Zoeggeler: “Sentivo un buon feeling su questa pista, ho disputato una manche perfetta”

15 Dicembre 2013

La vittoria numero 56 in Coppa del Mondo (la terza a Park City dopo i successi del 2011 e 2006) pone un’altra pietra miliare nell’indimenticabile carriera di Armin Zoeggeler, il quale commenta con la consueta tranquillità una giornata dominata dall’inizo alla fine. “Francamente prima della gara ero ottimista perchè sentivo di avere un buon feeling con la pista – racconta -. Tuttavia non credevo di vincere così nettamente. La mia prima manche è stata assolutamente perfetta, e nella seconda ho pensato più a controllare la situazione, senza prendere eccessivi rischi”.

“La pista di Park City mi piace moltissimo perchè è la guida che fa la differenza e non la partenza come succede da altre parti. La classifica generale? Sto risalendo ma preferisco non guardarla eccessivamente, vado avanti gara per gara”. Nella gara a squadre disputata al termine del singolo, l’Italia (che schierava Gasparini, Zoeggeler e Oberstolz/Gruber) ha concluso al quinto posto dietro a Germania, Usa, Austria e Canada.

Zoeggeler: “Sentivo un buon feeling su questa pista, ho disputato una manche perfetta”

15 Dicembre 2013

La vittoria numero 56 in Coppa del Mondo (la terza a Park City dopo i successi del 2011 e 2006) pone un’altra pietra miliare nell’indimenticabile carriera di Armin Zoeggeler, il quale commenta con la consueta tranquillità una giornata dominata dall’inizo alla fine. “Francamente prima della gara ero ottimista perchè sentivo di avere un buon feeling con la pista – racconta -. Tuttavia non credevo di vincere così nettamente. La mia prima manche è stata assolutamente perfetta, e nella seconda ho pensato più a controllare la situazione, senza prendere eccessivi rischi”.

“La pista di Park City mi piace moltissimo perchè è la guida che fa la differenza e non la partenza come succede da altre parti. La classifica generale? Sto risalendo ma preferisco non guardarla eccessivamente, vado avanti gara per gara”. Nella gara a squadre disputata al termine del singolo, l’Italia (che schierava Gasparini, Zoeggeler e Oberstolz/Gruber) ha concluso al quinto posto dietro a Germania, Usa, Austria e Canada.