Zoeggeler: “Un bel regalo per i miei 40 anni. Sono più ottimista per Sochi”

05 Gennaio 2014

Armin Zoeggeler continua ad avere segnali positivi nella stagione del rilancio ai massimi livelli. Dopo il secondo posto di Winterberg e la vittoria di Park City, il nuovo secondo posto su un tracciato tecnico come quello di Koenigsee lo issa al secondo posto nella classifica generale dietro a Felix Loch e davanti pochi punti a Dominik Fischnaller. “Ho lavorato duramente questa settimana per trovare il giusto compromesso con la slitta e questo podio mi conferma di essere andato nella giusta direzione con i tecnici – spiega il campione altoatesino -. Mi sono molto divertito a guidare su questa pista”.

Una giusta considerazione, visto che a Koenigssee Armin ha colto in carriera otto successi, sei secondi posti e un terzo posto per un totale di quindici podi sui 102 complessivamente conquistati. Un bel regalo per i quarant’anni compiuti un sabato. “Si, è stato un regalo, però la cosa più importante è che mi sento bene e sono molto più ottimista riguardo alle Olimpiadi rispetto ad un paio di mesi fa”.

Zoeggeler: “Un bel regalo per i miei 40 anni. Sono più ottimista per Sochi”

05 Gennaio 2014

Armin Zoeggeler continua ad avere segnali positivi nella stagione del rilancio ai massimi livelli. Dopo il secondo posto di Winterberg e la vittoria di Park City, il nuovo secondo posto su un tracciato tecnico come quello di Koenigsee lo issa al secondo posto nella classifica generale dietro a Felix Loch e davanti pochi punti a Dominik Fischnaller. “Ho lavorato duramente questa settimana per trovare il giusto compromesso con la slitta e questo podio mi conferma di essere andato nella giusta direzione con i tecnici – spiega il campione altoatesino -. Mi sono molto divertito a guidare su questa pista”.

Una giusta considerazione, visto che a Koenigssee Armin ha colto in carriera otto successi, sei secondi posti e un terzo posto per un totale di quindici podi sui 102 complessivamente conquistati. Un bel regalo per i quarant’anni compiuti un sabato. “Si, è stato un regalo, però la cosa più importante è che mi sento bene e sono molto più ottimista riguardo alle Olimpiadi rispetto ad un paio di mesi fa”.