L’inizio della Coppa del mondo è lontano ancora una decina di settimane ma Federico Pellegrino scalpita per scendere in pista. Il bronzo nella team sprint iridata di Falun con Dietmar Noeckler, le  tre vittorie in coppa che gli hanno consentito di concludere al terzo posto nella classifica sprint lo hanno lanciato verso una nuova dimensione internazionale, adesso da capitano della squadra italiana è pronto per l’assalto a traguardi ancor più ambiziosi.

“Nonostante la toccata e fuga di settimana scorsa al Passo dello Stelvio a causa del maltempo, i lavori stanno procedendo molto bene – racconta il venticinquenne poliziotto di Nus (Ao) -. Credo si tratti della preparazione fisica più proficua degli ultimi anni. In questa fase abbiamo completato il periodo di carico, mi godo qualche giorno di scarico e nel fine settimana prenderò parrte ai Mondiali di skiroll in Trentino. Sabato disputerò team sprint insieme a Doetmar Noeckler, domenica invece gareggerò nella mass start di 35 km”.

Ormai Pellegrino ha capito che è necessario cimentarsi sulle lunghe distanze per consolidare la specifica preparazione nelle gare sprint che sono il suo pane e dove ormai fa parte dell’elite mondiale. “Settimana scorsa ho sfruttato la Sovere-Bossico come test di verifica e ho registrato un tempo finale inferiore di circa 40″ a quello realizzato nella scorsa stagione, sono stato sui tempi segnato nel 2014 da Dario Cologna, per cui non posso che essere contento anche se mi ha preceduto un mostro come Ilya Chernousov. Dalle prossime settimane cominceremo il lavoro in pista sul ghiacciaio della Val Senales”.