo è quello di non fermarmi e migliorarmi con costanza”.