Windisch e Hofer non bastano, l’Italia è ottava nella staffetta di Canmore. Johannes Boe trascina la Norvegia al trionfo

08 Febbraio 2019

L’insaziabile Johannes Boe si prende anche la staffetta. A Canmore il dominatore della stagione trascina la Norvegia al trionfo arrivando solo al traguardo con oltre un minuto di vantaggio su Quentin Fillot Maillet, dopo che nelle tre precedenti frazioni gli scandinavi avevano dato vita a una serratissima ed emozionante lotta con la Francia. Il leader della classifica generale di Coppa del mondo non solo vola sugli sci, staccando subito il rivale partito appena 8 secondi dietro, ma trova anche lo zero al poligono che gli consente quasi di risparmiarsi nell’ultimo giro. A far festa insieme a lui ci sono Birkeland, Christiansen e Bjoentegaard che in ottica Mondiali danno una dimostrazione di forza spaventosa, anche se alla Francia mancava il suo uomo migliore, Martin Fourcade, qui sostituito dal fratello Simon. Sul podio sale anche la Russia, che ha fatto sostanzialmente gara a sé dopo che Alexander Loginov è riuscito a liberarsi della “marcatura” dell’austriaco Landertinger, permettendo a Povarnitsyn di non preoccuparsi più di tanto di un cliente pericoloso come Eberhard.

L’Italia chiude all’ottavo posto con un ritardo complessivo di 3’57” dalla Norvegia. La buona notizia è che i due atleti di punta della Nazionale, Dominik Windisch e Lukas Hofer, rispettivamente in seconda e ultima frazione, hanno disputato una prova discreta, il primo con tre errori e il secondo con due, facendo recuperare posizioni alla squadra e portandola nella top ten. Purtroppo la lotta per un piazzamento migliore è stata compromessa subito, al primo poligono di Bormolini, che con due giri di penalità è scivolato lontanissimo dal vertice. Windisch, con una gran prova sugli sci, era riuscito a portare gli azzurri al pari della Germania e soli 14 secondi dal quarto posto, ma Thierry Chenal, in terza frazione, ha sbagliato anche lui a terra e il suo giro di penalità ha definitivamente allontanato l’Italia. Lukas Hofer ha chiuso comunque in bellezza passando dall’undicesimo all’ottavo posto: in vista della sprint di sabato va bene così.

Ordine d’arrivo staffetta maschile Canmore (Can)
1. NORVEGIA (Birkeland/Christiansen/Bjoentegaard/Boe J.) 0+7 1:16:36.6 
2. FRANCIA (Guigonnat/Jacquelin/Fourcade S./Fillot Maillet) 0+8 +1:10.4
3. RUSSIA (Garanichev/Latypov/Loginov/Povarnytsin) 0+9 +1:48.4
4. GERMANIA 3+12 +2:48.6
5. AUSTRIA 3+11 +3:22.2
6. REPUBBLICA CECA 1+9 +3:23.5
7. UCRAINA 1+9 +3:57.1
8. ITALIA (Bormolini/Windisch/Chenal/Hofer) 3+13 +3:57.1
9. SLOVACCHIA 0+15 +4:20.9
10. CANADA 2+18 +4:53.2

Windisch e Hofer non bastano, l’Italia è ottava nella staffetta di Canmore. Johannes Boe trascina la Norvegia al trionfo

08 Febbraio 2019

L’insaziabile Johannes Boe si prende anche la staffetta. A Canmore il dominatore della stagione trascina la Norvegia al trionfo arrivando solo al traguardo con oltre un minuto di vantaggio su Quentin Fillot Maillet, dopo che nelle tre precedenti frazioni gli scandinavi avevano dato vita a una serratissima ed emozionante lotta con la Francia. Il leader della classifica generale di Coppa del mondo non solo vola sugli sci, staccando subito il rivale partito appena 8 secondi dietro, ma trova anche lo zero al poligono che gli consente quasi di risparmiarsi nell’ultimo giro. A far festa insieme a lui ci sono Birkeland, Christiansen e Bjoentegaard che in ottica Mondiali danno una dimostrazione di forza spaventosa, anche se alla Francia mancava il suo uomo migliore, Martin Fourcade, qui sostituito dal fratello Simon. Sul podio sale anche la Russia, che ha fatto sostanzialmente gara a sé dopo che Alexander Loginov è riuscito a liberarsi della “marcatura” dell’austriaco Landertinger, permettendo a Povarnitsyn di non preoccuparsi più di tanto di un cliente pericoloso come Eberhard.

L’Italia chiude all’ottavo posto con un ritardo complessivo di 3’57” dalla Norvegia. La buona notizia è che i due atleti di punta della Nazionale, Dominik Windisch e Lukas Hofer, rispettivamente in seconda e ultima frazione, hanno disputato una prova discreta, il primo con tre errori e il secondo con due, facendo recuperare posizioni alla squadra e portandola nella top ten. Purtroppo la lotta per un piazzamento migliore è stata compromessa subito, al primo poligono di Bormolini, che con due giri di penalità è scivolato lontanissimo dal vertice. Windisch, con una gran prova sugli sci, era riuscito a portare gli azzurri al pari della Germania e soli 14 secondi dal quarto posto, ma Thierry Chenal, in terza frazione, ha sbagliato anche lui a terra e il suo giro di penalità ha definitivamente allontanato l’Italia. Lukas Hofer ha chiuso comunque in bellezza passando dall’undicesimo all’ottavo posto: in vista della sprint di sabato va bene così.

Ordine d’arrivo staffetta maschile Canmore (Can)
1. NORVEGIA (Birkeland/Christiansen/Bjoentegaard/Boe J.) 0+7 1:16:36.6 
2. FRANCIA (Guigonnat/Jacquelin/Fourcade S./Fillot Maillet) 0+8 +1:10.4
3. RUSSIA (Garanichev/Latypov/Loginov/Povarnytsin) 0+9 +1:48.4
4. GERMANIA 3+12 +2:48.6
5. AUSTRIA 3+11 +3:22.2
6. REPUBBLICA CECA 1+9 +3:23.5
7. UCRAINA 1+9 +3:57.1
8. ITALIA (Bormolini/Windisch/Chenal/Hofer) 3+13 +3:57.1
9. SLOVACCHIA 0+15 +4:20.9
10. CANADA 2+18 +4:53.2