Zrinka Ljutic domina nel gigante di Coppa Europa di Andalo. Vivien Insam è ottava

11 Dicembre 2021

Portano bene le nevi trentine alla giovane croata Zrinka Ljutic. A soli 17 anni la talentuosa sciatrice di Zagabria vince con autorevolezza il primo dei due slalom gigante andati in scena sulla pista Olimpionica di Andalo, nella skiarea della Paganella. E lo fa grazie ad una seconda manche strepitosa, su un pendio impegnativo e barrato per la presenza della nazionale norvegese che sarà in allenamento nei prossimi giorni nella loro casa alpina di training, recuperando dal sesto al primo posto grazie alla seconda migliore prestazione di frazione. Nel 2018 aveva ottenuto due medaglie d’oro fra le under 14 e nel 2020 altre due affermazioni fra le under 16 all’Alpecimbra Fis Children Cup di Folgaria. La dimostrazione di avere a che fare con un talento cristallino, che farà sicuramente parlare di se in tempi brevi. Per lei si tratta della terza vittoria in Coppa Europa, la seconda in gigante, la prima stagionale.
Decisa, armonica, incisiva come nessun altra, aveva già dimostrato con il pettorale 13 di poter essere una delle protagoniste nella prima manche chiusa al sesto posto, con un ritardo di 57 centesimi dalla leader provvisoria, la polacca Magdalena Luczak. Nella seconda manche il suo capolavoro di fluidità e determinazione, che le ha permesso di salire sul gradino più alto del podio dopo aver affrontato 50 porte e un dislivello di 390 metri, facendo realizzare il tempo finale di 2’21”70, e precedendo di 31 centesimi la svizzera Camille Rast, terza a metà gara, quindi sul terzo gradino del podio sale la polacca Luczak, davanti a tutte nella prima frazione e con 55 centesimi di gap. Quarta la slovena Tina Robnik che ha confermato la posizione della frazione iniziale a 83 centesimi, quindi la svedese Hanna Aronsson Elfmann a 90 centesimi.
La prima delle italiane è la gardenese Vivien Insam della Polizia di Stato, ottava accusando un ritardo di 1”46 dalla vincitrice. Nella seconda run è riuscita a sciare con il piglio giusto, dopo il trauma cranico di qualche settimana fa, e a recuperare due posizioni. Si è invece fermata ad una decina di porte dal traguardo Roberta Midali, settima dopo la prima manche, per un problema al ginocchio.
Ottima prova poi per Ilaria Ghisalberti, tredicesima al traguardo, recuperando pure lei due posizioni, quindi sedicesima Maria Luisa Bertani e diciasettesima Carlotta Saracco, capace di migliorarsi nella seconda run di ben 10 posizioni. Andrea Craievich ha terminato ventunesima, Carole Agnelli ventiquattresima, Elisa Platino trentesima e Francesca Fanti trentunesima.
Domani si replica sullo stesso pendio con un’altro slalom gigante, sempre organizzato dallo Ski Team Paganella assieme alla società impianti. Partenza prima manche alle ore 10, la seconda verso le 13.

Zrinka Ljutic domina nel gigante di Coppa Europa di Andalo. Vivien Insam è ottava

11 Dicembre 2021

Portano bene le nevi trentine alla giovane croata Zrinka Ljutic. A soli 17 anni la talentuosa sciatrice di Zagabria vince con autorevolezza il primo dei due slalom gigante andati in scena sulla pista Olimpionica di Andalo, nella skiarea della Paganella. E lo fa grazie ad una seconda manche strepitosa, su un pendio impegnativo e barrato per la presenza della nazionale norvegese che sarà in allenamento nei prossimi giorni nella loro casa alpina di training, recuperando dal sesto al primo posto grazie alla seconda migliore prestazione di frazione. Nel 2018 aveva ottenuto due medaglie d’oro fra le under 14 e nel 2020 altre due affermazioni fra le under 16 all’Alpecimbra Fis Children Cup di Folgaria. La dimostrazione di avere a che fare con un talento cristallino, che farà sicuramente parlare di se in tempi brevi. Per lei si tratta della terza vittoria in Coppa Europa, la seconda in gigante, la prima stagionale.
Decisa, armonica, incisiva come nessun altra, aveva già dimostrato con il pettorale 13 di poter essere una delle protagoniste nella prima manche chiusa al sesto posto, con un ritardo di 57 centesimi dalla leader provvisoria, la polacca Magdalena Luczak. Nella seconda manche il suo capolavoro di fluidità e determinazione, che le ha permesso di salire sul gradino più alto del podio dopo aver affrontato 50 porte e un dislivello di 390 metri, facendo realizzare il tempo finale di 2’21”70, e precedendo di 31 centesimi la svizzera Camille Rast, terza a metà gara, quindi sul terzo gradino del podio sale la polacca Luczak, davanti a tutte nella prima frazione e con 55 centesimi di gap. Quarta la slovena Tina Robnik che ha confermato la posizione della frazione iniziale a 83 centesimi, quindi la svedese Hanna Aronsson Elfmann a 90 centesimi.
La prima delle italiane è la gardenese Vivien Insam della Polizia di Stato, ottava accusando un ritardo di 1”46 dalla vincitrice. Nella seconda run è riuscita a sciare con il piglio giusto, dopo il trauma cranico di qualche settimana fa, e a recuperare due posizioni. Si è invece fermata ad una decina di porte dal traguardo Roberta Midali, settima dopo la prima manche, per un problema al ginocchio.
Ottima prova poi per Ilaria Ghisalberti, tredicesima al traguardo, recuperando pure lei due posizioni, quindi sedicesima Maria Luisa Bertani e diciasettesima Carlotta Saracco, capace di migliorarsi nella seconda run di ben 10 posizioni. Andrea Craievich ha terminato ventunesima, Carole Agnelli ventiquattresima, Elisa Platino trentesima e Francesca Fanti trentunesima.
Domani si replica sullo stesso pendio con un’altro slalom gigante, sempre organizzato dallo Ski Team Paganella assieme alla società impianti. Partenza prima manche alle ore 10, la seconda verso le 13.