Zoeggeler: “Complimenti a Robatscher e Voetter, crescono giorno dopo giorno”

03 Febbraio 2019

Giornata storica per lo slittino italiano, che torna sul gradino più alto del podio nel singolo femminile di Altenberg, con l’impresa di Sandra Robatscher, brava a realizzare il miglior tempo nella prim manche sotto una fitta nevicata, la stessa che ha impedito al dispurta della seconda parte di gara. Era dal 1996 che la squadra azzurra non si imponeva fra le donne, quella volta fu Gerda Weissensteiner ad imporsi a St. Moritz e Koenigssee.  La La 23enne nativa di Bolzano e residente a Tiers, tesserata per il Centro Sportivo Esercito, è nipote del direttore tecnico Armin Zoeggeler e vanta una carriera giovanile promettente, con un secondo posto nella classifica finale della Coppa del mondo juniores 2012/13, tre medaglie ai Mondiali juniores e un terzo posto in Coppa del mondo prima di oggi a Sigulda risalente alla scorsa stagione, nella gara che valeva anche per i campionati Europei.

Il direttore tecnico Armin Zoeggeler analizza l’ottimo risultato di squadra, che vede anche Andrea Voetter al quinto posto. “Questo risultato significa che anche in campo femminile stiamo crescendo – spiega l’ex campione olimpico -,  nelle gare passate probabilmente è mancata un po’ di fortuna, questa volta è girata nel verso giusto ma Sandra è stata brava a farsi trovare pronta. Le ragazze stanno crescendo, si stanno avvicinando alle top e acquisiscono di settimana in settimana fiducia nei loro mezzi, quella fiducia che manca in campo maschile, dove non riusciamo ancora a tradurre in gara la velocità che abbiamo in allenamento, facciamo fatica a compiere il necessario salto di qualità. L’importante è guardare avanti e fissare un obiettivo”.

Zoeggeler: “Complimenti a Robatscher e Voetter, crescono giorno dopo giorno”

03 Febbraio 2019

Giornata storica per lo slittino italiano, che torna sul gradino più alto del podio nel singolo femminile di Altenberg, con l’impresa di Sandra Robatscher, brava a realizzare il miglior tempo nella prim manche sotto una fitta nevicata, la stessa che ha impedito al dispurta della seconda parte di gara. Era dal 1996 che la squadra azzurra non si imponeva fra le donne, quella volta fu Gerda Weissensteiner ad imporsi a St. Moritz e Koenigssee.  La La 23enne nativa di Bolzano e residente a Tiers, tesserata per il Centro Sportivo Esercito, è nipote del direttore tecnico Armin Zoeggeler e vanta una carriera giovanile promettente, con un secondo posto nella classifica finale della Coppa del mondo juniores 2012/13, tre medaglie ai Mondiali juniores e un terzo posto in Coppa del mondo prima di oggi a Sigulda risalente alla scorsa stagione, nella gara che valeva anche per i campionati Europei.

Il direttore tecnico Armin Zoeggeler analizza l’ottimo risultato di squadra, che vede anche Andrea Voetter al quinto posto. “Questo risultato significa che anche in campo femminile stiamo crescendo – spiega l’ex campione olimpico -,  nelle gare passate probabilmente è mancata un po’ di fortuna, questa volta è girata nel verso giusto ma Sandra è stata brava a farsi trovare pronta. Le ragazze stanno crescendo, si stanno avvicinando alle top e acquisiscono di settimana in settimana fiducia nei loro mezzi, quella fiducia che manca in campo maschile, dove non riusciamo ancora a tradurre in gara la velocità che abbiamo in allenamento, facciamo fatica a compiere il necessario salto di qualità. L’importante è guardare avanti e fissare un obiettivo”.